Prove da Essen: I Giullari - parte III

Ho giocato a...
Giochi

Venerdì inizia la vera baraonda. I tavoli si riempiono in fretta. Partiamo con le prove a tutta velocità.

VIKINGDOMS 

Puntavamo il gioco dopo Sponsio ed Hack trick. La Mind fitness game si conferma leader dei giochi intelligenti e profondi. Vikingdom è la “nuova versione" di Six making, un astratto piazzamento su scacchiera per due giocatori, in cui si deve creare una Torre alta sei pezzi muovendo le nostre pedine con i movimenti degli scacchi. In base all'altezza, il pezzo si può muovere in un modo diverso. Quando si riesce a creare una Torre alta 6, chi ha la pedina in cima alla torre può scegliere una delle due tessere sulla prima isola. Scopo del gioco, ottenere tre tessere uguali o tessere per una somma superiore a 16.

Il gioco a primo impatto frena un po’ ma si nota la grande profondità e le grandi potenzialità. Classico gioco easy to learn, hard to master. Consigliato a chi ha voglia di applicarsi, ma che regalerà grandi sfide.

Voto 3/5

QWIXX DUEL 

Non sapevamo dell'esistenza di questo titolo. Il gioco resta uguale a Qwixx, ma si gioca su un tabellone comune con la possibilità di scalzare l'avversario dalla posizione più avanzata su ogni riga. Gioco di cui non si sentiva l'esigenza dato che Qwixx gira molto bene in due.  

Voto 1/5

COLONY

Facciamo un po’ di fila per sederci. Il gioco si rivela ben fatto, ma senza particolarità e con un downtime eccessivo se giocato in 4. Il settaggio base, inoltre, non prevedeva alcuna carta con effetti particolari. Raggiunge la sufficienza, ma senza brillare. Il prezzo non aiuta.

Voto 2.5/5

CAPITAL LUX 

Gioco di sole carte dalla grafica talmente brutta che si scusa anche il dimostratore. Dalla nostra mano di carte, draftata, possiamo giocare carte nella capitale al centro del tavolo o nella nostra città, davanti a noi. Le carte vanno divise per colore e, se giocate nella capitale offrono dei bonus. Dopo aver giocato tutte le carte si confronta il valore della propria città con quello della capitale, se lo supera le nostre carte vanno scartate, in caso contrario chi ha il valore maggiore può prendere la carta più preziosa dalla capitale e convertirla in punti per il fine partita. Gioco simpatico, ma senza mordente.

Voto 2/5

AROUND THE WORLD IN 80 DAYS

Cambio di ambientazione, ma non di regole per The hare and the tortoise. Non avevamo mai provato il predecessore e il gioco ci piace molto, peccato per il po’ di lingua e la scalabilità bassina.

Voto 3/5

MACROSCOPE

Nel gioco si devono indovinare delle immagini nascoste sotto una plancia con dei buchi, lanciando dei dadi stabiliamo quali buchi scoprire. Il primo che indovina fa tanti punti quanti i buchi ancora tappati. Gioco simpatico, ma che pecca in longevità: nonostante i disegni siano circa 400, alla lunga si possono riconoscere sempre più facilmente.

Voto 2/5

TOURIA

Il gioco ci aveva incuriosito dopo l'anteprima scritta da Agzaroth. Ci aspettiamo un gioco family, ma con qualche twist originale. Purtroppo per noi il gioco non supera la prova su strada rivelandosi molto ripetitivo e senza alcun modo di programmare una strategia neppure a breve termine o molto semplice. Inoltre, il gioco risulta troppo lungo per quello che offre. L'idea era carina, ma secondo noi sviluppata male. Bocciato da tutto il tavolo.

Voto 1/5

BOHEMIAN VILLAGES

In realtà questo titolo della DLP games non è una novità. Il gioco è una sorta di grosso filler per tutta la famiglia, molto semplice e tattico. Al nostro turno lanciamo 4 dadi che possiamo combinare per posizionare al massimo due lavoratori sugli edifici nei vari quartieri della città. A seconda del tipo di edificio otterremo soldi in modo diverso. Chi ha il maggior numero di soldi vince la partita. Partiamo con qualche remora, ma dopo qualche turno il gioco conquista tutto il tavolo. Un buon gioco per giocatori alle prime armi, un buon riempitivo per i giocatori incalliti.

