Ma Root non ha un bug sul bilanciamento?
La giuria ha dato il suo responso: Root è il Magnifico 2019. Il titolo di Cole Wehrle, con una prossima edizione italiana a cura di MS Edizioni, si aggiunge al prestigioso Albo d’Oro. Ma non finisce qui, perché Root si aggiudica anche lo Scelto dai Goblin. Il responso della votazione online ha visto primeggiare Root (250 voti), sul podio Brass Birmingham con 208 voti e Architetti del Regno Occidentale con 191 voti. Come al solito pubblicheremo sul forum tutti i dettagli dei voti.
È la prima volta dalla fondazione dei due premi che Goblin Magnifico e Scelto dai Goblin coincidono, un vero trionfo per Root: complimenti all’autore e agli editori, attendiamo Cole alla prossima edizione di Play.
Di seguito le motivazioni della giuria per tutti i titoli della selezione.
18Lilliput
di Leonhard "Lonny" Orgler
Edito da: Fox in the box
Per aver rielaborato il classico genere degli azionari ferroviari, preservandone le essenziali caratteristiche e rendendolo, per il lavoro fatto sulla semplificazione delle regole e sulla riduzione dei tempi di gioco, appetibile ad un pubblico più vasto.
Blackout: Hong Kong
di Alexander Pfister
Edito da: eggertspiele, Pegasus Spiele. Prossima edizione italiana: Cranio Creations
Per la solidità del suo gameplay, basato su un’efficace rielaborazione della meccanica di gestione mano, con una doppia funzione del mazzo, utilizzato sia per compiere azioni che come obiettivi, e per le soluzioni ideate per fornire al giocatore scelte tattiche atte a mitigare l'impatto della fortuna nel corso della partita.
Detective: sulla scena del crimine/ Detective: a modern time boardgame
di Ignacy Trzewiczek, Przemysław Rymer, Jakub Łapot
Edito da: Portal games.
Edizione italiana: Pendragon Game Studio
Per aver rielaborato il sistema di Sherlock Holmes Consulente Investigativo, innovandolo sia dal punto di vista delle meccaniche, con dinamiche semplici che rendono più realistiche le indagini senza appesantire il gameplay, che della giocabilità per l’implementazione del supporto digitale, uno dei più riusciti fino ad oggi. Un gioco deduttivo e narrativo di assoluto spessore, che si apprezza al meglio con l’intera campagna.
Rising Sun
di Eric M. Lang
Edito da CMON limited.
Edizione italiana di Asmodee Italia
Per l'eleganza delle regole e l'ergonomia dei materiali, che rendono un gioco originale e complesso facilmente proponibile ad un gran numero di giocatori. Oni e onore, seppuku e preghiera, alleanze e tradimenti, tutto coesiste e si incastra alla perfezione in un gioco che non dovrebbe aver bisogno delle miniature più affascinanti degli ultimi anni per essere apprezzato.
Root
di Cole Wehrle
Edito da: Leder Games.
Prossima edizione italiana di MS Edizioni
Per aver saputo creare un gioco di combattimenti e controllo territorio estremamente originale, con fazioni fortemente asimmetriche e modalità di gioco opposte, che regge un alto numero di giocatori in un tempo di partita contenuto. Root è in grado di mettere in tavola strategie e tattiche diverse che incontrano il gusto e le preferenze di un'ampia fascia di pubblico.
Teotihuacan: Città degli Dei / Teotihuacan: City of Gods
di Daniele Tascini
Edito da NSKN Games, Board&Dice.
Edizione italiana di Giochix.it
Per aver rielaborato la meccanica della rondella ed averla estesa all'intero tabellone, con un gioco vario e bilanciato, una gestione dei dadi/lavoratori molto ben amalgamata, con un’elevata giocabilità. Un gioco costruito con mestiere, intelligenza ed efficacia.
TOKYO METRO
di Jordan Draper
Edito da Jordan Draper Games
La giuria gli riconosce il merito di aver ideato una nuova tipologia di azionario ferroviario, con meccaniche semplici, ma innovative e per nulla banali. La fusione di un piazzamento lavoratori e un azionario particolare e intrigante, che premia l’adeguata gestione dell’interazione e della lettura del gioco degli avversari.
Underwater Cities
di Vladimír Suchý
Edito da: Delicious Games.
Prossima edizione Italiana: MS Edizioni
Per l'originalità dell'idea di fondo, definita dall'autore un “piazzamento carte”. Il titolo mescola sapientemente componente tattica, data dalla pesca delle cartea e dal piazzamento esclusivo su tabellone comune, e componente strategica, con la costruzione della propria nazione su plance personali dalle differenti caratteristiche e obiettivi. Un gestionale imperniato su un'idea originale, sviluppata magistralmente.