Una Play all'insegna della prudenza, partita con tutte le incertezze del caso, ma, posso dirlo, finita nel migliore dei modi.
Se però volete saperne davvero di più, stasera vi rimando alla puntata di Focus on Boardgames, alle 21:30 su YouTube, canale de La Tana dei Goblin, per parlarne con Andrea Vigiak di Play Festival del Gioco, Stefano De Carolis di Giochi Uniti e Jones, presidente de La Tana dei Goblin. Conduce Rosengald:
L'area Goblin
Al centro del padiglione A, una sessantina di tavoli campeggiavano con altrettanti dimostratori, per tre giorni di fiera.
Il protocollo di sanificazione è stato rigidamente osservato: mascherina, sanificare le mani, sanificare il tavolo dopo ogni dimostrazione (per questo non c'erano le tovagliette, esattamente come chiesto da Play), poi il gioco usato veniva messo con altri in un box saturo di ozono per una mezzora, infine areato e di nuovo disponibile per la dimostrazione.
Anche per questo i giochi, sui tavoli, ruotavano e non avete trovato sempre disponibile ciò che cercavate: ce ne scusiamo, ma farvi giocare in sicurezza è stato prioritario.
L'area stavolta era comune per tutte le dimostrazioni, per cui novità, classici, selezionati del Magnifico.
Nel mio piccolo mi sono divertito a spiegare
il nuovo Descent per cinque volte e due volte
The Crew.
A proposito, dalla prima avventura il nuovo Descent mi ha fatto una buona impressione, con ottime miniature, scenari tridimensionali in cartone, regole molto semplici e subito scorrevoli... a patto che accettiate di avere per il 90% del tempo gli occhi fissi sull'applicazione.
App che raggiunge un livello di invasività superiore anche ad
Avventure Nella Terra di Mezzo: qui ci sono ancora meno cose note, ci sono percentuali calcolate direttamente dal sistema, test al buio e ovviamente esplorazione nascosta. C'è anche tutta una parte di gestione degli equipaggiamenti e dei materiali trovati, a fine avventura, identica in tutto e per tutto all'inventario che trovate nei videogiochi rpg, con pezzi da combinare per migliorare gli equipaggiamenti e pozioni da creare.
Al contempo, proprio perché hanno deciso di calcare la mano in questa direzione, le avventure sono molto varie e diverse, cosa molto difficile da rendere con un equivalente analogico.
A questo punto dipende da voi:
vi piace giocare ad un'app che ha come supporto materiale un dungeon 3D con miniature? Allora Descent – Leggende nelle Tenebre è il gioco per voi.
Play 2021: le dirette video
Un progetto voluto da Play al quale ho subito aderito con piacere, coinvolgendo altre realtà ludiche italiane che hanno accettato di collaborare e fare la loro parte per questa bella iniziativa.
Si è trattato di trasmettere per circa otto ore al giorno, dal venerdì alla domenica, intervistando editori e autori di giochi.
Vi lascio qui sotto la scaletta e i link ai canali Twitch in cui potete recuperare gli streaming. Cercheremo poi nei prossimi giorni di estrapolare i singoli pezzi e caricarli singolarmente.
Ven. 09:30-10: Delta Dreams, con La Maschera Riposta
Ven. 10-11: Ludic, con La Maschera Riposta
Ven. 11-12: Djeco, con La Maschera Riposta
Ven. 13-14: Manicomix Distribuzione, con Il Boardgamer di Montagna
Ven. 14-15: Red Glove, con Il Boardgamer di Montagna
Ven. 16-17: Cranio Creations, con Geek Pizza
Ven. 17-18: Clementoni, con Geek Pizza
Sab. 10-11: Ghenos Games, con House of Games
Sab. 11-12: Horrible Guild, con House of Games
Sab. 13-14: Creativamente srl, con Balena Ludens
Sab. 14-15: dV Giochi, con Balena Ludens
Sab. 16-17: Giochi Uniti, con La Tana dei Goblin
Sab. 17-17:30: Goblin Magnifico 2020, premiazione per Barrage con Simone Luciani e Tommaso Battista, con La Tana dei Goblin e Play Festival del Gioco: https://www.youtube.com/watch?v=cFQAYYsgCXc&t=638s
Sab. 17:13-18: Goblin Magnifico 2019, premiazione per Root con Cole Wehrle, con La Tana dei Goblin e Play Festival del Gioco: https://www.youtube.com/watch?v=Ozkq1Qi7zWs
Dom. 10-11: Need Games, con Fustella Rotante: https://www.youtube.com/watch?v=XcIV8nYcVMg
Dom. 11-12: MS Edizioni, con Fustella Rotante: https://www.youtube.com/watch?v=nZm7ocdsQaY
Dom. 12-13: Asmodee Italia, con Boardgame Italia e La Tana dei Goblin
Dom. 13-14: Centro Studi Erikson, con Boardgame Italia
Dom. 14-15: Mancalamaro, con Boardgame Italia
Dom. 16-17: Pendragon Game Studio, con Board Legends
Dom. 17-18: Fever Games, con Board Legends
Canali Twitch:
https://www.twitch.tv/latanadeigoblin
https://www.twitch.tv/fustellarotante
https://www.twitch.tv/boardgameitalia
https://m.twitch.tv/gamelegendsit
Ancora
un enorme grazie agli
editori che hanno partecipato all'iniziativa, a
Play che ha organizzato la cosa e seguito costantemente l'organizzazione, al
pubblico che ci ha seguito da casa e da me personalmente a
tutti i blogger/vlogger che si sono impegnati in prima persona, nonché
ai tecnici e ai registi che hanno svolto il lavoro dietro le quinte, nascosti ma indispensabili.
