La GobCon di Carlo Rossi

E' stata una esperienza strepitosa!!!
Come già detto da chi mi ha preceduto, il posto era bellissimo, si mangiava bene e l'organizzazione è stata impeccabile; e, cosa più importante, mi sono sentito veramente a mio agio, meglio che a casa mia; l'evento l'ho trovato molto simile al Ludopatic Gathering di Faidutti, l'unica cosa che mancava era lo spirito "internazionale", ma forse è stato meglio perchè c'era un clima più familiare e mescolarsi con altre persone è stato più facile.
E’ stata anche l’occasione per rivedere persone simpatiche e che mi stanno a cuore che, causa lontananza, ho la possibilità di incontrare solo in queste occasioni (non cito i nomi sono troppi e rischierei di dimenticarne qualcuno).
Ma parliamo dei giochi fatti: in poco più di 2 giorni (e 2 notti) sono riuscito a fare nientepopodimeno che 19 partite. Ecco cosa ho provato:


SIENA (di Papini)
Il gioco è cresciuto tantissimo dall’ultima volta che l’ho provato (1 mese fa); è nettamente migliorato ed è un gioco che, se prodotto, comprerei senza esitazione (al contrario di Feudo che, essendo un wargame, non rientra esattamente nel mio genere). Il suo punto forte e’ l’ambientazione per cui, se siete stanchi di giochi alla tedesca con ambientazioni appiccicate e appiccicaticcie fa senz’altro al caso vostro.
 
SILVERZBERG
Non è affatto male, anche se una partita dura un po’ troppo; noi ci siamo fermati, di comune accordo, a 400 punti; a lungo andare infatti , non essendoci un meccanismo che crei un “crescendo”, comincia ad essere ripetitivo; giocarlo fino a 600 punti è una follia; gioco che non comprerei anche se non direi di no a future partite 
 
DIE HANDLER
Anche questo non lo conoscevo e mi ha fatto una buonissima impressione; quasi quasi lo compro (se lo trovo ad un prezzo decente); i carri sono bellissimi.
 
THE REEF
Questo non mi ha impressionato per nulla; troppo pesante, cerebrale; alla fine della partita non mi ha lasciato nulla; non c’è nulla che non vada nei meccanismi; semplicemente l’ho trovato senz’anima
 
AMAZONAS
Stesso identico discorso fatto per The Reef
 
MANILA (X2)
Il più bello tra quelli fatti; ed infatti è stato l’unico che ho voluto giocare una seconda volta; sicuramente lo compro
 
IGLU POP
Gioco per bambini che a me fa divertire tantissimo; peccato che sia stato apprezzato poco
 
PIRANHA PEDRO
Roborally ultra condensato; purtroppo ho scoperto che piace solo a me (ma forse lo si doveva giocare in 6 e con la gente giusta – e magari anche un po’ ubriachi)
 
COMME DES MOUCHES
Divertente e spensierato, più si è meglio è
 
CLOCKTOWERS
Carino, nulla di più
 
TYROS
Gran bel gioco, poco conosciuto e molto originale; lo gioco sempre con piacere
 
BALI
Il più strano ed originale tra tutti quelli fatti; occorrerebbero almeno 3-4 partite solo per capire quello che si sta facendo. Figuriamoci per capire come si fa a vincere; l’ho sempre trovato affascinante anche se ha una curva di apprendimento molto ripida
 
HECK MECK IM BRATWURNECK
Giochino dadoso in cui però è necessario adottare una Strategia Modulare per vincere (se vi deridono non fateci caso: tutta gente che non sa perdere).
 
IGEL ARGEN
Il più brutto in assoluto; ed è anche l’unico in cui mi sono ritirato a metà partita (proprio non ce la facevo ad entrare nel gioco)
 
FLANDEERN
Ha schifato tutti quanti; effettivamente sembra un po’ piatto, però gli dare una seconda chance; fortunatamente è un gioco che gli Stelle&Gufi potrebbero apprezzare
 
DIE SIEBEN WEISEN
Il più sottovalutato dei giochi Alea; lo trovo molto originale e interattivo;
 
ALCHEMIST (X2)
Mio prototipo; no comment.
 
Direi che è tutto
 
Un saluto a tutti, quelli che c’erano, spero di rivedervi al prossimo evento (GiocaModena se non sbaglio)
 
Ciao,
Carlo
 
PS: povero Angiolillo, mi fai venire in mente un episodio dei Simpson in cui a Bart viene proibito di assistere nientepopodimeno che ad un evento epocale: "Itchy & Scratchy - The Movie!", (che si aggiudicherà solamente 9 Oscar); se ti può consolare, a seguito di ciò Bart è poi diventato Giudice della Corte Suprema... chissà cosa diventerai tu  :-)
 
La tristezza dell'Angiolillo nazionale
Il 21 Mar 2005, 10:27, (angiolillo) ha scritto:
Mentre il mondo ludico italiano si recava lietamente a Orte per una garrula convention della Tana dei Goblin, io restavo in una Roma semideserta e percorsa da colonne di blindati e falangi di celerini con manganello.
Fateme rosicà, come si dice quaggiù. Come è andata?

Angiolillo