Fireteam Zero: elogio al regolamento

Salta all’occhio come mi sia particolarmente appassionata a giochi cooperativi, in cui i protagonisti devono affrontare missioni di difficoltà differente per raggiungere insieme uno scopo comune. Se poi ci sono orde di mostri da affrontare e sconfiggere perdo la cognizione del tempo e  le due, tre, quattro ore di gioco scorrono via velocemente lasciandoti a fine partita soddisfazione e appagamento.

In particolare Fireteam Zero è un titolo che mi ha appassionato da subito. Provato al Lucca comics 2016 e acquistato con un gruppo di amici per Natale, già dalla prima partita si è distinto per un manuale ottimamente scritto, chiaro e completo. Non è lasciato spazio a dubbi o a noiose interruzioni di gioco per interpretare regole o decretare con una ipotetica e rara unanimità le giuste modalità di svolgimento e proseguimento dello stesso.

Dopo aver appurato quanto questa attenzione nella stesura/traduzione di un manuale sia rara e forse sottovalutata, ritengo che se anche tutti gli altri giochi che ho scoperto in questi mesi avessero avuto un regolamento accurato, dettagliato e funzionale simile a quello di Fireteam Zero (e purtroppo così non è stato), avrebbero sicuramente guadagnato più fluidità di gioco e maggiore concentrazione e coinvolgimento dei giocatori.

Maria