I giochi provati
Come dicevo, tra i due impegni sopra, non sono davvero riuscito a provare molto. C'è anche da dire che molte novità del 2021 devono ancora uscire e ne vedrete di più quando faremo i report da Essen.
Anzi, preparatevi a una nuova serie di dirette serali, stavolta sul canale YouTube de La Tana dei Goblin, per i giorni di giovedì, venerdì, sabato e domenica 14, 15, 16 e 17 Ottobre, direttamente dalla fiera, penso attorno alle 21:30. Ma ne saprete di più prossimamente.
Pathfinder Arena
Stand Giochi Uniti, vado a questa demo del gioco, prossimamente su Kickstarter. Su licenza ufficiale Paizo, deriva ovviamente dal classico gioco di ruolo, ma è un vero gioco da tavolo: un gruppo di avventurieri si trova intrappolato in una magica arena, con muri scorrevoli, dalla quale solo un campione può uscire.
Ecco quindi che da alleati si trovano ad essere momentaneamente avversari per consentire a uno di loro di uscire e trovare un aiuto anche per gli altri.
In sostanza la struttura del tabellone è movibile a piacimento durante il proprio turno, spendendo punti azione (un po' alla Labirinto Magico / Dungeon Twister) e i punti si ottengono ammazzando i mostri, potenziando il proprio eroe, ma anche facendo in modo che i mostri attacchino gli altri giocatori, cosa che rende il tutto molto dinamico e interattivo.
C'è quindi una parte più ragionata, sulla propria scheda, in cui si costruisce e si fa evolvere il personaggio scelto (sono tutti differenti e asimmetrici), un'altra di scontro che avviene sul tabellone, il tutto per un gioco molto rapido (45-90 minuti da 2 a 4) con chiari riferimenti al mondo di
Pathfinder.
Ahotnik
Nome russo per “robot”, in ogni caso come potevo perdermi un gioco su robottoni che si affrontano tra loro e al contempo menano i Kaijū?
Oltre al fatto di avere miniature da mezzo chilo, alte quanto il palmo di una mano, anche l'idea base del gioco è resa benissimo: come in Pacific Rim, un singolo robot viene pilotato da due giocatori, seduti a lati opposti del tavolo. Si inseriscono due comandi in due dei sei slot disponibili, che rappresentano anche i sei lati del tabellone, quindi le sei direzioni in cui sarà orientata l'azione. Il secondo pilota deve cercare di intuire le intenzioni del compagno, piazzando i comandi allo stesso modo: se ci riesce, il robot agirà meglio e più efficacemente, altrimenti sarà penalizzato o addirittura perderà l'azione.
Anche le condizioni di vittoria sono particolari: vince il primo che sconfigge un robot avversario, ma se ci sono ancora otto Kaijū in campo, vincono loro, stessa cosa se un robot viene distrutto direttamente da un Kaijū.
Ho consigliato gli autori di spingere di più sull'asimmetria dei robot, che allo stato attuale hanno solo una mossa differente, mentre in questo genere di giochi è sempre bello provare combattenti diversi.
C'è dell'ottimo potenziale nel titolo e spero spingano senza paura sull'acceleratore.
In ogni caso lo troveremo su
Kickstarter con l'appoggio di
Pendragon Game Studio, che li aiuterà nella campagna.
Defcon
Torno da
Giochi Uniti dove provo anche questo prototipo che andrà invece direttamente retail, senza passare da
Kickstarter.
Se per anni abbiamo cercato e proposto alternative al
RisiKo, questo balza direttamente al primo posto, è molto più divertente, dura molto meno e ha alla base una bella idea: i punti sono la somma dei territori conquistati e della reputazione internazionale che si ha... che naturalmente cala conquistando territori, lanciando bombe o addirittura missili nucleari (sì, è possibile radere al suolo interi stati). E' però possibile recuperarlo con particolari carte o comprando aiuti umanitari...
Si combatte con i dadi, ma il vero cuore del gioco sono le
carte azione, tutte molto diverse, con effetti pesanti, invasivi e pure divertenti, ma perfettamente in linea col gioco, che ha una parte di strategia, tanta diplomazia e voglia di menar le mani, il tutto in 45 minuti.
Horrible Guild
Faccio un salto anche dai ragazzi di
Horrible Guild che mi fanno fare un giro per lo stand, tra le novità.
