Del perché registrare le partite

VHS recorder

Pronti a sapere perché è necessario aiutare e cercare di diffondere maggiormente questo viziaccio di registrare le partite?

Approfondimenti

Registrare le partite è utile e, se sai come farlo, anche divertente! Siti e software per la registrazione delle partite sono molti, andremo insieme a guardarli con consigli utili e tante curiosità. Partiamo da questo grafico. Ho messo in tabella e trasformato graficamente i totali mensili del numero delle partite fatte dagli utenti e memorizzate su Boardgamegeek dal 2004 e questo è il risultato che ho ottenuto:

Si parte da un paio di migliaia agli inizi del 2004 alle oltre 800.000 di fine 2019. In 15 anni una crescita esponenziale. Da questo grafico risaltano tre evidenze: ogni anno il numero dei giocatori aumenta, ogni anno il numero di coloro che registrano partite aumenta e gli utenti giocano di più in inverno, come si poteva comunque immaginare. L’elaborazione di questi dati è resa possibile grazie agli utenti che registrano le partite e le inviano sul sito Boardgamegeek. 

Affrontiamo il discorso della registrazione delle partite. Ogni partita fatta a qualsiasi gioco è destinata a sparire dalla nostra memoria

Quante volte è capitata la domanda ‘Hai mai provato il gioco XXXXXXXX?’. A questa domanda esistono varie tipologie di risposta.

  1. L’ho giocato forse una volta qualche anno fa ma non ricordo nulla
  2. Ci gioco spesso, è uno dei miei preferiti. Ci ho fatto tante partite.
  3. L’ho giocato una volta. Era il 15 settembre 2016 quindi sono passati quattro anni. Eravamo io, mezzokilo e tonino e vinse tonino con 34 punti.
  4. Ci ho fatto 505 partite. La prima partita l’ho fatta a gennaio 2014. Ne ho vinte 280, il 55%. Ho il 49% di chance di vincere. Detengo il record di punteggio con 84 punti. Etc. etc.

Bella differenza tra le prime due e le ultime due risposte. Con pochi click all’interno di un’app per cellulare puoi accedere subito ai dati esposti nelle ultime due risposte, basta semplicemente registrare/digitalizzare le partite fatte. Che significa registrare/digitalizzare le partite? La risposta classica quando si invita qualcuno a registrare le partite è ‘Non ho tempo!’. Quantificando il tempo necessario per la registrazione di una partita, significa spendere dai 5 ai 60 secondi a fine partita per memorizzarla su un database. Oggi, con il supporto delle app per cellulare, niente di più facile. Inoltre se sul tavolo da gioco siamo più persone a registrare le partite utilizzando la stessa app la registrazione si può anche risolvere con uno che registra e successivamente condivide la partita e gli altri che la importano in pochi secondi. Quindi non abbiamo quei 5/60 secondi da spendere dopo 3h di partita? 

Come si parte?

Andiamo per gradi. Prima cosa è necessario un account su Boardgamegeek - BGG per gli amici - ovvero il sito dove memorizzeremo tutte le nostre partite. L’iscrizione è gratuita e, per chi è del settore, il sito non ha bisogno di presentazioni: è semplicemente "Il Database" sulla rete che contiene ogni sorta di informazione riguardo gli oltre 60.000 giochi in circolazione.

Dopo aver creato l’account su BGG è necessario catalogare/registrare la nostra ludoteca. Se non lo avete mai fatto vi consiglio di memorizzare tutte le informazioni possibili sui giochi che avete (versione, prezzo di acquisto, data di acquisto, luogo di acquisto…). Cercate il gioco interessato usando la casella ricerca. Entrate nella scheda del gioco e premendo il bottone evidenziato dalla freccia rossa si apre il menù a tendina dove spunteremo il flag Own per indicare che possediamo quel gioco. 

Premendo il tasto Edit  si apre il menù a tendina dove inseriremo alcune informazioni private (solo noi possiamo visualizzarle) i campi sono prezzo, data acquisto, luogo acquisto e altre. Il consiglio che vi do è inserire almeno queste tre. Più dati inserite e meglio vi troverete in futuro per effettuare ricerche o liste secondo determinati criteri. Tutto ciò che inseriremo potremmo in futuro esportarlo in un foglio excel.



