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La seguente anteprima si basa sulla solo lettura del regolamento di gioco e in nessun modo ha valore di recensione.
Nuovo titolo per l'editore taiwanese, che presenta in fiera un gioco con tutte le caratteristiche tipiche dei prodotti di questa casa editrice: tempo di gioco contenuto (la scatola riporta dai 50 ai 70 minuti) ed un sistema di gioco con poche regole, ma che ricerca innanzitutto profondità e decisioni strazianti.
Symphony Nr. 9 trasporterà da 2 a 4 giocatori nel 18° secolo nei panni di nobili intenti a patrocinare i più importanti musicisti dell'epoca - ovviamente per trarne del guadagno - distillando il tutto in un gioco basato su asta cieca, speculazione e collezione set.
Il gioco:
Symphony Nr. 9 si sviluppa in 6 turni, ognuno suddiviso in 3 fasi:
- Fase sponsor: All'inizio della fase ogni giocatore prenderà gratuitamente due cubi donazione dai tracciati che simboleggiano la carriera dei compositori, dopodiché potrà acquistarne ulteriori due pagando. Terminato l'acquisto si conteggerà quale giocatore ha più influenza su ogni compositore, con ogni cubo che vale un punto. Chi ha la maggioranza dovrà scartare alcuni cubi donazione ma, in compenso, preleverà una tessera composizione specifica per quel compositore.
- Fase concerto: Ogni compositore viene innanzitutto inserito in una delle tre categorie di popolarità, determinate dalla situazione dei tracciati carriera, dopodiché i giocatori possono negoziare tra loro prima di effettuare un'asta cieca. Tutte le puntate vengono sommate e solamente i compositori all'interno della categoria di popolarità selezionata potranno effettivamente suonare. Chi possiede almeno un cubo dei compositori in questione riceverà denaro.
- Fase fine turno: Se un compositore ha terminato i cubi nel suo tracciato carriera muore; il segnalino primo giocatore passa in senso antiorario e si può iniziare il prossimo turno.
Il gioco è praticamente tutto qui. Un'ulteriore particolarità è la gestione dei prestiti: all'inizio della partita ogni giocatore ha 3 tessere mobilio di pregio che possono essere vendute alla banca in cambio di contante in ogni momento o che daranno punti vittoria a fine partita.
Alla fine del sesto turno effettuerà il conteggio finale. I giocatori ottengono punti per: i mobili invenduti, ogni 3 monete non spese, ogni composizione di un musicista deceduto e con le tessere punteggio finale. Infatti, ogni compositore ha collegata una tessera punteggio unica ed i giocatori riceveranno punti vittoria rispetto al numero di composizioni acquisite di quel musicista. Usualmente possedere più tessere composizione genererà più punti vittoria.
Prime impressioni:
Risulta infatti assai interessante il dualismo tra il dover spendere soldi per avere la maggioranza sui compositori e la necessità di avere denaro da poter mettere in asta per guadagnarne ulteriormente. Soldi fanno soldi, del resto.
Per il resto la longevità teorica sembra esserci, ci sono molte tessere punteggio finale e possono essere mescolate in maniera abbastanza libera. Interessante anche l'attenzione dei designer alla scalabilità del gioco, sono infatti presenti varianti per il gioco a 2 e 3 giocatori. Ho l'impressione che il gioco sarà molto punitivo ed ho il timore che, nascosta in qualche buio pertugio, ci sia una fittizia spada di Damocle dell'eliminazione giocatore. Infatti, per come è strutturato il gioco, andare in bancarotta è praticamente un disastro, non potendo più né combattere per le maggioranze, né piazzare le puntate giuste per far produrre i musicisti più vantaggiosi. Se il gioco manterrà le tempistiche stimate sulla copertina non dovrebbe comunque essere un gran problema.
In definitiva un titolo che mi ha favorevolmente colpito, probabilmente non sarà valido come Mini Rails, ma per gli appassionati di giochi di speculazione, quale io sono, vale sicuramente una prova.
Killa_Priest Hype-O-Meter: 7
