ATTENZIONE! La seguente anteprima è ricavata dalle impressioni successive alla sola lettura del regolamento senza prova su strada del gioco
ROCKWELL
Viaggio al centro della Terra?
Quattro compagnie (il gioco è per 2-4 giocatori, 90minuti, età 14+) sotto il controllo della multinazionale Rockwell, gareggiano per la trivellazione della crosta terrestre fino al nucleo del pianeta. <?xml:namespace prefix = o ns = "urn:schemas-microsoft-com:office:office" />
Il tabellone, circolare, rappresenta appunto una sezione della Terra fino al nucleo, con 4 punti di ingresso per la trivellazione e vari strati contrassegnati da numeri a indicarne la difficoltà di attraversamento.
Ogni giocatore ha uno schermo dietro il quale nasconde le proprie risorse iniziali: 3 zinco, 2 rame, 1 argento, 0 oro e 3000 dollari. Ha inoltre a disposizione una plancia personale per i miglioramenti.
Il turno inizia con un'asta fatta in risorse/soldi per stabilire l'ordine di gioco.
Per prima cosa si piazzano su una plancia comune i propri vicepresidenti, che daranno accesso a vari bonus durante il turno.
Poi, uno alla volta, ciascuno muove una delle sua 4 squadre in uno dei settori degli strati della crosta terrestre. Ci sono 3 strati prima del nucleo, ciascuno composta da 8 settori, via via più difficili da perforare man mano che si scende.
Tramite la “corruzione” (occorre aver piazzato il vicepresidente nella giusta casella e pagare) è possibile muovere anche le pedine degli altri. Appena le squadre raggiungono il valore soglia del settore nel quale sono state spostate, ha luogo la trivellazione. I materiali eventualmente scoperti vengono divisi tra i giocatori proprietari delle squadre. Purtroppo ogni trivellazione può avere anche conseguenze nefaste (di solito la sostituzione dei beni accumulati con altri meno pregevoli), evitabili col miglioramento delle condizioni di sicurezza sulla propria plancia personale.
Naturalmente i settori più difficili da perforare sono anche i più remunerativi e rischiosi.
A questo meccanismo base (muovi le squadre, trivella) si aggiungono un sacco di opzioni, come la già citata corruzione, l'aumento permanente del valore di trivellazione delle proprie squadre, l'aumento provvisorio di questo valore pagando dei subappalti, l'assicurazione dei propri beni (diventano meno remunerativi ma intoccabili), il conseguimento di una serie di obiettivi (ce ne sono 9, tipo avere 12 oro, raggiungere lo strato C con tutte le squadre, ecc) che forniscono anche i punti prestigio con cui si determina il vincitore.
La partita termina quando la maggioranza dei giocatori ha raggiunto il centro della terra con almeno 1 squadra o quando un giocatore ha conseguito almeno 6 obiettivi.
PRIME IMPRESSIONI.
A scanso di equivoci: il regolamento è scritto talmente male da far quasi rimpiangere quello di Agricola. Nefasta la scelta di spiegare il setup (sono solo 36 punti...) in contemporanea alla descrizione delle regole. Il tutto è presentato in modo confusionario e disorganico, sembra quasi un ripasso per qualcuno che ha già provato il gioco.
Comunque, detto questo, il resto non mi ha comunque entusiasmato. Il gioco sembra abbastanza legnoso e anche discretamente legato la caso, con non molto controllo sulle proprie mosse (visto che ti possono spostare le squadre) e poca programmazione strategica, anche se in questo modo si è sicuramente andati a favorire l'interazione che, altrimenti sarebbe stata un po' carente.
L'idea di base è buona e il tabellone circolare fa la sua figura, i materiali mi paiono ben curati e anche l'ambientazione è ben resa in tutti i suoi aspetti, grazie pure alle molte opzioni disponibili.
Insomma, se siete appassionati del tema, dategli uno sguardo: con un po' di buona volontà riuscirete forse anche ad arrivare a pagina 12.
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