 

Una volta Inserita la propria collezione possiamo accederci dal menù a tendina che appare selezionando il proprio nome in alto a destra e cliccando Collection, dalla pagina che apparirà potremmo iniziare a inserire le partite fatte.

Dalla pagina collection, cliccando con il mouse nella zona rossa evidenziata nella foto, appare il menù per inserire le partite. Fate attenzione, se ci sono partite già memorizzate e clicccate precisamente sul numero in blu apparirà l’elenco delle partite memorizzate e non la scheda per inserirne nuove.

Questa la strada più semplice per registrare le partite senza il supporto di applicazioni o programmi. 

Altro metodo per registrare le partite senza l’utilizzo di software è uno script java messo a disposizione da BGG: per lanciarlo dovete memorizzare questa intera stringa in uno dei preferiti del vostro browser:

javascript:(function(){if(typeof SPLU=="undefined"){var SPLUscript=document.createElement('script');SPLUscript.type="text/javascript";SPLUscript.src='https://rawgit.com/dazeysan/SPLU/master/Source Code/SPLU-Current.js';document.body.appendChild(SPLUscript);}else{if(!document.getElementById('SPLUwindow')){initSPLU();}}})();

Mentre navigate su BGG richiamando questo bookmark vi apparirà questo pannello tramite il quale potete inserire partite ed iniziare ad estrarre alcune statistiche sulle partite già registrate.

Consiglio sulla registrazione delle partite, memorizzate ogni dato possibile, punteggi, nomi dei giocatori, durata della partita, luogo, ruolo dei giocatori, ogni dato che memorizzerete sarà poi utile per l’estrazione di statistiche e dopo qualche anno non avrete rimpianti per aver tralasciato informazioni che ad oggi vi sembrano superflue.

Ok, ma oltre BGG?

Parliamo dei software a supporto per la registrazione delle partite. Applicazioni per cellulare ce ne sono molte (BoardGameGeek, BG Stats, Bglist, My Bgg, My Board Game Collection, Board Games Score e altre che non conosco o usciranno). Ho provato tutte le applicazioni conosciute e, a mio avviso, BG Stats è la migliore. BG Stats è un’applicazione a pagamento per IOS o Android ed è la più completa al livello di statistiche e funzionalità. Espone statistiche di vario tipo, per gioco, per giocatore, per location, per periodi temporali e automaticamente o con la semplice pressione di un bottone invia le partite su BGG. 

Un paio di screenshot di Bgstats, tanto per farvi un'idea: 

Quando raggiungerete un numero cospicuo di partite registrate potete visualizzarle usando alcuni siti che elaborano i vostri dati pescandoli da boardgamegeek.

Un sito molto bello che elabora questi dati è geekgroup.app di Phil C.; al primo accesso verrà chiesto il vostro nickname bgg.

La prima cosa che vi presenterà sarà la vostra collezione di giochi arricchita di molte informazioni non presenti su altre liste. Per ogni gioco vedremo il numero di giocatori dichiarato, numero di giocatori raccomandato, numero di giocatori per sfruttare al meglio il gioco, la durata media, il peso, il numero di partite fatte, data dell’ultima partita, voto personale e voto degli utenti bgg.

In alto a destra vari menù nei quali pascolare per visualizzare altre informazioni:

  • Ratings per i voti personali con la differenza di scostamento dal voto medio bgg;
  • Plays elenco delle partite per gioco con l’avversario più frequente e quello con percentuale più alta di vittorie.

Nella sezione tools una animazione molto gradevole che mostra in ordine temporale il numero di partite fatte ad ogni gioco. Qua per esempio vedrete la mia sequenza temporale.

Interessante anche la possibilità di creare gruppi di utenti bgg e statistiche condivise con loro. Un esempio questa è la collezione di tutti i miei amici e su ogni gioco viene evidenziato chi lo possiede.

Altra cosa interessante da vedere nella sezione gruppi è la lista delle affinità tra utenti. Vengono messi a confronto i voti dati ai giochi dagli utenti e viene stilata una classifica con al vertice gli utenti che hanno dato voti simili agli stessi giochi. Semplificando se a Luca piace un gioco quasi sicuramente piacerà anche a Daniele e Vittorio avendo i tre un'alta affinità di voti.

