
A me prende tantissimo l'ambientazione. Ma proprio tanto.
Vi ricordate quei bei vecchi giochi in cui l'interazione era uno dei punti cardine? Ecco, Rurik è nuovo, ma è cattivo come quelli.
Rurik esce da una riuscita campagna Kickstarter, si gioca da 1 a 4 partecipanti, per 30 minuti a giocatore, destinato ad un pubblico assiduo (13+) e si basa su meccaniche di controllo territorio, poteri variabili e soprattutto quella che gli autori definiscono una nuova meccanica di “auction programming”, ovvero di programmazione d'asta. Vediamo un po'.
Il tabellone è suddiviso in 15 aree comunicanti, il cui numero scala in base ai giocatori, ciascuna producente una risorsa. Nel corso dei 4 round di gioco sarà importante il controllo delle aree, così come la capacità di raccogliere per primi le risorse offerte.
Scopo del gioco è avanzare quanto più possibile in 4 scale, che verranno valutate solo alla fine della partita: il numero di territori regnati (ove sei in maggioranza di truppe); il numero di edifici costruiti in territori adiacenti; il numero di merci sulla propria nave; il potere militare.
La meccanica centrale del gioco è rappresentata da una plancia in cui ci sono sei azioni, ciascuna con 4 gradi di efficacia: in alto quello più forte, in basso quello più debole.
A turno ciascun giocatore piazza un omino numerato sulla griglia creata dalle azioni fino ad esaurimento pezzi, con questi principi:
Tali azioni consentono di:
Le merci ottenute vengono piazzate provvisoriamente su una barca che provvede alle rendite di fine round, a seconda delle colonne riempite con le giuste merci.
Dopo 4 round si contano i punti e chi ne ha accumulati di più è il vincitore.Letto e comprato.
Rurik ha quelle caratteristiche che mi fanno drizzare le antenne in un german ed ormai è cosa veramente rara: una meccanica “nuova” o quantomeno reimplementata in modo originale (è un po' un'asta olandese rivisitata); un'interazione in tutte le sue parti (meccanica base e tabellone) anche diretta; un twist di gioco con cui fare conti strategici; l'assenza di bonus vari povuti dal cielo e sottomeccaniche accessorie e non necessarie.
Quello che sarà da vedere è quanto incide la fortuna nelle perdite, se è qualcosa di gestibile e non determinante.
Per il resto, ora c'è l'anteprima, ma a breve leggerete la recensione.
A me prende tantissimo l'ambientazione. Ma proprio tanto.
Avevo seguito il ks ma solo per sfizio perché mi piace il periodo e l'ambientazione, senza pensare davvero al finanziamento. Nonostante ciò è rimasto nel radar e da quello che leggo il rischio di prenderlo aumenta moltissimo. Appena ho letto della presenza di interazione anche diretta (figo il malus carta dei combattimenti) ho cominciato a sentire un brivido leggero ma significativo...
L'ananas sulla pizza è rappresentata dalle miniature in plastica e gli edifici stilizzati in legno...no good!
Ma soprattutto dal fatto che potevi usare i cubetti invece di quei robi di plastica molla...
Eh, depravazioni di Kickstarter.
Beh. Vi ricordate quei "vecchi giochi in cui l'interazione era uno dei punti cardine"? Oddio vecchi. Fatta la prima partita a Gandhi, strepitoso. L'interazione è quella che tiene in piedi il gioco. Anno di produzione 2019.
:D
Lo so, volevi dire German. Prima dei solitari di gruppo.
Una cosa. Vista la tua preview e i pareri entusiastici, e dato un occhio al giochino (due orette max), mi vien voglia di comprarlo anche io. Solo na cosa. Tu hai capito la differenza tra retail e kickstarter? Che io non riesco a capire dove stiano sti 20 euro di differenza.
Beh indubbiamente mi hai incuriosito... lo dovrei provare, però.
La versione retail non ha:
- 4 plastic trays/lids to hold player pieces (1 set for each player)
- 11 Intrigue cards that add extra variety to the gameplay
A me prende tantissimo l'ambientazione. Ma proprio tanto.
Guarda, non si sente granchè. A parte il background per ogni eroe alcuni accenni storici nel manuale e una modalità in solo intrigante, io la reputo molto posticcia come di norma nei German.
Pure io sono stato conquistato dall'ambientazione prima ancora che la lettura del manuale.
Peccato si, ma non è un wargame.
@Agzaroth
in recensione se puoi approfondire sulla scalabilità sarebbe top!
A me prende tantissimo l'ambientazione. Ma proprio tanto.
Guarda, non si sente granchè. A parte il background per ogni eroe alcuni accenni storici nel manuale e una modalità in solo intrigante, io la reputo molto posticcia come di norma nei German.
Pure io sono stato conquistato dall'ambientazione prima ancora che la lettura del manuale.
Peccato si, ma non è un wargame.
