Belfiorella... raccogliendo fiori con un dado

C’è qualcosa di più bello al mondo dei fiori? No, risponde senza pensarci due volte Belfiorella che adora correre tutto il giorno sui prati, osservando le farfalle e raccogliendo fiori. I più belli li infila tra i capelli oppure intreccia collane e corone di fiori per sé e per le amiche. Vuoi aiutare Belfiorella a raccogliere i fiori?

Approfondimenti
Giochi collegati:
Bella Blümchen

Dopo l’ottima esperienza con il primo gioco: “Scaccia i Mostri” che potete leggere qui, siamo passati all’altro gioco che avevo acquistato insieme: Belfiorella (in tedesco Bella Blümchen). Sicuramente più semplice ed elementare ha comunque colto nel segno, considerando che a mio figlio piace lanciare i dadi.

Il gioco

Al centro del tavolo si posiziona la tessera esagonale del prato fiorito, che riporta su ogni lato un colore diverso, e su una delle caselle viene posizionata casualmente la pecora Belfiorella. Le 24 tessere fiore (in 6 colori diversi, corrispondenti a quelli presenti sul prato centrale), vengono coperte e mescolate.

Si girano casualmente due fiori e li si dispongono attorno al prato sui lati corrispondenti ai loro colori.

Al proprio turno ogni giocatore lancia il dado speciale (sulle facce sono presenti 1, 1, 2, 2, 3 e Belfiorella) e muove Belfiorella in senso orario di tanti passi quanto è il risultato ottenuto. Sulla casella di arrivo, se presenti, si prelevano i fiori. Per finire si scopre casualmente un nuovo fiore e lo si posiziona in corrispondenza del suo lato colorato.

Se sul dado esce il disegno di Belfiorella è possibile posizionare la pecorella nel punto che si preferisce, sempre prendendo i fiori presenti.

Il gioco termina quando tutti i fiori sono stati prelevati, e chi ne ha di più vince.

Il gioco è in italiano, il regolamento multilingua (compreso l’italiano), materiali ottimi al tatto per i bambini: cartone spesso, un bel dadone in legno, la percorella è fantastica.

Belfiorella: materiali
Belfiorella: materiali

Il risultato

Siamo al livello del gioco dell’oca, praticamente un non gioco: lancio il dado e vedo cosa succede. Solo se esce Belfiorella posso decidere cosa fare, ma spesso la decisione è forzata: vado dove ci sono più fiori.

Per fortuna a 3 anni molti di questi ragionamenti non si fanno: si gioca e basta!

A mio figlio il gioco è piaciuto, forse non come il primo, ma comunque lo gioca volentieri. I componenti sono belli, decisamente robusti ed evocativi, adatti all’età. Poi è molto rapido, occupa poco spazio e non richiede grande impegno, quindi ideale proprio come tappabuchi, oppure da portare in giro. Il reale vantaggio è di poter giocare anche con bambini più piccoli: ho tenuto al tavolo una bambina di 2 anni e mezzi con una di 8, anche se la prima andava seguita e la seconda giocava giusto per il gusto di vedere cosa faceva la piccola. Però per i più piccoli può andar bene, a mio figlio piacciono i dadi, il costo veramente contenuto ha fatto il resto. Non lo giocheremo spesso, ma sicuramente sarà molto utile appena il secondo figlio raggiungerà l’età adatta, per tenerli entrambi al tavolo.

Quindi ottimo come primo gioco da proporre per introdurre i bambini più piccoli, ma l’intervallo 3- 6 anni riportato sulla scatola è un po’ eccessivo: a mio parere il gioco è godibile nella fascia 3/4 anni: oltre non credo catturi troppo l’attenzione.

Nel frattempo abbiamo continuato a giocare a Scaccia i Mostri più volte, con gruppi eterogenei di bambini e bambine dai 3 anni e mezzo agli 8 anni (la più piccola anche timida): subito tutti si sono sentiti coinvolti (e anche qualche genitore) e mi hanno sempre chiesto una seconda partita.

Prossimo obiettivo: compleanno dei 4 anni e arrivano i giochi veri.

Commenti

gioco bruttino, bocciato da tutta la famiglia.

gioco bruttino, bocciato da tutta la famiglia.

 

Dipende molto dal target: sopra i 4 anni anche per me perde presto interesse. Poi forse è più interessante per le bimbe rispetto ai maschietti.

Bella recensione. A mia figlia di 5 anni piace molto... Ci gioca da quando aveva 4 anni. 

Certo per me che noia già dopo due partite... Ma per giocare con una figlia questo e altro

il target d’età sarebbe quello giusto, non credo che il fatto che sia maschio c’entri granché... più che altro sono credo trovi scialbetti i componenti e l’estetica... alcuni giochi dell’oca lo divertono un sacco in base alle illustrazioni... la Forza American scorre potente in lui!

Concordo con la recensione. Direi per figli di giocatori che già ai 4 anni lo schifano, per figli di non giocatori MASSIMO 4 anni. Si possono fare varianti più semplici per bambini di 2 anni, come mettere tutti i fiori nelle rispettive pile e prenderne uno ogni volta che si atterra.

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