Altro sito simile è  BoredGamerTools di Tim Backhouse. Anche qui varie statistiche e menu nei quali pascolare alla ricerca di grafici da visualizzare, obiettivi da raggiungere e tanto altro.

Un ultimo sito sul quale spendere qualche riga è quello di John Farrell. Da qualche mese John sta lavorando per migrare tutti i dati sul nuovo sito per problemi di performance del precendente. L’accesso ai suoi siti è limitato ai soli iscritti e per l’iscrizione bisogna inviare una mail a John. Anche qui grafici in abbondanza sui quali spendere qualche mezz’ora con piacere. 

Esempio numero di nuovi giochi affrontati totale (giallo) e annualmente (blu)

In questi tre siti c’è pane per a sufficienza per gli amanti delle statistiche e per pascolare qualche ora gradevolmente.

Le vogliamo registrare queste benedette partite? Sono a disposizione per qualsiasi aiuto. Mi trovate su bgg e in Tana, utente bubbaxis, se avete problemi/dubbi non esitate a contattarmi.

Have nice rolls!

Commenti

Ho iniziato a registrare le mie partite da gennaio 2020, dopo un paio di anni dal mio ritorno a giocatrice. Non me ne pento assolutamente, tanto è facile aprire bgg tra un impiattamento e l'altro e segnare data e numero di partite fatte. Concordo su quasi tutto quello scritto, l'unica cosa che mi lascia perplessa è il segnare anche chi ha vinto (io di solito gioco principalmente per vivere un'esperienza e per divertire me e gli altri al tavolo, se non gioco solo con Stefano auto-impongo un limite al mio down time per non annoiare, anche a scapito di non ragionare bene su tutte le varie possibilità e quindi facendo una mossa magari non ottimale), la durata della partita (come sopra, mentre si gioca si chiacchiera tra un turno e l'altro, facendo passare anche interi quarti d'ora ad ogni mossa se l'aneddoto è particolarmente interessante e vuole essere gustato anche da chi è di turno), eccetera. Forse potrei convertirmi e segnare i giocatori al tavolo, per avere solo una ministatistica sui miei compagni di gioco preferiti in relazione ad uno specifico gioco. 

Ottima l'idea della condivisione del data base per ricercare le affinità di gioco, quello lo implementerò sicuramente!

SaraCuriosa scrive:
Concordo su quasi tutto quello scritto, l'unica cosa che mi lascia perplessa è il segnare anche chi ha vinto (io di solito gioco principalmente per vivere un'esperienza e per divertire me e gli altri al tavolo, se non gioco solo con Stefano auto-impongo un limite al mio down time per non annoiare, anche a scapito di non ragionare bene su tutte le varie possibilità e quindi facendo una mossa magari non ottimale), la durata della partita (come sopra, mentre si gioca si chiacchiera tra un turno e l'altro, facendo passare anche interi quarti d'ora ad ogni mossa se l'aneddoto è particolarmente interessante e vuole essere gustato anche da chi è di turno), eccetera. Forse potrei convertirmi e segnare i giocatori al tavolo, per avere solo una ministatistica sui miei compagni di gioco preferiti in relazione ad uno specifico gioco. 

Ho iniziato a registrarle poco prima di te, anche se inizialmente mettevo pochissime informazioni, poi mi ci sono messo più seriamente e adesso, grazie principalmente a BG Stats, inserisco tutto il possibile facendo anche poca fatica (prima lo facevo "a memoria" una volta rimesso via il gioco o addirittura il giorno successivo).

Segnare il vincitore è fondamentale, non tanto per dire "sono fortissimo, a questo gioco vinco sempre", bensì per potersi ricordare l'esperienza di quella partita ("già, lì mi hai arato 47 a 21 perché ho fatto questo e quell'altro"), vedere se siamo riusciti a interrompere la striscia positiva del nostro eterno avversario e, segnando il punteggio, per vedere se si è migliorati o se, discorrendo dei punteggi con un amico pelleverde, si è ancora degli scarsoni.

