Dominion: la strategia dominante Big Money...

Anni fa, quando ancora avevo manie di completismo, comprai Dominion e tutte le sue espansioni. Giocandolo un po' di volte e, al solito, documentandomi in rete, venni a sapere della Big Money, presunta strategia dominante che per alcuni rompeva addirittura il gioco. Dopo un paio di prove in cui l'ho usata ed effettivamente vinto, ho rivenduto tutto. 

La seconda edizione revisionata del gioco (scatola base + Intrigue), mi ha spinto a ricercare informazioni su questo classico che in fondo mi era sempre rimasto dentro come un tarlo per la sua bellezza e semplicità, che non potevo accettare di vedere sacrificate sull'altare di una banale strategia dominante. Anche un'intervista fatta alla Splotter Spellen, in cui uno dei due autori mette Dominion tra i suoi giochi preferiti, mi aveva messo la pulce nell'orecchio.

Fatto sta che mi sono poi imbattuto in un altro articolo che parlava della Big Money e... ho comprato il nuovo big-box (base + Intrigue).
Vi spiego perché.

Cos'è la Big Money

Wiki ve lo spiega in dettaglio a questo link, ma in sostanza parte da un ragionamento tutt'altro che sbagliato: i punti a Dominion si fanno con le carte Vittoria; le carte si comprano con le carte Soldi; quindi perché perdere tempo con le carte Azione? Basta comprare solo carte Soldi e appena si presenta l'occasione, carte Vittoria.

Lo schema è il seguente: 

• Se peschi $8 – compra sempre una Provincia (a meno di non pescare 8 molto presto, quando non hai oro e meno di 5 argento nel mazzo: in tal caso compra oro)
• Se peschi $6-$7, compra oro (a meno che  rimangano 4 o meno Province disponibili, nel caso compra un Ducato).
• Se peschi $5, compra argento (a meno che non rimangano 5 o meno Province, allora compra un Ducato).
• Se peschi $3-$4, compra argento (a meno che non rimangano 2 o meno Province, allora compra una Tenuta).
• Se peschi $2, compra una Tenuta solo se ci sono 3 o meno Province rimaste.

Questo schema può essere facilmente manovrato da un bot (e vedremo dopo perché è importante), ma un giocatore umano a volte compra pochissime altre carte azione (2-3 massimo) che gli consentono semplicemente di pescare altre carte dal mazzo, in modo da massimizzare la quantità di denaro disponibile nel turno. 

In ogni caso anche la Big Money “pura”, come da schema, è una strategia molto forte e veloce. Ma quanto forte?

Quando e quanto funziona

La Big Money funziona, nel senso che le basi teoriche da cui parte non fanno una piega e, applicata, ti consentirà di vincere in  un tempo di gioco relativamente breve, praticamente spegnendo il cervello ed applicando alla lettera il suo diagramma di flusso. 

Chi non conosce bene il gioco, chi perde tempo a infarcire troppo il mazzo di carte, chi gioca con un po' più di superficialità, verrà battuto dalla Big Money. 
Ed è esattamente quello che è successo all'inizio con Dominion: un sacco di neofiti e giocatori alle prime armi hanno perso, e male, contro la Big Money. Di lì la fama di strategia dominante, di gioco rotto. 

Che poi c'è comunque un fondo di verità, ad aggravare la faccenda: la Big Money è forte, specie in alcune setup in cui è praticamente imbattibile, specie se non focalizzate la vostra strategia, specie se ignorate gli altri per concentrarvi solo sul vostro gioco (altro difetto spesso imputato a Dominion), specie se viene manovrata da un giocatore capace che la integra con poche e sinergiche carte.

Big Money come metronomo

Data la schematicità con cui è possibile applicare la Big Money pura, il consiglio che do a tutti e che applico sempre al mio tavolo è questo: usatela come bot. La Big Money sarà il vostro termine di paragone, vi dirà quanto state giocando davvero bene, quanto avete compreso il setup, quanto state migliorando. Anche giocando in solitario contro di lei, riuscirete ad avere sempre un degno avversario, amministrabile con un algoritmo semplicissimo.
E la cosa bella è che quasi sempre è battibile: se giocate molto bene, la Big Money perde, che la faccia un umano o il bot.