Interessante, grazie.
Per il secondo anno si organizza macchinata e si parte per Essen@Milano!
Voglio spendere due parole nuovamente per questo che a mio parere è il miglior evento di gioco dell'anno! Sì sì, il migliore! Ve lo spiego: ci sono i nuovi giochi presentati a Essen quest'anno, già selezionati, spiegati in italiano, in un ambiente molto più confortevole, praticamente senza code... e si trova a Milano. Ah, dimenticavo, è pure gratis!
No davvero, grazie ancora a tutta l'organizzazione perché Essen@Milano per me è patrimonio universale del mondo ludico.
Ok, detto questo partirei a bomba col primo gioco provato. Appena sguinzagliati alle 10.00 in punto ci lanciamo sulla preda.
SETI: Search for Extraterrestrial Intelligence
Punti forti ovviamente sono il tabellone ad anelli concentrici su cui fare viaggiare le nostre sonde. Materiali spettacolari, carte multiuso (si giocano per il loro effetto, si ciclano per un piccolo bonus, si attaccano come rendita o per selezionare il tipo di segnale) e una struttura del turno pulita che permette di concentrarci sul gioco vero e proprio: la ricerca della vita aliena! Due razze aliene su cinque per partita verranno svelate e sbloccheranno carte e nuovi modi di fare punti peculiari.
Non abbiamo concluso la partita, ma si capisce bene che il gioco c'è e di cinque che eravamo, ce lo compreremmo tutti quanti.
Voto 9
Non perdiamo tempo e partiamo subito a caccia del secondo obiettivo primario della giornata:
Shackleton Base: A Journey to the Moon
La mia prima impressione è un filo meno entusiasta nel senso che sì, è sicuramente un bel gioco, ma l'impianto è decisamente classico. Un piazzamento lavoratori in cui si va a costruire le proprie basi sul tabellone, si raccolgono risorse per soddisfare richieste varie e generare rendite/bonus sulla propria plancia. Queste basi permettono la raccolta di risorse gratuitamente e partecipano a delle maggioranze di fine turno.
La parte "moderna" sono le tre corporazioni su sette disponibili che vengono selezionate a inizio partita e che hanno ognuna un gameplay peculiare sia per le azioni che per le carte disponibili all'acquisto.
Bello, lo vorrei rigiocare per approfondirlo meglio prima di un eventuale acquisto.
Voto 8-
Veloce pausa pranzo, al rientro siamo in due e veniamo giusto invitati a provare....
Capybattle
Abbiamo una griglia cinque-per-cinque su cui posizionare i nostri pezzi: cavalieri e campi. Scopo del gioco è creare una riga o una colonna di cinque elementi del nostro colore. Le azioni ci permettono di muovere i nostri pezzi, quelli degli avversari, piazzare campi, teletrasportarsi da un campo a un'altra zona del tabellone. Col progredire della partita si andranno a sbloccare nuovi elementi e sarà sempre più facile soddisfare la condizione di vittoria.
Purtroppo non amo particolarmente gli astratti, la partita si svolge comunque bene, il gioco c'è e funziona bene.
Voto 6,5
Torniamo a caccia di tavoli liberi e si risale di spessore!
Fall of Lumen
Io prediligo la pulizia del gameplay e qui mi è sembrato di trovarmi davanti a un brodo assai allungato, fra l'altro sulla base di un gioco solidissimo e perfetto nel suo genere. Non brutto eh, il gioco c'è e capisco che possa piacere... io sono a posto così.
Voto 6,5
Vedo posti liberi su un gioco deduttivo di cui avevo letto bene e ci lanciamo al tavolo.
Bomb Busters
Ora non so se mi sia stato spiegato male o se è perché fosse la missione introduttiva, ma ci siamo guardati a fine partita se qualcuno avesse capito il senso di esistere di questo gioco. Non abbiamo trovato risposta.
Voto 3
Troviamo finalmente libero uno dei target della giornata!
Inferno
Mi ritrovo un gioco dall'impostazione classicissima: a turno si prende un'anima o dal cimitero, buttandola nel primo girone dell'inferno spedendo un proprio lavoratore, oppure se ne prende una già presente e la si fa scendere giù. Quando l'anima (ce n'è un tipo per ogni peccato) raggiunge il proprio girone di appartenenza si sdraia, fa fare punti al giocatore che l'ha lì accompagnata e blocca quell'azione per il resto della partita.
Poi abbiamo un'azione di azzeramento, detta "di accusa", per recuperare i nostri lavoratori e salire sui soliti tracciati che daranno punti a fine partita.
A qualcuno è piaciuto, io l'ho trovato l'ennesimo gioco uguale a migliaia di altri e di cui non sentivo il bisogno. Se non altro un plauso per l'ambientazione tutto sommato ben integrata con il gameplay.
Voto 7
A questo punto il mio cervello è decisamente in overburning, attendo che gli altri concludano la loro partita, con un velocissimo summit incoroniamo SETI come gioco top della giornata e ripartiamo soddisfatti verso la riviera ligure. Ciao Milano!