Leggo i report di pennuto77 e vedo un sacco di hype o comunque positività per i titoli in fiera. Poi vedo tutti gli altri e trovo che la proposte di questa fiera sembrano fiacche e sempre più more of the same. Dai report mi sembra che un minimo di freschezza stia arrivando solo nei titoli di peso medio. Magari qualcosa in quella fascia potrei acquistarla ma credo che quest'anno il mio portafoglio si svuoterà meno e lo farà soprattutto per titoli di anni precedenti (a meno che non mi venga lo schizzo di recuperare tutto KDM o ATO)
Eccoci al secondo giorno di vera fiera. Si conferma una fiera molto vivibile quest’anno, corridoi ampli, facile percorribilità, tavoli che facilmente si trovano liberi aspettando pochi minuti alla peggio, infatti riusciamo a provare molti giochi notevoli che avevamo in lista, ecco a voi le prime impressioni.
Virtù
Si lotta in modo serrato su una piccola mappa dell’Italia per la conquista delle città e si cerca di ottimizzare lo sfruttamento delle poche risorse che la meccanica delle azioni permette. Ogni mossa va calcolata con attenzione e occorre sempre lasciarsi le risorse necessaria a migliorare turno dopo turno la propria ruota. Un meccanismo di refresh delle carte usate a bordo ruota permette di gestire in modo oculato e non banale le risorse del gioco e di intralciare i piani altrui tramite spie o attacchi diretti.
Molto più difficile da gestire di quanto non sembrasse dalle regole si conferma un titolo ottimo e di spessore. Promosso a pieni voti e totalmente indipendente dalla lingua.
Voto per tipo di gioco: 8,5
Voto personale: 9
Federation
Ogni cosa va ponderata e gestita pensando a tutti gli effetti secondari che avrà ma senza risultare pesante o cervellotico. Un gioco godurioso, divertente e per nulla banale che vede un costo alto ma a fronte di parecchi materiali e un’ottima iconografia. Nessuna dipendenza dalla lingua.
Voto per tipo di gioco: 8
Voto personale: 8,5
Challengers
Più difficile a dirsi che a farsi è un party-game che per me dura un pochino troppo per gli scarsi elementi decisionali cui ti pone davanti. Tuttavia, l’idea del torneo è carina e piuttosto originale e si sposa bene con le meccaniche semplici e immediate. Carino ma non la mia tazza di tè. Alta la dipendenza della lingua a causa del testo su parecchie carte.
Voto per tipo di gioco: 7
Voto personale: 6
Scorched Core
Tutto scorrevole e carino ma resterà da vedere quanto sarà possibile produrlo come vorrebbe l’ideatore del titolo.
Carino ma nulla di particolarmente esaltante, discreta dipendenza dalla lingua ma molto semplice e quasi sempre le stesse frasi su ogni carta.
Voto per tipo di gioco: 7
Voto personale: 6,5
Planet B
Davvero ben fatto, divertente, pieno di scelte sofferte e di cose da pensare senza però risultare complesso o complicato. Un gioco che alzatomi dal tavolo avrei voluto acquistare ma che veniva la cifra folle di 75€ per nulla giustificati da una componentistica normalissima per quantità e tipologia di materiali. Peccato perché è davvero un buon peso medio sebbene sia leggermente dipendente dalla lingua a causa di poche parole su alcune carte edificio. Rimandato a quando costerà una cifra accettabile.
Voto per tipo di gioco: 7,5
Voto personale: 8
Atiwa
Bello ma senza particolari guizzi di genio o originalità.
Voto per tipo di gioco: 8
Voto personale: 7,5
Concludo la giornata con zero acquisti tranne che per tre magliette nerd. Considerando che giovedì ho acquistato solo Plutocracy direi che mi sto contenendo moltissimo anche perché ormai non vale più la pena comprare in fiera e conviene attendere qualche mese per l’edizione nostrana con gli sconti del proprio fornitore di fiducia. Come sempre i titoli più richiesti sono andati velocemente esaurendosi ma ormai sono fuori dalla febbre da acquisto compulsivo della novità potendo tranquillamente attendere qualche mese in più.