Voto 3.5/5

ICE COOL

In questo gioco la scatola contiene altre scatole più piccole che combinate tra loro formano il campo da gioco. Tra le varie stanze i pinguini si muovono a suon di schicchere per catturare i pesci attraversando le porte. Uno dei giocatori impersona, però, il pinguino cacciatore che ha come obiettivo quello di colpire gli altri pinguini. In base ai pinguini colpiti o pesci catturati si ottengono punti vittoria. Il gioco è visivamente molto carino e coinvolge alle prime due manche per poi diventare via via più noioso. Non sappiamo se ci sono altre varianti di gioco o se quella spiegata sia l'unica modalità. Nel secondo caso, gioco simpatico ma nulla di più.

Voto 2/5

CAMEL UP CARDS

Ennesima declinazione di carte per un gioco da tavolo. Il principio di gioco è lo stesso del fratello maggiore, con scommesse e cammelli che si impilano l'uno sull'altro. Il movimento dei cammelli è stabilito con un mazzetto di carte composto da 3 carte scelte da ogni giocatore. Il movimento è così in minima parte prevedibile, ma non basta ed il gioco risulta parecchio noioso.

Voto 1/5

LET THEM EAT CAKE

Eravamo molto curiosi di provare questo gioco dalla buffa ambientazione di Peer Sylvester. Il titolo consiste in una serie di votazioni fatte dai giocatori in simultanea per eleggere, in ordine: il capitano del popolo, il boia, il segretario e l'ispettore delle torte. Ogni personaggio ha delle abilità speciali: il capitano del popolo può assegnare o rimuovere punti onore ai giocatori, poi un pedone del giocatore meno onorato finirà sulla ghigliottina ed il boia potrà decidere se ucciderlo, diminuendo il potere di voto del giocatore che perde il pedone, oppure graziarlo perdendo a sua volta un onore. Il segretario pesca e distribuisce carte ai giocatori che possono raffigurare quantitativi diversi di torta, ovvero punti vittoria, e l'ispettore può decidere se queste torte verranno conservate oppure scartate dai giocatori. Durante le votazioni ogni giocatore avrà tanta influenza quanti sono i pedoni che ha di fronte a sé e potrà scegliere per essere eletto solo un giocatore avversario. Il gioco prevede tanta contrattazione e promesse che possono non essere mantenute. Il gioco funziona sicuramente meglio in 5 o 6 giocatori, ma è davvero simpatico e ben studiato.

Voto 3/5

JUNK ART

Ennesimo gioco di dexterity in cui infilare pezzi dalle forme più strane decisi dagli avversari. Ogni pezzo può essere piazzato solo sopra un pezzo della torre già esistente. Ci lasciamo attrarre dalla versione gigante coloratissima.

Voto 2/5

CHARIOT RACE

Avevamo molte aspettative e dopo una spiegazione del gioco fattaci nella press room della Pegasus lo acquistiamo a scatola chiusa. Alla prova su strada fatta sul camper, il gioco si rivela di una banalità disarmante. Controlliamo più volte il regolamento per essere certi di non stare sbagliando qualche regola, ma il gioco non punisce chi correndo troppo si procura troppi danni. Sembra buggato ed i materiali non sono funzionali.

Voto 0/5

COMMISIONER VICTOR

Altro acquisto fatto al buio dietro consiglio di Aibi. Fortunatamente, di questo non ci pentiamo. Con solo due regole è un gioco molto intelligente senza, però, diventare troppo complesso. In 20 minuti si ha una gran bella sfida che mescola deduzione, azzardo e logica.

Voto 3/5

Tanti “titoloni" di cui tutti avete voglia di sentir parlare, sono già con noi sul camper e non li giocheremo fino al nostro rientro in Italia. Ma non disperate: abbiamo ancora due giorni di fiera per provare tanti giochi per voi!

Commenti

Daje Giullà! Senza pietà! :D

Alla faccia Giullari, avete anche comprato qualcosa ad Essen dopo queste scoppolate a destra e manca? XD

Bravissimi davvero!!

mizzica non un voto decente a sto giro!
ci sta!!!
grazie giullari!!!!!!

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