Anche l'indicazione sul tempo di gioco è molto importante. Spesso non ci si fa caso e alcune partite di un'ora potrebbero darci l'impressione di essere durate trenta minuti come novanta... quindi, nel caso in cui qualcuno ci chieda consigli su un titolo, possiamo anche dirgli, secondo il nostro storico, quanto dura mediamente al tavolo una nostra partita. Se ogni tanto c'è una chiacchierata di un quarto d'ora durante un filler, pazienza, tanto nella statistica lo spurio si nota subito; se invece chiacchierate praticamente sempre mentre giocate, potrete dire "noi in genere ci mettiamo un'ora e mezza, però si può arrivare tranquillamente all'ora a partita se non vi fate distrarre".

Tutto conta e siccome costa davvero pochissimo tempo segnare questi dati, non c'è motivo per non farlo.

Apprezzo l'articolo e sono contento di aver dato spazio a questo punto di vista, condiviso da molti, sono sicuro. 
Devo però confessare che non è il mio: anzi, tempo fa avevo intenzione di scrivere un editoriale su perché non registrare nulla, poi mi è passato di mente.
Registrare è sicuramente utile per creare un database di statistiche su cui poi fare analisi sui vari giochi, ma , dal mio personalissimo punto di vista, preferisco che lo facciano altri. 
Anni fa, quando iniziammo a giocare, uno della mia compagnia storica propose di registrare le partite, segnando vincitori, punteggi e altro. Mi opposi, principalmente con unua motivazione: per me il gioco da tavolo è e deve restare un hobby. Quando dico "per me", preciso che significa strettamente per la mia persona, per come sono fatto io: non è una visione che voglio estendere a nessuno. 
Per come sono fatto io, preferisco giocare, divertirmi, anche incazzarmi molto durante la partita (chi ha giocato con me sa che può capitare), ma poi lasciar morire tutto lì, senza altre cose a ricordarmi il cosa il come e il quando, sia che si sia trattato di perdere che di vincere (che non sembri che lo faccio solo quando perdo: mi voglio dimenticare anche le vittorie, anche per riguardo agli altri amici seduti. Sarà capitato anche a voi di avere l'amico che non vince mai, al tavolo...).
Insomma, consapevole della mia tendenza al bleed-in, preferisco evitare il probabile bleed-out. Preferisco che il gioco sia un affare terribilmente serio quando gioco e al contempo rimanga un passatempo spensierato quando non gioco. Preferisco vivere il momento con la massima intensità e poi dimenticarlo subito dopo.
Registrare dati, vincitori e punteggi non mi aiuterebbe in questo.
Penso anche che i ricordi, le sensazioni che il gioco mi lascia nel tempo, siano più importanti dei dati numerici, anche se più sfumate e indefinite e registrare dei dati  meccanicamente temo farebbe sfumare questa parte più romantica, se vogliamo.
Probabilmente è anche uno dei motivi, assieme alla spersonalizzazione dei rapporti, per cui odio giocare online.
Ripeto, mio personalissimo punto di vista e tutte le motivazioni pro registrazione sono assolutamente condivisibili e certamente più razionali.

Ciao, una piccola correzione tecnica: devi scrivere JavaScript e non script Java, so che può sembrare la stessa cosa ma non lo è assolutamente.

Inoltre quello script di fatto carica della logica da un sito di terzi, e per la sicurezza è una pratica sconsigliata, ovviamente non credo che salviate il vostro numero di carta di credito nelle note delle partite ma se vedete cose simili su altri siti non fatelo.

 

Infine vado al punto. Anche io amo segnare le partite ma lo faccio in modo molto light, ovvero segno solo data e gioco. Lo trovo utile per capire quali sono i giochi che uso di più e quali dovrei rispolverare (oh, caspita non gioco a X dal 2017!). Per un periodo ho segnato anche le partite fatte in digitale ma poi ho deciso di smettere perché vedere decine di partite al fillerino su Android non mi piaceva nelle statistiche.

