Abbiamo scoperto La Corsa dei Lombrichi alla scorsa PLAY, nel padiglione family. Viola, 6 anni, nonché bimba di MichyLo, è rimasta affascinata dal titolo che è tornato a Bricherasio con lei ed è diventato sfida obbligata in ogni giornata a casa loro. La corsa dei lombrichi si può giocare da 2 a 4 giocatori, la scatola riporta un 4+ e sfrutta meccaniche di lancio dei dadi e scommesse.
Pronti, lombrichi, via!
Per prima cosa si apparecchia il tabellone di gioco sovrapponendo le due parti di tabellone che vengono fissate con dei piolini. La parte di tabellone sottostante ha 4 gallerie nelle quali i nostri lombrichi correranno nascosti alla vista, facendo capolino solo due volte lungo il percorso e all'arrivo. Ciascun giocatore infila la testa del lombrico scelto in una delle gallerie e, a partire dal giocatore più giovane si lancia il dado. Ogni faccia del dado mostra
un colore che corrisponde ad una delle parti di lombrico: ciascuna delle tessere lombrico, ha una lunghezza diversa, che varia da 1 centimetro delle tessere blu ai 6 centimetri delle tessere rosse. La parte di lombrico ottenuta va quindi infilata nella propria galleria spingendo avanti la testa del proprio lombrico. In qualsiasi momento del proprio turno il giocatore può stabilire quale lombrico farà per primo capolino in una delle due aperture lungo il percorso posizionando la propria tessera margherita o fragola vicino alla
corsia su cui intende scommettere; se il lombrico scelto sarà il primo a fare capolino la tessera potrà essere inserita nella propria galleria facendo riguadagnare terreno al proprio lombrico. Si prosegue in questo modo finché un lombrico non raggiunge la fine del percorso decretando il vincitore.
Perché sì, perché no
È molto semplice capire perchè questo sia diventato in poco tempo
uno dei giochi preferiti di Viola: i materiali regalano un
colpo d'occhio molto bello e accattivante, il prato verde è ricco di dettagli, animaletti che spuntano in ogni dove lo rendono molto realistico e
il gameplay è molto semplice, tant'è che alla prima partita è stata Viola stessa a spiegare il gioco a noi.
La componente principale è il dado e l'associare al colore il giusto pezzo, così come accade in molti giochi anche per bimbi più piccoli, ma ne La corsa dei lombrichi i pezzi non hanno tutti lo stesso valore e si tende a fare il tifo per i lanci rossi e verdi. È davvero molto azzeccata la meccanica della "scommessa" che permette di calmierare lanci troppo fortunosi e aiuta i bambini a mantenere la concentrazione per ricordarsi cosa è stato lanciato dagli avversari. Non mi limiterò più ad arrabbiarmi per il lancio migliore di mamma o papà ma lo sfrutterò per puntare sulla loro corsia e riguadagnare terreno. Molto intelligente la scelta di far misurare ogni tessera un numero preciso di centimetri, cosa che aiuta i bambini a familiarizzare con le misure. Attenzione però ai bimbi che tendono ad imbrogliare: spingendo con più forza una tessera nella galleria si guadagnano preziosi centimenti e, a meno di smontare il tabellone, si potrebbe dover invalidare la partita.
Se dovete già iniziare a pensare ad un regalo di Natale per il nipotino di turno, con La Corsa dei Lombrichi farete un figurone.