In arrivo a breve
Railroad Ink verde e giallo, con anche tutte le mini-espansioni e la
big box.
Similo Spookies dovrebbe essere pronto per Halloween.
Tiny Turbo Cars anche lui a breve, ho visto il gioco e mi è parso davvero azzeccato...
...così come totalmente folle ho trovato il party game
Sound Box, in cui un povero giocatore bendato deve indovinare i suoni prodotti dagli altri, tra un elenco più ampio, tra cui quello prodotto , ad esempio, da un millepiedi su una spalla o da un signore del male.
Ma la vera follia Horrible arriva col
gioco di ruolo di Dungeon Fighter, a breve su
Kickstarter, che porta i folli lanci di dado del gioco originale in un mondo surreale, demenziale e folle (forse l'ho già detto).
Premio Efesto
Infine sono stato onorato di aver presenziato anche alla premiazione del Premio Efesto, sperando che al più presto possa ritornare alla sua sede originaria di Catania, con la ripresa di tutte le fiere.
Grazie a Luca Bonora per avermi voluto al tavolo assieme agli altri presenti e complimenti ancora ai vincitori: Captain Wonder Cape e MicroMacro: Crime City.
Conclusione
La Play vissuta da volontario non è la Play vissuta da avventore.
Si fatica, si corre da una parte all'altra, si affronta un problema alla volta, si collabora,
si cerca sempre di accontentare tutti.
È faticoso, è da mal di testa, ma ve lo assicuro: se non fosse anche una grossa, grossissima soddisfazione, non lo faremmo, ogni anno, sempre con lo stesso impegno e costanza.
Alla prossima Play e grazie a tutti da tutti i goblin
Vi lascio in calce anche il comunicato stampa finale di Play:
A MODENA FIERE SI È CONCLUSA LA DODICESIMA EDIZIONE
Play Festival del Gioco, una grande rivincita con quasi ventimila accessi nei tre giorni
Superata anche la prova organizzativa: grazie alla sensibilità dei giocatori arrivati da tutta Italia e alla macchina allestita da ModenaFiere nessun problema per il rigoroso rispetto delle regole anti Covid. Momoli: “Un successo che è frutto di un eccellente gioco di squadra”
Sfiorato il tetto dei ventimila accessi. Sono arrivati da ogni parte della penisola per giocare. Nella tre giorni più grande d’Italia dedicata al caleidoscopico e sempre sorprendente mondo ludico in migliaia hanno risposto all’invito ad entrare e sedersi per giocare, provando le ultime novità, sfidandosi nei tantissimi tornei organizzati dalle decine di associazioni che ancora una volta hanno dato linfa vitale alla dodicesima edizione di Play Festival del Gioco. Il Festival organizzato da ModenaFiere ha fatto ancora una volta centro riuscendo ad unire il desiderio di divertirsi in modo semplice e intelligente alla creatività imprenditoriale di aziende del settore sempre più prolifiche nella ideazione di nuove proposte.
Il pubblico si conferma molto eterogeneo: i giocatori più piccoli non superavano i 5 anni mentre quelli meno giovani andavano ben oltre i due terzi di secolo. In mezzo di tutto e di più, con una presenza importante di famiglie che si sono sedute attorno a un tavolo per scoprire nuovi giochi, spiegati con passione e gentilezza da hostess o steward delle aziende espositrici o da rappresentanti di associazioni ludiche.
Per tre giorni il quartiere fieristico di Modena è stato riempito da un’atmosfera serena e gioiosa: grazie alla sensibilità dei giocatori arrivati da tutta Italia e alla macchina allestita da ModenaFiere non si è registrato nessun problema rispetto al rigoroso rispetto delle regole anti Covid.
“Siamo davvero molto soddisfatti perché si è riusciti a ricreare le condizioni ideali affinché i visitatori potessero pensare solo a divertirsi, pur in un contesto assolutamente sicuro. Ora, dopo tre giorni possiamo dire “Si può fare” senza in alcun modo snaturare lo spirito che anima Play sin dalla prima edizione. Mi piace poi aggiungere che anche quest’anno abbiamo avuto molte opportunità per sottolineare che il gioco appartiene ad una dimensione umana che è riduttivo circoscrivere al momento puramente ludico o a una determinata età” ha sottolineato il direttore artistico della manifestazione modenese, Andrea Ligabue.
Soddisfazione che è stata espressa anche da ModenaFiere attraverso le parole del direttore generale Marco Momoli: “Abbiamo lavorato sodo, peraltro con tempi molto ridotti rispetto a ciò che avviene di norma. Nonostante ciò, le cose sono andate per il meglio ottenendo un successo che è frutto prima di tutto di un eccellente gioco di squadra. Anche per questo desidero ringraziare i tanti espositori e visitatori che hanno creduto nel progetto, gli sponsor, le associazioni, le istituzioni e il mio staff.”
La manifestazione è stata organizzata da ModenaFiere, in collaborazione con Ludo Labo e il supporto di Tre Emme, La Tana dei Goblin e La Gilda del Grifone.