 

 

 

Ottimo articolo, dopo molti anni anche io ho iniziato a registrare le partite, la durata come dicevano altri la trovo meno importante perché dipende troppo da cause esterne al gioco stesso però quando posso registro anche quella. Invece punteggi, vincitori e simili li trovo dati divertenti da rivedere in seguito, ti permette anche di capire se il punteggio fatto è buono o meno, ecc. ecc..
Ovviamente il tutto in modo molto tranquillo e senza dover capire chi è forte o meno, solo a fine anno fare due conti sui giochi fatti, con chi, dove e come sono andati è carino e aiuta anche a capire cosa aggiungere o togliere dalla propria collezione...

Io registro le partite, mi piace farlo per statistica, ma capisco benissimo il punto di vista di Agzaroth, infatti ho abbandonato rankade (ai tempi gratuito), lo utilizzavamo tutti nel gruppo, per comprare BG Stats (concordo con l'autore dell'articolo, è il migliore) che utilizzo solo io. Il motivo è che a mio parere si era esasperato l'aspetto competitivo, che non deve mancare sia chiaro, ma non può oscurare il piacere di sedersi attorno ad un tavolo.

Io invece, essendo molto nostalgico, sono dell'idea che ogni singola partita debba essere ricordata nel tempo. E' per questo che ho trasformato il log delle partite su BGG in una sorta di blog, aggiungendo anche fotografie ed eventualmente tabelle di punteggio, commenti, aneddoti e, nel caso per esempio di Nemesis, di "diari di viaggio". Ogni volta che scorro tra l'elenco mi sembra di tornare seduto al tavolo e rivivere le emozioni, la tensione, il divertimento e la spensieratezza della sessione di gioco.

 

Per come sono fatto io, preferisco non registrare nulla. Il gioco da tavolo per me è divertimento. Noto una grossissima differenza già solo tra quando gioco dal vero (in modo spensierato e ca**eggiando) e quando gioco online (su boardgamearena ci sono le statistiche di tutto). Divento una belva e preferisco giocare con persone che non conosco, così da poterle annientare senza scrupoli. Ahahahahh.

Due modi di approcciare il gioco totalmente diversi. E visto che per me la vittoria più bella nel gioco è l'amicizia, preferisco di gran lunga giocare in modo spensierato, dove posso ridere e scherzare, e dove vincere e perdere è qualcosa che si limita a un breve momento, senza che se ne dia troppa importanza e se ne tenga traccia.

Agzaroth scrive:

[...]

Concordo praticamente su tutto quanto scritto, per quanto apprezzo l'articolo e i suggerimenti che vengono dati.

Un solo appunto: Il titolo è "Perchè registrare", ma poi l'articolo è focalizzato quasi esclusivamente sul "Come farlo".

Sono della stessa idea di Migio, anche io ho iniziato a segnare le date in cui intavolo un gioco per capire quali fossero i maggiormente utilizzati, solo poco dopo ho iniziato a segnare i punti fatti nella giocata per osservare un trend sul miglioramento o peggioramento. Per vedere quanto si riesce a specializzarsi nel gioco partita dopo partita penso sia la cosa migliore che si possa fare, ma anziché un app mi basta un semplice foglio di carta nella scatola, credo sia più immediato e comodo.

Le considerazioni nell'articolo sono molto interessanti comunque, complimenti Bubbaxis! 

themanwhosoldth... (non verificato)

Io registro su una vecchia Moleskine, a caratteri piccolissimi (così ne entrano di più, e fa anche taccuino del giocatore pazzo). Segno chi era al tavolo e come è finita. Non condivido questo taccuino con nessuno per 2 motivi:

Prima cosa è una mia fissa e non credo che interessi agli altri "companeros" del mio gruppo;

Secondo ho la sensazione che se gli altri sapessero dell'esistenza di questo taccuino...potrebbe diventare il necronomicon...gente che si ammazza per vincere pur di vedere il proprio nome vincente...

volmay scrive:

 

SaraCuriosa scrive: [...] 

 

Ho iniziato a registrarle poco prima di te, anche se inizialmente mettevo pochissime informazioni, poi mi ci sono messo più seriamente e adesso, grazie principalmente a BG Stats, inserisco tutto il possibile facendo anche poca fatica (prima lo facevo "a memoria" una volta rimesso via il gioco o addirittura il giorno successivo).

