AuZtralia: anteprima Essen 2018

AuZtralia: copertina

AuZtralia è il nuovo gioco di Martin Wallace, finanziato su kickstarter e in uscita in prossimità di Essen (sarà presente anche in fiera), per 1-4 giocatori e un tempo di gioco di 2 ore.

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Giochi collegati:
AuZtraliaA Study in Emerald

La seguente anteprima è basata sulla sola lettura delle regole e, in nessun modo, ha valore di recensione.

Il gioco in breve

AuZtralia prende spunto per l'ambientazione,  come il precedente A study in Emerald,  dai racconti di Neil Gaiman, nella fattispecie ci troviamo in un 1930 alternativo, dove gli uomini hanno eliminato i Grandi Antichi dal vecchio mondo, ma quando iniziano ad esplorare il continente australiano scoprono che è ancora infestato dalle diaboliche creature. Il gioco mescola alcuni elementi tipici dei classici di Wallace, gestione risorse e costruzione rete, con la lotta ai Grandi Antichi: c’è un aspetto cooperativo, dato che i Grandi Antichi possono anche sopraffare l’umanità e risultare vincitori.

AuZtralia: tabellone
AuZtralia: tabellone
La meccanica base è la time track, quella di Glen More per intenderci, che Wallace ha già utilizzato in Tinner’s trail: c’è un tracciato del tempo, ogni azione costa un quantitativo di tempo e un avanzamento su questo tracciato, agisce sempre il giocatore che è più indietro. La peculiarità è che anche i Grandi Antichi hanno una loro pedina su questo tracciato, viene inizialmente posizionata sulla casella “22”, quando i giocatori superano questo valore i Grandi Antichi entrano attivamente in gioco, governati da un algoritmo che ne guida i movimenti e gli attacchi.

Il tabellone riporta una mappa esagonata, ogni giocatore parte costruendo un porto in una zona costiera da cui partire per esplorare il continente. Ogni giocatore ha una plancia dove sono riportate le azioni a disposizione, quando esegue un’azione deve porre un cubetto nel rispettivo spazio; se vuole eseguire un’azione con un cubetto deve pagare un Oro extra, fin quando non esegue l’apposita azione per riprendere i cubetti.

Vediamo le azioni disponibili:

  • costruzione ferrovia: ci sono due azioni, leggermente diverse, per estendere la propria rete pagando risorse. Su ogni lato ci può essere un solo binario, nel colore del giocatore che lo ha costruito;
  • miniera: un giocatore può estrarre risorse da un esagono a cui è connesso, se questo è libero da Grandi Antichi. Ci sono quattro differenti risorse: carbone, ferro, oro e fosfato, con differenti utilizzi nel gioco;
  • reclutamento: ci sono delle carte, tematicamente legate ai personaggi dei racconti, che possono essere prese per aiuto di vario tipo, specie militare. C’è un’offerta di carte disponibili che si ripristina dopo l’acquisto;
    Auztralia: carte personaggio
    Auztralia: carte personaggio
  • acquistare unità militari: si può acquistare una singola unità militare per azione pagando il costo legato al tipo di unità;
  • import/export: permette di prendere gratuitamente una risorsa di ferro o carbone, oppure di scambiare una risorsa di ferro o carbone con una di oro;
  • fattorie: si possono posizionare fattorie, su esagoni collegati alla propria rete ferroviaria e liberi da Grandi Antichi, per guadagnare oro;
  • attacco: è l’azione che permette di attaccare i Grandi Antichi. Il giocatore sceglie quale unità impiegare e gira una carta che stabilisce quali danni subisce e arreca. Senza entrare nei dettagli il sistema premia la varietà: più unità differenti si utilizzano e più è facile avere successo. Quando un Grande Antico subisce i danni necessari per eliminarlo tutti i giocatori che ne hanno apportato almeno uno guadagnano punti vittoria;
  • recuperare i cubi: è l’azione che permette di recuperare i cubi dalla propria plancia per evitare di pagare costi extra nell’eseguire le azioni.
AuZtralia: unità militari
AuZtralia: unità militari
La partita continua fin quando non si raggiunge la posizione 53 sul tracciato del tempo, oppure fin quando un porto viene distrutto dai Grandi Antichi (quando i Grandi Antichi si attivano possono arrivare ad attaccare i porti e conquistarli). A quel punto tutti, Grandi Antichi compresi, conteggiano i punti e si valuta il vincitore. I punti si fanno, oltre che con i Grandi Antichi, con la risorsa fosfato, le fattorie costruite e le carte.

 

Prime impressioni

Il gioco ha degli aspetti interessati, ma, in tutta onestà, il buon Wallace, una volta tra i miei autori preferiti, si è bruciato un po’ di fiducia per gli esiti delle ultime pubblicazioni, per cui il gioco va nella casella “da provare”.

Da sottolineare l’aspetto semi-cooperativo che è, per un buon funzionamento, sempre legato al tavolo e alla corretta interpretazione dei giocatori.

Commenti

Alla fine sembra interessante...

A me lo era sembrato subito interessante e ho partecipato al GS. Magari non sarà il capolavoro del secolo, ma qualcosa di diverso rispetto alla moltitudine di giochi fotocopia di cui il mercato ci sta inondando credo di sì. Appena riesco a metterci i tentacoli sopra scrivo qualche impressione.

A me lo era sembrato subito interessante e ho partecipato al GS. Magari non sarà il capolavoro del secolo, ma qualcosa di diverso rispetto alla moltitudine di giochi fotocopia di cui il mercato ci sta inondando credo di sì. Appena riesco a metterci i tentacoli sopra scrivo qualche impressione.

Pure io ho partecipato al GS, speriamo di riuscire a metterci i tentacoletti sopra a Lucca ;)

Da fan di A Study in Emerald, stavo per backarlo, ma il comparto grafico mi ha alquanto smontato. 

Grandi aspettative x questo titolo. Speriamo nel ritiro i  quel di Lucca.

AuZtralia mi ha dato buone sensazioni da subito. Piace il comparto grafico e le meccaniche. Certo il cocktail è particolare: semicooperativo con costruzione rete, gestione risorse, combattimento push your luck e determinazione del turno tramite time-track. Sembra che possa essere godibile per il mio gruppo. Pledgiato su GS (ho fatto un bordello in Tana per averlo in italiano), vedremo il risultato a breve!

P.S. Piccola precisazione dell'anteprima. Varie azioni si possono fare su esagoni raggiungibili tramite la propria rete ferroviaria (anche se ci sono regole opzionali che consentono di sfruttare tratti avversari). La condizione necessaria è che non ci sia uno, o più, Grande Antico che occupi i tratti di ferrovia a valle di tale esagono, e che anche questo sia libero dai tentacolati. Insomma uno deve avere accesso libero all'esagono di proprio interesse. 

e alla fine l'ho preordinato :/
Contando che ho appena preso pure Wildlands, direi che Wallace tornerà alla grande sil mio tavolo, quest'anno

Molto interessante, da Wallace (uno dei miei autori preferiti se non il preferito) mi aspetto sempre grandi cose, speriamo non "inciampi" in qualche leggerezza.

Questo va in testa alla curioslist

Preso anche io a suo tempo con GS e ho letto pareri positivi da chi lo ha provato anche se tutti hanno "lamentato" che il caso può rendere le partite molto facili o quasi impossibili già dal setupp casuale di inzio partita.....staremo a vedere ma le meccaniche, l'mbientazione e la grafica e me piacciono e tutto ciò che fa Wallace desta automaticamente in me molta curiosità.

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