Nell'anno 6831, il Sabato sera si va a vedere le corse di bighe antigravitazionali trainate da bestie carnivore, ovviamente, e Circus Imperium vi dà la possibilità di partecipare alla gara in qualità di conducente di uno di questi mezzi: un gioco pazzo, semplice e divertente, di quelli che alla prima curva già succede di tutto.
In Circus Imperium, ogni giocatore ha una biga trainata da una coppia di bestie cannibali (Carnivorous Amazingus) ed il suo obiettivo è quello di essere il primo a tagliare il traguardo dei tre giri, su un percorso che può essere un semplice anello o un devastante "8". Ciascuno dispone di una scheda per la registrazione dei danni che inevitabilmente si verificheranno al veicolo o alle bestie, sulla quale potrà anche trovare la velocità massima (dipendente dalle condizioni delle bestie) ed il riassunto delle azioni e degli attacchi possibili.
In ogni turno, i giocatori muovono di un numero di spazi a piacere entro i limiti della propria velocità massima, quindi possono decidere di frustare le bestie per ottenere qualche metro in più; a tal fine pescano carte dal mazzo delle frustate per determinare l'esito di ciascuna di esse. E' possibile guadagnare spazio, ferire le bestie (che si rifanno danneggiando la biga), o irritare le bestie al punto da trasformarle in belve assetate di sangue sulle quali non si ha alcun controllo (Frenzy), almeno fino all'inevitabile schianto!
Nelle curve, le bighe che si trovino a velocità eccessive dovranno pescare carte dal secondo mazzo per determinare l'esito del loro movimento, che potrà essere favorevole oppure causare sbandamenti e paurosi schianti contro i muri perimetrali o altre bighe. Inutile dire che durante il movimento è pratica comune farsi strada urtando a destra e a sinistra le bighe altrui, magari schiacciando gli avversari contro le pareti! Lo schianto di una biga è una cosa piuttosto preoccupante, poiché c'è un'alta possibilità che il pilota venga scagliato fuori dal mezzo, esponendolo alle fauci delle fameliche belve, oppiure che sia travolto (in genere lo si fa apposta...) da altri concorrenti.
Inoltre, i conducenti, con o senza l'ausilio di un gladiatore a bordo, possono anche frustare gli altri conducenti, lanciargli un tridente, saltare da una biga all'altra, montare sulla groppa delle bestie e tagliare le redini, e qualunque altra scelleratezza vi possa venire in mente. In sostanza, la sola cosa che conta è che il pilota tagli il suo terzo giro, non importa a bordo di quale biga o se addirittura a piedi, pertanto ogni modo per raggiungere questo scopo è lecito in Circus Imperium!
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Circus ImperiumScritto da the_goblin il 17/11/2003
Voto recensore:
7,3Pro:
Il più grande pregio di Circus Imperium è che è veramente divertente, non ci si può annoiare, e succede continuamente qualcosa; è un gioco rapido, coinvolgente, pieno d'azione e in cui i giocatori hanno pienamente la libertà di rovinarsi con le proprie mani, poiché il ruolo dei dadi è molto meno influente di decisioni come frustare le bestie, entrare in curva ad una certa velocità, saltare da una biga all'altra, etc... Quanto detto, aggiunto alla semplicità generale delle regole ed al fatto che difficilmente qualcuno vi dirà di non essersi divertito a questo gioco, vi permette di trarre le vostre conclusioni.Contro:
I difetti di Circus Imperium non sono nel gioco di per sé, né nel regolamento che è tutto sommato abbastanza chiaro, semplice e peraltro breve (24 pagine con parecchie illustrazioni): in sostanza, il solo vero difetto è una realizzazione per così dire "al risparmio" che può stupire chi conosca solo le più recenti produzioni FASA. La sola componente veramente fatta bene è l'edificio centrale, che comunque non serve a nulla in gioco e nessuno usa mai; per il resto, le pedine sono di cartone sottilissimo, i conducenti, di dimensioni lillipuziane, devono essere piegati e non stanno in piedi neanche se diventate blu, a meno che non vi procuriate basette adeguate. Anche le carte sono sottilissime e dopo poche mescolate rischiano di diventare una poltiglia informe se non state più che attenti nel maneggiarle; infine, la pista è su fogli di carta poco più spessa del normale, che certo non è bello quando in gioco ci siano molte bighe e conducenti!Accedi per scrivere un commento
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