Mio figlio non deve assolutamente vedere quest'articolo...:-)
Mi batte sempre a Pokemon, comincio a temere che mi rifili mazzi deboli.
Tana dei Goblin... scelgo te!!!
Era il lontano 1996 quando il gioco di carte collezionabili dedicato ai Pokemon fece la sua comparsa nella terra del Sol Levante, riscuotendo un successo che non accenna a diminuire neanche ai nostri giorni; preso da un invidabile istinto verso il seppuku ludico ho deciso quindi di dare un senso alle decine di carte che giravano per la mia abitazione, facendo sì che Babbo Natale infilasse nel suo sacco anche Pokemon: Accademia Lotta, un vero e proprio introduttivo alla lotta pokemon a base di carisma e piccoli esseri dai nomi più improbabili.
Per scoprire se ne sono uscito vivo, se ho saputo nominare correttamente tutti i miei piccoli combattenti (non necessario, ma oggettivamente soddisfacente) e se, soprattutto, sono stato capace di vincere il titolo di allenatore top di casa Tsam (altro che regione di Alola!), non vi resta che leggere il resto dell'articolo.
POKEBALL, MIA DOLCE AMICA
La scatola di Accademia Lotta contiene tutto il necessario per poter apprendere la sottile arte dei Pokemon; troviamo infatti tre mazzi diversi, ognuno dedicato a uno dei personaggi iconici della serie - ovvero Pikachu, Mewtwo e Charizard - un manuale di spiegazioni per guidarvi nelle prime partite, una moneta (di dimensioni fin troppe generose), i segnalini danno, il segnalino GX, oltre che un tabellone di supporto la cui utilità consiste nel circoscrivere l'area di gioco con utili suggerimenti annessi.
Potrete quindi apprendere cosa è necessario fare per evocare un pokemon, per permettergli di attaccare l'avversario, come viene gestita la panchina, come recuperare carte utili dal proprio mazzo e così via, in un crescendo di difficoltà calibrato per permettere di testare le variabili di gioco senza risultare mortificante; ovviamente anche l'esito della prima partita non è scontato e la presenza della possibilità di evolvere i vostri beniamini fino allo stadio GX (una delle evoluzioni previste all'interno del mondo di gioco) dona quel quid in più che renderà prezioso il titolo anche agli occhi dei non adepti adetti ai lavori.
UN MAZZO E' PER SEMPRE
Anche non considerando l'universo narrativo che fa da sfondo al gioco, Pokemon: Accademia Lotta presenta tutte le carte in regola per riuscire a intrattenere i vostri piccoli goblin; il set di regole ha infatti il pregio di rendere il gioco comprensibile e allo stesso tempo vario - soprattutto quando andrete a padroneggiare le possibili catene di effetti che i pokemon portano in dono e che personalmente come dinamica ho imparato ad apprezzare fin dai tempi di Magic. Questo senza dimenticare - ovviamente - la necessità di apprendere le sottili arti della tattica e della strategia per riuscire a gestire al meglio le carte che via via vi verranno in mano in relazione al contesto, abilità che verranno sicuramente utili nel corso della vita ludica dei vostri infanti.
Tralasciando infatti la minuziosa spiegazione del regolamento dei Pokemon, per il quale vi rimando al sempre aggiornato sito ufficiale, Accademia Lotta è un titolo per due giocatori dove gli sfidanti dovranno gestire con attenzione le carte a propria disposizione, cercando di bilanciare l'utilizzo di un determinato personaggio sulla scorta del contesto e degli elementi presenti sul tavolo di gioco, scegliendo ad esempio il momento giusto per ritirare un pokemon in difficoltà o utilizzare il potente attacco GX per uscire da un confronto troppo pericoloso.
Questo richiede ovviamente anche la necessità di calcolare con attenzione i danni che potrete infliggere considerando anche i minus/malus presenti sulle carte e determinati dalla "famiglia" di appartenza di ciascun pokemon: non dico che vi servirà una calcolatrice, ma in alcuni frangenti azzerare i punti vita di un combattente avversario potrebbe determinare una svolta nella partita.
Unica mancanza che mi sento di evidenziare è la mancanza di una piccola guida integrativa che suggerisca come gestire nel tempo il proprio mazzo con le carte che potrete acquistare (sigh): è vero che la sperimentazione e il bilanciamento sono il sale dei titoli basati sulla costruzione del proprio set, ma qualche suggerimento su come provare a inserire una determinata famiglia o su come aggiungere più pokemon a discapito - ad esempio - di carte energia, avrebbe resto AL l'introduttivo perfetto.
PSYDUCK, COZZATA ZEN!
Se non avete mai giocato al gioco di carte dei Pokemon, se volete crescere nuovi discepoli nell'arte della pokeball o se cercate semplicemente un gioco in grado di coinvolgere i vostri piccoli goblin, introducendo in maniera accattivante le meccaniche di deck building (e di dissesto delle finanze famigliari) Accademia Lotta è il titolo che fa per voi, visto anche il prezzo contenuto con cui viene proposto a fronte della qualità e del numero dei materiali inseriti.
La presenza di tre mazzi completi e ben bilanciati, una spiegazione chiara delle regole in maniera sequenziale e una longevità pressapoco infinita fanno infatti di questo titolo uno di quegli immancabili da avere in libreria, soprattutto per una fascia d'età scolare che troverà conforto nel rendere reali le battaglie viste in televisione; vi suggerisco solo di prestare attenzione all'età di ingresso, in quanto il target suggerito di sei anni risulta invero fin troppo ottimistico visto il "complesso" reticolato di regole che di contro dona profondità al gioco.
Mio figlio non deve assolutamente vedere quest'articolo...:-)
Mi batte sempre a Pokemon, comincio a temere che mi rifili mazzi deboli.
Almeno con questo ti fai le ossa :D. A parte gli scherzi, è stato particolarmente utile per capire bene tutti i vari meccanismi e non farmi fregare da house rules a suo uso e consumo. :)
per bambini di quattro anni andrebbe bene?
grazie
Inziato da un mesetto a giocare con mio figlio di 8 anni. Un sucessone.
Dopo poco però si sente la necessità di passare al mazzo avanzato e l'ideale sarebbe affiancargli un altro mazzo precostituito dello stesso spessore in quanto i due base per iniziare a imparare le regole hanno carte molto semplici, senza effetti particolari ed estremamente meno gestibili lato fortuna/pescata.
L'altro mio figlio di quasi 6 anni ci si affianca sempre. Anche se non sa ancora leggere gode come un riccio quando si pesca un pokemon evoluto e soratutto GX o speciale e gli faccio tirare la moneta gigante e mettere le ferite (così si allena a contare con le decine :P ).
E appena impareranno a gestire veramente un mazzo di carte di un gioco come i pokemon, li aspetta la mia collezione di adorati LCG... MUAHAHAHAH!!!
Un difetto che ho trovato sulle carte pokemon per come sono relaizzate, almeno per un vecchietto come me... scritte trooooopppooo piccole. Ogni tanto devo usare la lente del cellulare per vedere bene debolezze e resistenze.
P.s.: trovo incredibile come ad oltre 15 anni dal lancio del franchise i pokemon riescano ancora a conquitare le nuove generazioni, e i miei prima manco conoscevano i cartoni.
per bambini di quattro anni andrebbe bene?
grazie
No in quanto è fondamentale saper leggere ed inoltre, seppur semplice rispetto ad altri TCG/LCG, non è così banale per un bimbo così piccolo.
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