Non so perché ma mi ricorda vagamente Saint Maló
Questa anteprima è basata sulla sola lettura delle regole e non ha quindi valore di recensione.
Ne Le mura di York i giocatori, da due a quattro, sono chiamati a costruire il reame più bello secondo i desideri del re. Non sarà premiato solo il più veloce, ma anche chi saprà tenere alla larga i pericolosi vichinghi. Un gioco per tutta la famiglia che mescola lancio di dadi, ricostruzione schema ed elementi di corsa.
Il gioco
Le mura di York si sviluppa lungo due grandi round chiamati epoche. All'inizio di ogni epoca, per prima cosa, vengono lanciati i dadi nella torre del re; questi indicano la quantità di edifici nelle tre tipologie che devono essere presenti all'interno delle mura della città.
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Nel momento in cui un giocatore chiude il perimetro della città rispettando le richieste del re, scarta tutti i muretti che non servono alla chiusura del perimetro e, a ogni lancio del dado di costruzione, ottiene le monete indicate dal dado; queste si sommano ai punti vittoria.
Nel momento in cui tutti i giocatori hanno chiuso le loro città, ciascun giocatore ottiene monete pari a quelle contenute all'interno delle proprie mura e altrettanti segnalini invasione vichinga. Il giocatore con più segnalini vichingo subisce una penalità di meno cinque punti e scarta tutti i segnalini vichingo in suo possesso. Alla fine della seconda epoca il giocatore con più punti vittoria è il vincitore.
Il regolamento prevede anche alcune semplici varianti che premiamo la costruzione perfetta (che non necessita di scartare muri) e il muro più lungo.
Considerazioni
Il titolo ci ha incuriosito da subito, perché ha alcune di quelle caratteristiche che cerchiamo nei giochi: la rapidità, la semplicità e la possibilità di essere quindi giocato con chiunque. A giudicare dalle regole e dal video visto sul canale YouTube di Cranio Creations, il titolo sembra mantenere quel che promette - ovvero partite rapide e intuitive.
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Da quel che abbiamo visto la torre è scenica, poco più di un orpello; mentre la grafica delle plance, per quanto chiara, poteva essere un po' meno fredda. Probabilmente coi materiali davanti le sensazioni saranno diverse.
Ci piacciono molto i giochi nei quali si parte dalla stessa situazione iniziale e si può condurre - ipoteticamente - la stessa partita, come in Karuba o in Tubi magici, e anche Le mura di York appartiene a questa categoria; inoltre, il gioco ha secondo noi un'altra delle caratteristiche fondamentali per cui sicuramente lo proveremo: le infinite situazioni di partenza sempre diverse (le possibilità sono oltre cinquecento) e, soprattutto, una sfida divertente e rapida.