Saranno Goblin: costruiamo il nostro FORT!

Introduzione e materiali

Parliamo oggi di FORT! (non dimenticate il punto esclamativo), un piazzamento tessere e al contempo un gioco di memoria e strategia di Domenique Ehrhard (illustrazioni di Maciej Szymanowicz) per 2-4 giocatori a partire dai 6 anni (usando le regole semplificate) e dalla durata di circa 20 minuti a partita.

Questo gioco, distribuito in italiano dalla Oliphante 2, è la versione più moderna  del gioco C'est mon Fort! (del 2015, stesso autore), dove la grafica è rimasta la stessa ma tutte le carte da gioco sono state sostituite con delle robustissime tessere di cartone 8cm*8cm a prova dei vostri piccoli terminator.

All’interno della confezione, oltre al regolamento, troviamo semplicemente 4 tessere bastioni di partenza e  44 tessere numerate progressivamente (da 2 a 45).

A inizio partita ciascun giocatore riceve un bastione di partenza (che riporta il numero 1), mentre le rimanenti tessere vengono disposte a faccia in giù sul tavolo per formare una griglia. Siamo pronti per iniziare a giocare.

Il gioco in sintesi

I giocatori sono abili costruttori e dovranno cercare di erigere davanti a sé un muro migliore degli avversari.

Il gioco ha una sola semplice regola: tutte le tessere possono essere costruite solo e rigorosamente in ordine crescente. Ciascun giocatore, nel proprio turno e girando in senso orario, deve girare a faccia in su una delle tessere coperte, affinché tutti possano vederla.  A questo punto può scegliere di costruirla immediatamente nel proprio forte (se possibile e vantaggioso) piazzandola a destra delle altre tessere in modo da formare una fila di valore crescente. Se il giocatore non può o non vuole costruire la tessera andrà rimessa coperta nella stessa posizione a disposizione di tutti.

Effetti speciali delle tessere

Alcune tessere quando vengono costruite danno dei vantaggi addizionali al giocatore, in funzione del disegno rappresentato:

• Re e Regina: ciascuno di essi vale tre punti extra a fine partita;
• Corvi: ogni corvo disegnato vale un punto extra a fine partita;
• Principi e principesse: singolarmente valgono un punto extra ciascuno, più un punto addizionale per ogni coppia Principe-Principessa che riusciamo a creare nel nostro forte;
• Cannoni e Torri: il giocatore che costruisce un cannone può distruggere immediatamente una tessera da un forte avversario. Tutte le tessere comprese tra due torri (incluse le torri stesse) non possono mai essere cannoneggiate;
• Mago: solo nel turno seguente a quello in cui è stato costruito egli permette al giocatore di piazzare una tessera anche se il valore è inferiore (piazzandola in mezzo a quelle già esistenti).

Il gioco termina immediatamente quando un giocatore ha dieci tessere nel proprio forte, oppure nel remoto caso in cui nessun giocatore possa aggiungere tessere più alte di quelle già presenti nel proprio forte. Ogni tessera costruita davanti a sé vale sempre un punto, a prescindere dal valore o dal disegno.

A questo punto si aggiungono eventuali punti extra dovuti alle tessere speciali e chi ha il totale più alto vince la partita. In caso di pareggio vince chi ha costruito la tessera più alta.

Variante semplificata per i bambini piccoli: ignorare completamente gli effetti speciali delle tessere. Il primo che costruisce dieci tessere in ordine crescente ha vinto. Quando viene girata una tessera troppo piccola (nessuno può costruirla) si può rimuovere dal gioco invece di rimetterla coperta.

Considerazioni personali

Siete stanchi di giocare con i vostri figli al solito e ripetitivo memory? L’idea di essere battuti dai vostri nipoti non vi preoccupa? Allora questo gioco molto semplice e dalla grafica curata e accattivante farà sicuramente per voi. Non a caso l’edizione precedente di Fort! ha venduto oltre 100.000 copie. Personalmente suggerisco questa nuova edizione per l’elevata qualità e robustezza delle tessere, molto grandi per essere tenute con facilità anche dai bambini più piccoli e senza il timore di avere carte stropicciate o, peggio ancora, piegate. Al tempo stesso, però, significa anche che occuperà abbastanza spazio sul tavolo, il che purtroppo non lo rende un gioco da portare in giro, a differenza di molti altri giochi con questo target.

Ottima la rigiocabilità grazie alle tessere speciali (ho fatto diverse partite consecutive anche con adulti e ci siamo divertiti molto). Molto buona la scalabilità, anche se in quattro giocatori il gioco diventa difficile in quanto non ci si può permettere il lusso di saltare troppi spazi: nove tessere a testa significa consumarne 36 su un totale di 44 e il pericolo di non trovarne di buone si fa sentire.

Ogni tanto potrebbe capitarvi di girare una tessera e fare un favore all’avversario (che Fort!-una): fatevene una ragione e andate avanti perché saranno la strategia di gioco e la memoria a determinare il vincitore.

Per riassumere: un buono e utile gioco introduttivo per i giocatori più piccoli, ma anche un gioco accattivante anche per gli adulti che prediligono giochi family, il tutto a un prezzo onesto e più che contenuto.

Buon gioco a tutti e che vinca il più FORT!