Segnare il vincitore è fondamentale, non tanto per dire "sono fortissimo, a questo gioco vinco sempre", bensì per potersi ricordare l'esperienza di quella partita ("già, lì mi hai arato 47 a 21 perché ho fatto questo e quell'altro"), vedere se siamo riusciti a interrompere la striscia positiva del nostro eterno avversario e, segnando il punteggio, per vedere se si è migliorati o se, discorrendo dei punteggi con un amico pelleverde, si è ancora degli scarsoni.

Anche l'indicazione sul tempo di gioco è molto importante. Spesso non ci si fa caso e alcune partite di un'ora potrebbero darci l'impressione di essere durate trenta minuti come novanta... quindi, nel caso in cui qualcuno ci chieda consigli su un titolo, possiamo anche dirgli, secondo il nostro storico, quanto dura mediamente al tavolo una nostra partita. Se ogni tanto c'è una chiacchierata di un quarto d'ora durante un filler, pazienza, tanto nella statistica lo spurio si nota subito; se invece chiacchierate praticamente sempre mentre giocate, potrete dire "noi in genere ci mettiamo un'ora e mezza, però si può arrivare tranquillamente all'ora a partita se non vi fate distrarre".

Tutto conta e siccome costa davvero pochissimo tempo segnare questi dati, non c'è motivo per non farlo.

Capisco il tuo punto di vista, ma per come sono fatta io lo scolpire sulla pietra nomi di vincitori, statistiche di vittoria e punteggi mi farebbe diventare ipercompetitiva e quindi poco "amabile" al tavolo, in cuor mio so benissimo che ad esempio a Finca e The Legendary El Dorado vince quasi sempre Ste, a Stone Age e Quirkle vinco quasi sempre io, e tanto basta per la nostra statistica di coppia, in quanto sappiamo benissimo quanti sfottò possiamo sopportare l'un l'altro. Ma, dato che non siamo tutti uguali, il rivangare più o meno vividamente queste cose con altri, seppur amici, potrebbe portare a screzi proprio perché non siamo tutti uguali e ognuno di noi ha la propria "sensibilità ludica".

Stessa cosa per il tempo di gioco, è una indicazione troppo soggettiva perché dipendente dallo stile di gioco di ognuno e varia anche a seconda del gruppo di giocatori. Ti faccio solo un esempio: io e Ste giochiamo ai Coloni Di Catan con un'altra coppia, e lo usiamo solo ed esclusivamente come pretesto per organizzare una serata. E facciamo veramente serata. Una partita ci dura molto più di due ore! Proprio perché utilizziamo questo gioco come strumento di aggregazione. Non potrei mai consigliare di giocare ai Coloni Di Catan dicendo "io ci metto due ore perché chiacchiero, ma se non vi distraete il gioco dura X" proprio perché non ho idea di quella X, a parte leggere l'indicazione di massima che è già scritta sulla scatola. Non giocherò mai ai Coloni Di Catan con qualcuno che gioca in silenzio, perché io personalmente associo questo gioco a questa esperienza di serata.

Quindi siamo d'accordo che siamo in disaccordo? ;)

Non capisco perché registrare le partite dovrebbe portare ad un aumento della competitività, o almeno nel mio caso così non è. Registro le partite da 4 anni e passa, mi serve a ricordare certe serate, a vedere quanto ed a cosa gioco e cosa è andato di moda a casa mia in un certo periodo. Vedere chi ha vinto a cosa - e magari è un signor gioco - mi fa tornare meglio in testa quella data situazione (sono molto scordereccio di mio), ma non è che cambio l'approccio al tavolo se so che registro o meno la partita. Anche per me la miglior vittoria è l'amicizia e, per come son fatto io, me ne frego di portare a casa la partita (se non con le persone competitive, allora posso veramente mandar tutto a signorine pur di dar fastidio)... ma registro tutto senza pietà!

quoto agzaroth. anche perchè perdo spessimo.

Tullaris scrive:

Grazie dell'appunto ed in effetti non è specificato. Il perchè registrare, nella mia testa, è evidenziato nell'ultima parte dell'articolo dove espongo i 3 siti che elaborano i propri dati e li visualizzano nelle più svariate forme più o meno gradibili. Vedere l'animazione del numero di partite fatte ad ogni gioco, c'è il link delle mie partite, fa un certo effetto. ;-)

 

Agzaroth scrive:

 

[...]

