Si è conclusa da poco la Play.
Tra le iniziative che da sempre la Tana dei Goblin porta avanti col suo stand, due erano le novità di quest'anno, entrambe accolte con entusiasmo e partecipazione.
Vediamo assieme quali sono stati gli esiti di queste iniziative e cosa riserva loro il futuro.
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La GoblinpediA è stata presentata sotto forma di poster venerdì 10 alla Tavola Esagonale, esposto prima nella Sala Conferenze della Biblioteca Delfini di Modena, poi in fiera.
Il tema di quest'anno è stato “Gioco e Formazione” e il nostro progetto di GoblinpediA ben si inserisce in tale ambito.
Questo il bellissimo poster presentato, ad opera di Giuseppe Sarcì (Elderan)
Come dice Rayden – responsabile del progetto – nella sua introduzione, “La GoblinpediA è un progetto nato all'interno della Tana dei Goblin con l'intento di offrire ai giocatori un riferimento sul lessico specifico del gioco (e in particolare dei giochi da tavolo) il più possibile completo, condiviso e coerente, ovvero uno strumento di formazione ludico-culturale affidabile e gratuitamente a disposizione della più vasta comunità italiana di appassionati e divulgatori del gioco da tavolo. Per far questo la Redazione TdG ha messo in piedi uno staff di una decina di volontari, selezionati tra giocatori esperti, accademici e autori di giochi, chiedendo loro di redigere nel tempo un glossario/enciclopedia che contenga tutti i termini più in uso, spontanei o assimilati, scovati negli ambienti "geek", spesso di difficile comprensione.
Gli intenti di questo progetto sono molteplici:
1. Fornire un prezioso riferimento ai giocatori alle prime armi per costruirsi un lessico che gli permetta di capire e comunicare con i più esperti, nonché di comprendere al meglio la lettura di recensioni e altri testi settoriali, passo indispensabile per la formazione nel giocatore di uno spirito critico, ovvero, in definitiva, per la diffusione della cultura ludica.
2. Aiutare la lingua italiana a sopravvivere degnamente allo scempio di inglesismi, acronimi e abbreviazioni, fornendo spiegazioni e traduzioni ragionate.
3. Registrare e analizzare il lessico spontaneo dei giocatori, aiutandolo sia a chiarirne eventuali fraintendimenti e incoerenze interne, sia cercando di costruire un vocabolario il più possibile universale, coerente anche con la letteratura specialistica.
4. Diventare un portale a doppio senso: da un lato, i giocatori vi potranno trovare approfondimenti provenienti da diverse prospettive (recenti conquiste della ricerca, lunghe esperienze di design o di gioco, ecc.) in grado, nel loro complesso, di istruire la comunità ad un uso del gioco più consapevole quindi efficace; dall'altro lato, la ricerca stessa potrà interfacciarsi con il mondo dei giocatori e con il loro lessico spontaneo, studiandone le esigenze, traendone spunti e riflessioni, eccetera.”
Dopo Modena Play il progetto va avanti (siamo già a buon punto) e presto potrete vederlo pubblicato online su La Tana dei Goblin in modo da dare i vostri suggerimenti per ampliarlo e migliorarlo.
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L'altra grande iniziativa di cui si è discusso molto in questi giorni e che ha visto coinvolta l'intera comunità è il premio Goblin Magnifico. Ad esso si è affiancato quello Scelto dei Goblin tramite voto popolare, che è andato ad Alchimisti.
Gli otto selezionati dalla Giuria di esperti (qui e qui i membri e le loro biografie) erano: Alchimisti
Arkwright
Castles of Mad King Ludwig
KanBan: automotive revolution
Panamax
Patchistory
The Golden Ages
Wir Sind Das Volk!
Tutti questi titoli hanno avuto ampio spazio all'interno della fiera, con ben 24 tavoli pronti al gioco e volontari disponibili per spiegazioni e demo.
...e tra tutti il vincitore, come avete potuto leggera sabato, è stato
Wir Sind Das Volk!
che si aggiudica quindi il premio Goblin Magnifico 2015
Assieme e alui ottiene una menzione speciale della giuria anche Arkwright:
Non dimenticate di darci il vostro feedback sul forum sia per quest'anno che soprattutto per il prossimo.