Saranno Goblin: Cortex Challenge

Sfida all'ultimo neurone per i nostri piccoli goblin!

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Cortex Challenge

Dopo l'articolo del Sommo, ero indeciso se cavalcare l'onda dei party game per parlarvi del gioco, appartenente a questa categoria, preferito dall'erede più grande e adatto a un pubblico di giovincelli; peraltro stiamo parlando di uno dei pochi (unico?) titoli entrati all'interno delle mie mura senza essere stato imposto suggerito dall'amorevole saggezza del padre e, nonostante ciò, protagonista di numerose partite con tutta la famiglia.

Fatte queste premesse e preso atto che talvolta anche gli altri hanno ragione, ho deciso comunque di farmi coraggio, impugnare i miei neuroni e lasciare che le parole scorrano sulla tastiera. Cominciamo.

Cervellotiche sfide

Cortex Challenge è un titolo pubblicato in Italia da Asmodee per 2-6 giocatori e un'età indicativa di 8 anni che richiede - come suggerisce il nome stesso - ai giocatori di cimentarsi in una serie di sfide con l'obiettivo di comporre per primi il proprio puzzle-cervello. Che alla fine non sarete comunque in grado di capire le donne, però sicuramente avrete bruciato qualche neurone nel tentativo di riuscire vincitori.

Se siete fra i lettori che vogliono subito scoprire chi è l'assassino e dove è finito il maggiordomo, non vi tengo sulle spine e vi anticipo che per riuscire a conquistare uno dei quattro spicchi del cervello dovrete riuscire a mettere insieme due carte dello stesso tipo (fra gli 8 disponibili), conquistabili riuscendo a vincere ciascun turno di gioco; posizionato infatti il mazzo di 90 carte al centro del tavolo, a turno i giocatori ne girano una, la osservano e cercano di scoprire la risposta corretta. Quando un giocatore pensa di avere trovato la soluzione, copre la carta il più  velocemente possibile con la mano e prova a dare la sua risposta; se indovina è sua, in caso negativo la si scarta e si continua.

Le otto prove sono:
  • 1 Memoria: dovrete memorizzare i 5 oggetti presenti sulla carte e, una volta coperta, ripeterli. Senza l'aiuto del pubblico.
  • 2 Labirinto: un labirinto, tante possibili uscite, solo una giusta: sarete in grado di farcela senza l'aiuto di Arianna?
  • 3 Colore: trovare la parola scritta con il suo stesso colore potrebbe essere meno facile del previsto. Soprattutto se non conoscete l'inglese.
  • 4 Coordinazione: dito indice destro in guancia sinistra, e così via. Se avete problemi di coordinazione, questa è la vostra prova.
  • 5 Duplicato: colpo d'occhio e capacità di astrazione sono determinanti per trovare l'unica coppia di animali uguali in questa immagine. O, in caso negativo, dovrete essere veramente convincenti per affermare che quella mucca in realtà è un gatto.
  • 6 Frequenza: quale elemento è più presente sulla carta? E la risposta non è 42.
  • 7 Ragionamento: in questo caso dovrete trovare il pezzo che si "incastra" correttamente; un po' come capire il senso della vita. Personalmente, la meno sfidante delle prove.
  • 8 Sfida Tattile: quando vi capiterà questa carta, preparatevi alle peggiori cose, soprattutto se avete degli amici fidati. In teoria dovrete indovinare quale delle dieci superfici presenti sulla carta vi stanno facendo toccare, in pratica ho visto gente che non ha più toccato nulla per giorni.

No Party - No Game

Ho provato il gioco in tutte le sue configurazioni, sia giocando in 1 vs 1 che in serrate competizioni famigliari; a differenza di altri titoli analoghi (penso, ad esempio, a un Dobble qualsiasi), scala in maniera difficoltosa, tanto che in due perde a mio parere gran parte del suo mordente, mancando quell'alternarsi delle risposte che rende l'adrenalina uno dei componenti del gameplay; il mio suggerimento è quindi di provarlo con compagnie/infanti numerosi o, in assenza di altri giocatori disponibili, provare a recuperare qualche passante per strada suggerendogli che potrebbe risultare il più intelligente del quartiere.

Altro suggerimento, visto il numero "ridotto" di carte, è di non inflazionare eccessivamente la sua presenza al tavolo, considerato anche che la memoria dei vostri figli è, mediamente, ben più robusta della vostra: il rischio è quello di farlo venire presto a noia - se siete fortunati - o di prendere delle "scoppole" colossali - se siete meno fortunati.

Fra i pro, focalizzandoci per un attimo su un'analisi più specifica, il titolo di Asmodee è ottimo per stimolare le funzioni esecutive, vista la necessità di modificare continuamente il proprio approccio rispetto alla carta che viene scoperta, di ricercare la soluzione giusta rispetto alle richieste esposte e in generale sollecitare memoria, velocità e capacità di riorganizzare le informazioni in proprio possesso.

Fatte queste premesse, Cortex Challenge è assolutamente indicato per la fascia d'età suggerita, con anche la possibilità di anticipare di un anno o due se l'età dei presenti al tavolo è omogenea; è un titolo vario, dalla durata contenuta (parliamo di 15 minuti a partita) e che, se giocato con il giusto mood, potenzialmente spassoso. Certo, l'originalità non è il suo forte, ma come gioco da spiaggia per l'estate 2021 può fare tranquillamente la sua figura.

Nota a margine: sul mercato sono disponibili diverse versioni di Cortex che aggiungono carte e/o modificano le sfide proposte. In estrema sintesi: Cortex +, Cortex Kids, Cortex 2 Challege, Cortex 3 Challenge e Cortex 2 Kids.

Commenti

Simpatica recensione!

"Fra i pro, focalizzandoci per un attimo su un'analisi più specifica, il titolo di Asmodee è ottimo per stimolare le funzioni esecutive, vista la necessità di modificare continuamente il proprio approccio rispetto alla carta che viene scoperta, di ricercare la soluzione giusta rispetto alle richieste esposte e in generale sollecitare memoria, velocità e capacità di riorganizzare le informazioni in proprio possesso."

 

 

Questo è interessante.

Grazie mille per la recensione

 

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