Credo che il Signor Darcy fosse ironico xD
L'ambientazione certamente non è sentita...poteva essere ambientato pure nello spazio profondo e nulla sarebbe cambiato...ma tant'è. Il gioco invece mi pare esserci tutto!
solo una puntualizzazione sulle meccaniche... le carte ottenute nell'asta (chiamate schema) sono in realtà le carte complotto che non hanno requisiti per ottenere punti vittoria ma danno direttamente dei bonus appena giocate... le carte che danno punti se si hanno i requisiti sono le carte Atto che però non si ottengono con l'asta ma se ne può scegliere una ad ogni turno... comunque ha tutte le premesse per farmelo amare questo gioco.... miniature incluse :)
Anche a me parvero interessanti le regole. Mi fa piacere sentire che fanno lo stesso effetto anche ad altri. Speriamo che questa eleganza nelle meccaniche porti ad un gioco effettivamente interessante.
solo una puntualizzazione sulle meccaniche... le carte ottenute nell'asta (chiamate schema) sono in realtà le carte complotto che non hanno requisiti per ottenere punti vittoria ma danno direttamente dei bonus appena giocate... le carte che danno punti se si hanno i requisiti sono le carte Atto che però non si ottengono con l'asta ma se ne può scegliere una ad ogni turno... comunque ha tutte le premesse per farmelo amare questo gioco.... miniature incluse :)
Le carte Complotto (intrigue) sono un'altra cosa. Una sorta di add-on che si puo' aggiungere alla partita per modificare alcune regole con malus-bonus.
Ne ho dato solo una letta e alcune mi perplimono. Danno maggior risalto a quel senso di casualità che non dovrebbe esserci in un gioco simile che già è presente con le carte Schema.... Potevano anche non metterle... roba da KS proprio.
Beh. Vi ricordate quei "vecchi giochi in cui l'interazione era uno dei punti cardine"? Oddio vecchi. Fatta la prima partita a Gandhi, strepitoso. L'interazione è quella che tiene in piedi il gioco. Anno di produzione 2019.
:D
Lo so, volevi dire German. Prima dei solitari di gruppo.
Arrivato, ma ancora non provato, mi sono arrivati troppi kickstarter in contemporanea.
preso pure io da GS. Speriamo mantenga le promesse.
[Fenix]No, per nulla.Credo che il Signor Darcy fosse ironico xD
ero già interessato al KS, ma da un po' di tempo ho deciso di acquistare giochi solo dopo averlo provati (e sempre di meno da KS) o almeno avere qualche fidato amico che l'ha provato.
Comunque le buone sensazioni vedo che sono diffuse e questo lo fa sicuramente entrare nella lista degli osservati speciali.
no! Le carte complotto non sono le carte dell'espansione ma le carte base del gioco!!!
Provata ieri la prima partita. Un bel gioco di maggioranze. Ci si picchia, ma non tantissimo. Ambientazione praticamente assente se non per alcuni nomi illeggibili.
Molto bella la fase di pianificazione. La gestione dei propri lavoratori, la pianificazione delle azioni (quando piazzi, devi pensare che il lavoratore 1 lo userai prima degli altri e questa consequenzialità è molto importante da pianificare) non sono affatto banali. La parte che mi è piaciuta di più.
Il combattimento è effettivamente soggetto ad aleatorietà, che può cambiare le sorti di uno scontro o di una maggioranza, ma lo sai in anticipo. Ieri chi ha vinto è stato l'unico a perdere omini per via delle carte, eppure ha vinto lo stesso.
A me è piaciuto, decisamente promosso; se me lo propongono lo giocherei nuovamente volentieri, ma non so se lo comprerei, dao il prezzo un po' elevato (mi dicevano sui 75€) ed il fatto che l'interazione così diretta non è proprio la mia meccanica preferita.
Provata ieri la prima partita. Un bel gioco di maggioranze. Ci si picchia, ma non tantissimo. Ambientazione praticamente assente se non per alcuni nomi illeggibili.
Molto bella la fase di pianificazione. La gestione dei propri lavoratori, la pianificazione delle azioni (quando piazzi, devi pensare che il lavoratore 1 lo userai prima degli altri e questa consequenzialità è molto importante da pianificare) non sono affatto banali. La parte che mi è piaciuta di più.
Il combattimento è effettivamente soggetto ad aleatorietà, che può cambiare le sorti di uno scontro o di una maggioranza, ma lo sai in anticipo. Ieri chi ha vinto è stato l'unico a perdere omini per via delle carte, eppure ha vinto lo stesso.
A me è piaciuto, decisamente promosso; se me lo propongono lo giocherei nuovamente volentieri, ma non so se lo comprerei, dao il prezzo un po' elevato (mi dicevano sui 75€) ed il fatto che l'interazione così diretta non è proprio la mia meccanica preferita.
banalizzando tantissimo, siamo sul 7?
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