 

 

Concordo praticamente su tutto quanto scritto, per quanto apprezzo l'articolo e i suggerimenti che vengono dati.

Un solo appunto: Il titolo è "Perchè registrare", ma poi l'articolo è focalizzato quasi esclusivamente sul "Come farlo".

Complimenti innanzitutto per l'articolo, dettagliato, che spiega molto bene come regisrare le partite.

Detto ciò, personalmente, seppur abbia provato a farlo inizialmente,  non trovo motivazioni per salvare le partite. Personalmente, non mi interessa proprio sapere che ho giocato 39 partite a terra Mystica nel 2017 con una percentuale di vittoria del 18,7% e che il gioco più giocato del 2018 è stato Splendor.

Per come intendo io il gioco, l'unica cosa importante è scoprire, godere del gioco stesso. Certo, mi impegno per vincere, ma se non accade pazienza è finita lì.


Sempre personalmente, mi da anche fastidio chi alla fine del gioco tira fuori il telefono per segnarsi tutto, sia per un rigetto dell'atto stesso (così come chi prende il telefono per messaggiare durante le partite, o chi distrae nelle spiegazioni), sia perché non trovo rispettoso per coloro che hanno perso o che non vogliono finire in un database.

Il gioco è un esperienza totalizzante per me, ma terminata la partita basta, fine. Se sono il campione del mondo o il brocco dei brocchi non mi cambia nulla, perché non è una cosa a cui attribuisco un valore. L'importante per me è l'esperienza della partita stessa e non do peso all'aspetto competitivo al di fuori di essa.

 

Questo è il mio pensiero. Poi magari fra qualche anno cambierò idea chissà.

Discorso diverso per i voti assegnati ai giochi. Mi piace giudicare se un gioco è' bello brutto, assegnargli un voto, e del perché. Sono favorevole all'utilizzo delle classifiche dei giochi in questo senso.

gianlucadario (non verificato)

Javascript,... Non Java. Sarebbe utile spiegare come 'salvare il preferito'... visto che l utente medio neanche sa di che si parli.

 

 

Grazie per gli apprezzamenti e per i consigli. L'articolo era mirato sia agli utenti che vogliono iniziare a registrare le partite sia a coloro che già lo fanno dando qualche consiglio su come sfruttare al meglio il loro database. Dilungarsi nei dettagli lo avrebbe trasformato in un manuale informatico quindi sono a disposizione per qualsiasi dubbio/approfondimento in merito. Il JavaScript era impossibile da inserire nell'articolo per via dei caratteri e della lunghezza quindi posso inviarlo o lo trovate tranquillamente su BGG.

Non voglio convincere nessuno ad intraprendere la strada della registrazione ed ognuno di noi su questo argomento ha la propria soggettiva e insindacabile opinione. 

Grazie a tutti.

bubbaxis

Mi sembra improprio parlare di REGISTRARE le partite quando in realtà si memorizza su un database SOLO il numero delle partite, eventualmente i partecipanti ed il vincitore. Per registrazione sarebbe assai più interessante ed istruttivo consultare la registrazione di INTERE/Parziali gamesession (tipo le partite di scacchi dei grandi maestri ad es.). Su BGG qualcosa in inglese si trova. A parte qualche video tutorial con alcuni turni si trova poco (soprattutto in italiano)

Mi trovi pienamente in quello e dicono Agzaroth e Luposolitario.

Salvare le partite con tanto di statistiche non proprio il mio modo di vivere il gioco.

Bravo Fabio. Molto ben scritto.

Aggiungo che ogni volta che mi capita di aprire una scatola che non gioco da un pò e ci trovo il taccuino con le vecchie partite è sempre una festa!!!!
Apro BG Stats e modifico le partite che agli inizi registravo solo per contarne il numero ma senza partecipanti e risultati.
Pensa che ieri, alla 84a partita di Burgundy, mi sono reso conto che inserire il numero della plancia sarebbe stato bello.... molto bello. Ma non l'ho mai fatto! ?

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