Indubbiamente la spesa è costante e non indifferente (soprattutto quando si tirano le somme di anni di acquisti), ma io che mi sono avvicinato pochi mesi fa a questo mondo fantastico (in particolare il signore degli anelli) ho questa visione: se il gioco ti piace , tanto, e ti dà diverse ore di intrattenimento tra gioco e composizione mazzo allora quei soldi non sono tantissimi se di base sei già abituato a comprare di tutto ogni mese (come la maggior parte di noi fa). Magari la cosa mi aiuta ad evitare spese inutili di giochi che compro solo per provare in favore dell'acquisto di una espansione che mi regalerà altre ore di gioco divertente (già ho la sicurezza visto che il gioco lo conosco). Quindi pienamente soddisfatto di questa nuova mia fissa. Ovvio che un giocatore super occasionale si vede invece subissato da scatole costose che escono con cadenza quasi mensile e vede tutto con altri occhi.
Stranamente, non avevamo ancora mai affrontato l'argomento LCG, ovvero Living Card Game che, come recita la Goblinpedia, è: gioco di carte “vivente”, ovvero non collezionabile ma continuamente alimentato da nuove uscite periodiche che hanno all'interno carte note e in numero predefinito, di solito necessario e già sufficiente per giocare (usualmente una carta può essere presente in un mazzo fino a tre copie).
Grazie dunque a Filippo "Foloppo"... o "Monty Ratarsed", come si fa chiamare adesso, che ha invitato due esperti suoi amici, ovvero Lorenzo "lorunks" del canale YouTube Dov'era Gondor? e Andrea.