Ecco i titoli provati.
Micromondo
Micromondo lo proviamo in realtà martedì sera sul camper e facciamo due partire. La versione base è molto semplice ma comunque con qualche guizzo di cattiveria, si posiziona il proprio token in uno spazio facendo tanti punti quanti sono i nostri token adiacenti, l'avversario dovrà piazzare in uno spazio adiacente al nostro token e così via. A fine partita si daranno punti per le maggioranze e token che danno abilità speciali forniscono pepe al gioco. Un simpatico filler per due che guadagna profondità con le varianti viste ma non provate.
Voto 3/5
The fog of war
Venerdì iniziamo con The fog of war. purtroppo troviamo un dimostratore che conosce il gioco peggio di noi, ma regolamento alla mano diradiamo un po’ di nebbia. Il gioco colpisce molto, andrebbe fatta una partita completa per capire come si dipanano i turni successivi al primo che è di preparazione e studio. Gioco davvero interessante e dai materiali molto belli. Mi sa che lo acquisteremo e sentiremo ancora parlare di lui.
Voto 4/5
Slide blast
Ci fermiamo in Corea e proviamo il gioco degli scivoli ad acqua, divertentissimo piazzamento tessere in cui fai muovere anche i pezzi avversari allungando gli scivoli sui cui si trovano, obiettivo fare la scivolata più lunga. Filler per tutta la famiglia davvero apprezzato.
Voto 4/5
Sherlock 13
Deduzione allo stato puro per questo gioco made in korea. Delle 13 carte (identificabili dai simboli) ne viene tolta una e consegnate tre a ogni giocatore (giocando in 4). Al proprio turno si può chiedere chi ha un determinato simbolo, quanti di un determinato simbolo ha un giocatore o dare la soluzione. Gioco semplice ma che non spicca. Peccato.
Voto 2/5
Fold it
Fold it consiste in una tovaglietta con 16 simboli e un mazzo di carte da cui vengono estratte combinazioni di questi simboli. l'ultimo a riuscire nell'impresa di piegarla lasciando visibili i 4 simboli perde una vita. L'ultimo rimasto in gioco vince. Gioco davvero interessante questo Fold it, una partita tira l'altra e le combinazioni più difficili danno da pensare. Il gioco è già andato sold out a dimostrazione della sua grande immediatezza, forse alla lunga può risultare via via più semplice perdendo la sua verve.
Voto 3/5
Cry havoc
Cry havoc, gioco tanto atteso. Asimmetrico, splendide miniature, maggioranze, combattimenti, eventi, gestione mano: il titolo ha tutto per “spaccare" ma non riesce a fare breccia. Tutto sa di già visto e nulla riesce ad impressionarci. Sia chiaro, il gioco non ha nulla che non va, ma arriva tardi sul mercato. Penalità per la scalabilita, gioco da 4, tuttalpiù da 3.
Voto 3/5
Crazy karts
Nel gioco si è in coppia alla guida di un go kart, si programmano in simultanea le azioni senza poter parlare col compagno e si risolvono. Il gioco si presenta più come un party game che un vero gioco di corse. Ci aspettavamo molta più caciara al tavolo mentre il gioco si è dimostrato un po' piatto con alcune scelte obbligate. Un vero peccato vista l'idea davvero simpatica di fondo.
Voto 2/5
Guilds of London
Il titolo ci attirava già dalla nostra anteprima. Ma nutrivamo alcune riserve. Carte alla mano il gioco si presenta molto profondo, interattivo e dalla durata davvero contenuta. Riceve consensi da tutto il tavolo, peccato che anche questo titolo sia già sold out.
Voto 4/5
Ominoes
Veniamo invitati per una prova del titolo: un astratto di dadi che mescola il classico piazzamento su scacchiera ad un po' di fortuna nel lancio dei dadi. Scopo del gioco, per ogni giocatore, riuscire a formare un gruppo di almeno 4 dadi del proprio colore sulla plancia. Per poterlo fare si rolla un dado e si può muovere un dado già sulla plancia, con lo stesso simbolo, di tre spazi prima di posizionare il dado lanciato. Due facce del dado forniscono azioni bonus. L'idea di aggiungere un pizzico di aleatorietà al piazzamento funziona, il gioco ci diverte senza risultare troppo cervellotico come molti astratti purtroppo fanno. La versione retail uscirà il prossimo anno, da tenere d'occhio. A noi è piaciuto molto.
Voto 3/5
Topoum
Puntavamo il gioco già da casa e il titolo si rivela la vera chicca della giornata. L'ambientazione, pur essendo un gioco totalmente astratto, è molto carina ed il gioco, già nella versione base che abbiamo provato, ci ha regalato un'esperienza davvero profonda. Questo è un titolo che consigliamo sicuramente a tutti. Qualche dubbio permane sulla scalabilità a due giocatori, data la natura molto interattiva del gioco.
Voto 4/5
In serata ci siamo concessi altre partite a Topoum e Lorenzo il Magnifico, i migliori due di questi due giorni.
A domani!