Dalle regole non ho trovato facile inquadrarlo. Soprattutto per capirne il target. Sicuramente la componentistica e le scelte grafiche mi attirano e mi fanno ben sperare. Potendo lo proverei sicuramente.
Le seguente anteprima si basa sulla sola lettura delle regole e, in nessun modo, ha valore di recensione
Ilôs è un gioco di Frédéric Guérard per due-cinque giocatori della durata di venti-quaranta minuti; ci si trova nei panni di mercanti con grandi flotte navali che dovranno esplorare l'arcipelago, acquisirne le risorse e far aumentare il prezzo di queste ultime, in modo da venderle al prezzo più alto. Il tutto attraverso delle tessere esagonali che andranno a comporre l'arcipelago e delle carte azione che permetteranno, pagandone il costo, di eseguire le azioni necessarie per lo svolgimento della partita.
Il gioco
Innanzitutto si compone la parte iniziale dell'arcipelago prendendo a turno una tessera esagonale tra le tre disponibili e posizionandoci sopra la propria nave. Le tessere hanno una porzione di mare e parti di isole con delle risorse raffigurate (ebano, spezie, pigmenti e oro); ovviamente, per poter piazzare la tessera esagonale, le parti terreno/mare devono essere coerenti.
Ogni giocatore ha davanti a sé uno schermo dietro cui nascondere le risorse, una plancia di produzione visibile, che indica quante e quali risorse produce ogni turno, una riserva di navi e pionieri e cinque carte azione in mano.
Infine è presente una plancia prezzi con il valore (modificabile durante la partita) di ogni risorsa.
- giocare carte azione: si possono giocare quante carte si vogliono, pagandone il costo (risorse o carte dalla mano). Ogni carta definisce un' azione, tra cui le più significative sono:
- piazzare una nave (o spostarne una già piazzata) in un nuovo porto o su uno spazio pirati. Nel primo caso si può anche esplorare una nuova tessera scegliendola tra le tre visibili in riserva, nel secondo si influenzeranno i costi delle azioni degli altri giocatori aumentandoli (ad esempio, invece di pagare tre carte, se ne pagano cinque);
- piazzare un pioniere sulla risorsa indicata dalla carta su un'isola dove è presente una propria nave, in modo da mettere una risorsa di quel tipo sulla propria plancia produzione. Esso non potrà più essere spostato e nessun altro pioniere potrà essere posizionato su questa risorsa;
- costruire un forte (per tutelarsi dalla pirateria) o una base commerciale (per copiare un'altra risorsa sull'isola);
- influenzare il mercato. Per fare questo si copre con un segnalino il prezzo precedente sulla plancia prezzi, in modo che il primo numero visibile sia il valore attuale della risorsa. La particolarità è che ci sono solo otto segnalini (su un totale di venti valori) e, una volta posizionati, non saranno spostabili, quindi va da sé che chi prima arriva meglio alloggia - e cerca di aumentare il valore delle risorse che produce. Inoltre, la risorsa che si incrementa è quella pagata come costo della carta, per cui ci si impoverisce proprio del bene che si cerca di aumentare di valore;
2. pescare tre carte, più una per ogni nave del giocatore e una per ogni forte costruito;
3. produrre risorse, mettendole dietro lo schermo, in base al tipo e alla quantità indicate sulla propria plancia di produzione.
Il gioco termina nel turno in cui un giocatore piazza il suo decimo pioniere. Tutti i giocatori rivelano le risorse dietro lo schermo e le valutano in base alla plancia prezzi. Il giocatore con il valore totale più alto vince.
Prime impressioni
Ilôs non introduce alcuna novità, ma si presenta curato nei materiali, le immagini sono ben disegnate e i pezzi in legno sono sagomati.
L'azione per influenzare il mercato è senza dubbio quella un po' più particolare, visto che le possibilità sono limitate e, prima si aumenta il prezzo, più gli avversari correranno per prendere la stessa risorsa. D'altra parte, se si aspetta ci si potrebbe ritrovare senza la possibilità di incrementare alcunché. La stessa azione poi ci fa perdere risorse di quel tipo e quindi, di fatto, diminuire il nostro capitale di fine partita.
Resta da vedere quanto può incidere la pesca delle carte, ma comunque può essere un titolo da tenere d'occhio per il rapporto profondità/durata.
La scalabilità sembra buona, considerando però che in due giocatori potrebbe essere presente meno competizione sulla plancia prezzi, visto che ci sono comunque otto segnalini disponibili.