Praga Caput Regni: anteprima Spiel Digital 2020

Copertina
Delicious Games

Dopo un "gestione dadi" nello spazio e un "piazzamento carte" nei fondali marini, Vladimír Suchý torna con un gestionale all'apparenza più convenzionale ambientato nella Praga del XIV secolo.

Anteprime
Giochi
Giochi collegati:
Praga Caput Regni

Tema / Ambientazione

Carlo IV è stato incoronato re di Boemia e sovrano del Sacro Romano Impero. Dal suo castello a Praga supervisiona la costruzione di nuovi edifici e opere edili. Praga è già tra le più grandi città d'Europa. Re Carlo ne farà la capitale di un impero.

Obiettivo

In Praga Caput Regni, i giocatori assumono il ruolo di ricchi cittadini che stanno contribuendo alla costruzione della città. Alla fine del gioco, vince il giocatore che ha impressionato di più re Carlo IV.

Componentistica e setup

Il tabellone comune è diviso, dal basso verso l’alto, nelle seguenti aree:

  • la città, suddivisa in esagoni dove troveranno spazio durante il gioco le tessere costruite dai giocatori; la città è divisa orizzontalmente dalla strada del Re;
  • l’area per le tessere tecnologia, divise per numero sul retro (da uno a quattro);
  • il ponte, che si raggiunge attraverso la strada del Re, con una serie di tessere a esso legate;
  • l’area dove vengono disposte scoperte tre tessere esagonali normali e una speciale per ogni tipologia (edifici, mura, miglioramenti) di era I (quelle di era II sono tenute da parte);
  • in alto a sinistra, l’area con i due monumenti (la cattedrale e le mura);
  • in alto a destra, la rondella delle azioni chiamata Action Crane (gru delle azioni).

Ogni giocatore prende una plancia personale, che indica:

  • il proprio livello in tecnologia e università (si parte da zero);
  • il proprio livello di produzione in pietra e oro (si parte rispettivamente da tre e quattro);
  • la propria riserva di pietra e oro (si parte da due).

Ogni giocatore prende anche una Action Board, che illustra le sei azioni principali del gioco.

Il gioco

Praga Caput Regni

Al proprio turno un giocatore esegue le seguenti operazioni, nell’ordine:

  1. sceglie una tessera azione dalla Action Crane;
  2. esegue un'azione e, possibilmente, un'azione aggiuntiva;
  3. ruota la Action Crane e restituisce la tessera azione usata piazzandola all’inizio della Action Crane.

La meccanica principale di selezione azioni avviene sulla rondella (la Action Crane). Il giocatore sceglie una qualsiasi delle tessere azione doppie sulla rondella e effettua una delle due azioni, ignorando l’altra. Le tessere azione forniscono bonus immediati a seconda di dove si trovano. In più ci sono tre aree da cui scegliere:

  • l’area verde è gratis;
  • nell’area rossa si pagano denari per prendere una tessera azione, che è dove si depositano le tessere più recentemente selezionate dai giocatori;
  • nell’area blu si ottengono punti vittoria, che, viceversa, è dove si troveranno le tessere azione più ignorate durante il gioco.
Praga Caput Regni

Le azioni sono sei:

  • amministrare miniere: a scelta tra due effetti, ottenere un oro e incrementare la produzione di uno, oppure produrre tanto quanto segnato sul proprio tracciato della plancia personale;
  • amministrare cave: come sopra, ma riguarda la produzione di pietra;
  • migliorare un’azione: si prende una tessera esagonale miglioramento dal tabellone e la si piazza sulla propria Action Board, a migliorare la corrispondente azione;
  • costruire le mura: si prende una tessera esagonale mura, si paga il suo costo, si ottengono subito i benefici riportati sulla tessera, infine si piazza la tessera adiacente alla propria Action Board;
  • costruire un edificio: si prende una tessera esagonale edificio, si paga il suo costo, si ottengono subito i benefici riportati sulla tessera, infine si piazza la tessera in città;
  • costruire la strada del Re: si avanza di uno spazio lungo la strada che porta poi al ponte, nel nuovo spazio si attiva un beneficio; tre spazi sono della strada, due del ponte, arrivati allo spazio cinque non si può più avanzare.

