LOL!
Spesso si parla di scimmie che ci spingono ad acquistare diversi giochi, ma poi? Una volta acquistato, quand’è che possiamo dirci davvero soddisfatti di averlo inserito nella nostra ludoteca personale?
Ovviamente, a parte l’oggettiva (più o meno) bellezza del gioco, le considerazioni sono spesso personali e soggettive. Possiamo notarlo anche in Tana, dove ci sono più recensioni di uno stesso titolo con voti anche molto diversi, senza contare i pareri e le impressioni scambiate nel forum.
Mi sono però divertito a immaginarmi delle reazioni dei personaggi di questo fumetto: si va da una (fin troppo) precisa giocatrice german come Isolde, che parla di costo orario di ogni giocata come se fossimo in una riunione aziendale, alla bonaria tamarraggine di alcuni giocatori american dove contano solo miniature e quanto ce se mena per essere felici.
Ma forse (a meno che non siate dei recensori) non importa capire il motivo per cui un gioco ci piace, l’importante è che ci diverta. L’importante è giocarlo tra amici, in solo, e che ci abbia fatto compagnia piacevole ogni volta che lo abbiamo aperto.
Che Mary alla fin fine, essendo una novizia, abbia avuto la reazione più sana?
Chissà…
E voi come decidete se un gioco è un ottimo acquisto?
Scrivetelo nei commenti!
Approfitto di questo episodio della rubrica per presentarvi il giocatore american di questi lidi.
Bruto Furioso, amico di Mary e gran amante di scazzottate ludiche.
Che gioco gli consigliereste? Alimentate il suo bonobo americano!