Mi sembra molto Endless Legend (il videogioco) come artwork degli sprue
in particolare i cultisti, di cui non riesco a mettere link XD
Un nuovo rank and file a cura della Para Bellum Wargames con un regolamento firmato Alessio Cavatore.
Se stavate cercando un gioco rank and file fantasy più innovativo, forse il gioco che fa per voi è arrivato e si chiama Conquest: the Last Argument of Kings, non da molto sul mercato a cura della Para Bellum Wargames Ltd., azienda greca che si è lanciata prepotentemente nel settore dei wargame con ingenti investimenti ma, soprattutto, tanta tanta passione.
Prima di entrare nei dettagli vi dico che il set base del gioco, che viene 99 euro ed è uno scatolone pieno zeppo di sprue, contiene circa 700 punti di entrambe le principali fazioni ovvero gli Spire (una forma di vita aliena rimasta intrappolata sul nostro pianeta da prima degli umani che sta cercando di tornare sul proprio) e the hundred kingdoms (i cento regni, ovvero la fazione degli umani che, a seguito della caduta del vecchio dominio, sono divisi e molti aspirano al trono recentemente rimasto vuoto dopo secoli dove il precedente Re aveva visto invecchiare figli e nipoti grazie ad una pozione ottenuta dagli Spire).
Una partita regolamentare arriva a 2000 punti, mentre per partite introduttive per imparare le regole sono consigliati 1000 punti; sul sito della Parabellum ci sono dei warband set che aggiungono altri 400 - 600 punti e che possono essere usati per iniziare a giocare da zero, o si integrano perfettamente al set base.
Si può giocare su un tavolo di 120x120 cm o 160x120 cm in funzione dello spazio di manovra che si desidera e le partite durano un massimo di dieci turni.
Rilevante è anche il come costruire le liste in Conquest: the Last Argument of Kings; ci si basa sui personaggi che guidano in battaglia un gruppo di reggimenti, ogni personaggio può attingere solo da alcuni tipi di reggimenti mentre altri sono limitati o non disponibili per quel personaggio. Inoltre i personaggi di fanteria hanno accesso a degli upgrade detti il loro “Seguito” che danno al reggimento del quale fanno parte alcune abilità.
Infine, i personaggi combattono normalmente insieme al loro reggimento, ma possono anche duellare o attivare particolari effetti quando la loro carta di comando viene pescata dal mazzo, dando a questi una componente strategica interessante.
L'ultimo aspetto unico di Conquest: the Last Argument of Kings è la dimensione delle miniature, infatti la scala di questo gioco non è la tradizionale 28 o 32 mm alla quale siamo abituati, ma ben 37 mm e, credetemi, la differenza visiva è enorme.
Una scelta coraggiosa quella di lanciarsi in una linea di miniature in scala completamente diversa dal resto dei giochi sul mercato, ovviamente ci sono pro e contro ma senz’altro le miniature sono estremamente belle.
Una cosa da non sottovalutare è che già al momento del lancio sul mercato era disponibile anche la versione Italiana del gioco, seppur la Army List non sia stata tradotta per tenerla equivalente tra le varie lingue ed evitare errori.
Insomma, diverse cose interessanti sul tavolo, sicuramente non un lancio sul mercato facilissimo, considerando il fatto che lo hanno presentato nel 2019 non molto prima che la pandemia globale ci allontanasse forzatamente dai tavoli da gioco. Non ci resta che aspettare e il tempo ci dirà se questa azienda riuscirà a farsi spazio anche nel nostro paese.
Mi sembra molto Endless Legend (il videogioco) come artwork degli sprue
in particolare i cultisti, di cui non riesco a mettere link XD
Salve, sono fortemente interessato all'acquisto, premetto che sarei nuovo ai wargame.
vale la pena questo ? sono 99€ per il core box + 2 espansioni di fazione.
Suggerimenti ACCETTATISSIMIIII
Bella recensione e sembra bel gioco.
Lo tengo d'occhio, anche se oramai il tempo per questa tipologia di giochi non c'è più.
Alla GW non riescono più a scrivere un regolamento da quando è andato via Cavatore.
Ciao mi fa piacere aver ispirato qualcuno a provarlo! secondo me cio' che ne fa un gran gioco e' la passione con cui la Para Bellum Wargames segue questo progetto aggiornando le statistiche e le regole per renderlo sempre piu stabile in funzione all'esperienza dei giocatori, cosa di cui i maggiori brand del settore ormai sono abituati a fregarsene.
Per iniziare il Core Box e' un must soprattutto se vuoi introdurre altri giocatori e quindi devi avere almeno qualcosina di 2 eserciti per fare delle demo, altrimenti se siete in 2 interessati vi consiglio il warband set di fazione che vi da un piu' solido punto di partenza per 149 euro ed hai gia' tutto per diverterti. Se invece vai per il Core box adesso fanno l'ottima offerta che ti aggiungi 2 truppe a gratis con sole 99 Euro del base e su quale truppa aggiungere ti consiglio di consultare le army list che sono visibili sul loro sito a questo indirizzo:
https://armybuilder.para-bellum.com
ma io direi di prendere household guard per gli hundred kingdom che ti portano a 730punti secchi ma volendo ti avvicini ai 1000 con gli upgrades
mentre per gli spire e' un pochino piu' complesso perche' avresti bisogno di un altro personaggio almeno ma di default prenderei i marksman drones compresi nell'offerta e a parte potresti prendere l'high clone executor per poter tenere legalmente i marksman ma nessuno ti vieta di tenerli ugualmente finche' giochi tanto per testare le regole.
Inoltre se al carrello usi il codice VEAConquest puoi ottenere un 10% di sconto sul primo ordine, solo sul primo ma fa comunque comodo!
Un saluto!
Bella recensione e sembra bel gioco.
Lo tengo d'occhio, anche se oramai il tempo per questa tipologia di giochi non c'è più.
Alla GW non riescono più a scrivere un regolamento da quando è andato via Cavatore.
Ahahah verissimo! Cavatore non c'è più proprio perchè la GW pensa da un bel pezzo solo ai soldi e non ai giocatori un vero peccato sopratutto con le ultime uscite...
Un gioco interessante con qualche meccanica innovativa, ottimo a livello di illustrazioni. Onestamente l'idea dell'arrivo scaglionato delle truppe sul campo non mi fa impazzire così come alcune meccaniche forse troppo semplificate però sono molto contento che si sia scavato una nicchia di appassionati in un mercato ormai saturo di regolamenti, l'impegno della casa madre nel supportarlo c'è tutto.
Mi piace comunque più del gioco di miniature di Games of Thrones.
Segnalo che con un po' di pazienza e fortuna la scarola base qua e la si trova con forte sconto.
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