Tutte le tessere esagonali possono innescare bonus al loro piazzamento per particolari adiacenze di lato (tra due tessere) e connessione di angoli (tra tre tessere).

Durante il gioco ci saranno varie opportunità per salire su quattro tracciati. Due sulla propria plancia personale (tecnologie e università) e due sul tabellone comune (le mura e la cattedrale).

Ai punti fatti durante la partita, al termine, si sommano i punteggi di fine partita (alcuni moltiplicatori legati agli avanzamenti sui quattro tracciati, abilità di fine gioco eventualmente possedute, risorse avanzate).

Fine della partita

La Action Crane tiene traccia dei turni. A metà partita, le tessere edificio, mura e miglioramento sono sostituite da quelle di era II. La partita termina quando ogni giocatore ha svolto sedici turni.

Chi ha più punti è il vincitore.

Conclusioni

Praga Caput Regni

Dopo Pulsar e Underwater Cities, a mio avviso i migliori gestionali rispettivamente del 2017 e del 2018, attendo con ansia quest’ultima prova di Suchy.

Dalla lettura del regolamento il gioco si direbbe meno innovativo in termini di meccaniche e più complicato dei due citati. Sembra avere notevoli dinamiche di rewarding (“premio” legato alla scelta della tessera) – conseguenze soddisfacenti come risposta del gioco alle mosse del giocatore. E anche interessanti dinamiche di timing (tempismo nel svolgere un'azione), che dovrebbero tenere alta la tensione per l’intera partita.

Mi immagino possa girare bene in qualsiasi numero di giocatori – prevista anche la modalità solitario.

Componentistica di qualità, dalle illustrazioni ai materiali, con cartotecnica tridimensionale a rappresentare la cattedrale e le mura.

Titolo impegnativo e ricco, anche in termini di tempi di gioco. Spero solo non sia al limite del giocabile a tavolo pieno – come per il precedente Underwater Cities, purtroppo il 30-120 riportato sulla scatola me lo fa temere. Se così dovesse essere lo giocherò solo in due o in tre, senza problemi.

Per il momento, anche a fronte delle perplessità, rimane tra i pochi giochi in carrello.

Cosa ricorda

Alla lontana un suo gioco del 2009, Shipyard, per la meccanica di selezione azioni vincolata. Ma anche il recente Underwater Cities, per l’idea, qui ripresa, degli spazi azione che cambiano effetto a ogni turno.

Altro

Qui il link al Designer Diary del gioco.

Commenti

Se non altro hanno fatto un passo in avanti nella produzione rispetto ad Underwater Cities, titolo che, secondo me, se avesse goduto di una produzione più scintillante e una durata un pelo inferiore, poteva anche ambire a contendere lo scettro a Teraforming Mars come miglior gestionale a base di carte.

Intrigantemente gimmicko.

bello, questo lo punto duro... ambientazione e disegni meehhh!!!... la grafica mi sembra chiara

Graficamente lo trovo splendido ma sono alla ricerca di un buon peso medio che stia max in un'ora e mezza per cui resto in ascolto ma mi sa che questo è fuori radar

Underwater avrebbe avuto bisogno di una "sgrossata", anche se resta un titolo interessante. Vediamo se questo titolo si mostra più rifinito.

Il gioco è tra quelli che seguo, ma le illustrazioni mi sembrano tanto cariche di colori e ricche di dettagli e ho l'impressione che l'ergonomia ne potrebbe perdere. Vedremo...

molto interessante davvero

gli amici che han l'espansione dicono che velocizza il gioco poichè parti con qualche bust  e turno in meno.

Per scrivere un commento devi avere un account. Clicca qui per iscriverti o accedere al sito

Accedi al sito per commentare