Saranno Goblin: Pirilin Pin Pin

pirilin Pin Pin
tana Dei Goblin

Addizioni e Principesse? Che accoppiata balzana! Eppure…

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Il tentativo di coniugare divertimento e insegnamento esercita una grossa attrazione per i genitori ed è così che mi ritrovo a proporre a Viola (7 anni ora, ma lo giochiamo già dallo scorso anno) Pirilin Pin Pin, un gioco da 2 a 5 giocatori, da 6 anni in su

C’era una volta

Pirilin Pin Pin
Pirilin Pin Pin
Alcune principesse si sono addormentate a causa di un incantesimo e il nostro obiettivo sarà risvegliarle grazie agli immancabili principi e proteggerle da pozioni che le farebbero addormentare nuovamente o da cavalieri che le vogliono rapire.

Come funziona

Il gioco si basa su un mazzo di carte, alcune con un disegno, altre con un numero da 1 a 10; ogni giocatore avrà 5 carte in mano e dovrà cercare di risvegliare 4/5 principesse (in base al numero di giocatori) oppure arrivare a 40/50 punti (con buona pace dell’ambientazione). Le principesse sono rappresentate da 12 carte coperte, con valori da 5 a 20.

Nel proprio turno un giocatore può:

  • scartare una coppia di carte uguali e pescarne altrettante;
  • scartare 3 o più carte che formano addendi e risultato di un’addizione (tipo 3,5,8) e pescarne altrettante;
  •  scartare una carta azione ed eseguirne l’effetto.

Gli effetti variano a seconda del personaggio presente sulla carta:

  • il Principe risveglia una Principessa prendendone una tra le 12 carte a faccia in giù;
  • il Cavaliere rapisce una Principessa avversaria e la pone nella propria area di gioco;
  • la Pozione addormenta una Principessa avversaria e la fa tornare a faccia in giù tra le altre;
  • il Giullare fa pescare una carta nuova e ne esegue subito l’azione.

Ci sono poi due carte che possono essere giocate come reazione nel turno avversario, ovvero la Bacchetta che annulla una Pozione giocata contro una delle proprie principesse e il Drago, che protegge una principessa dal rapimento di un Cavaliere.

Le suddette azioni si ripetono fino a quando un giocatore raggiunge una delle due condizioni di vittoria.

Conclusioni

Pirilin Pin Pin
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Le carte hanno illustrazioni davvero simpatiche ma l’ambientazione, ahimè, non è molto sentita.

Nel gioco è presente anche una piccola componente di memoria, dato che bisognerà ricordarsi dove sono state collocate eventuali principesse di valore alto addormentate da una Pozione.

Ovviamente non vi aspettate di proporre chissà quali strategie, stiamo parlando di un gioco in cui la pesca delle carte domina su tutto il resto. Tuttavia i piccoli impareranno a tenere un’azione di attacco per il momento giusto (ad esempio per rubarvi una principessa da 15 punti anziché 5) e ad esaminare davvero il valore delle carte in mano visto che, se viene eseguita una somma, ci si libera di un maggior numero di carte inutili.

Certo, è un gioco con interazione diretta “cattiva” e il pargolo potrebbe indispettirsi nel momento in cui gli si toglie una principessa, ma d’altra parte si possono anche dosare le azioni di attacco visto che le carte sono nascoste e non superare il limite di frustrazione. Viola si diverte parecchio a sfoderare la carta difensiva quando provo a rubarle una principessa, così come gioisce quando lei riesce ad attaccarmi senza che io possa difendermi. 

In conclusione trovo sia un ottimo gioco da proporre ai piccoli goblin, veloce, colorato e divertente.