Dalla descrizione fatta mi attira: in fondo è quasi un gioco di civilizzazione alla Trough the ages che devia verso la gestione risorse e con qualche elemento di novità nelle carte doppia faccia. Se non ci fosse quella foto del setup e del tabellone che mi indispone per quantità di icone...
Tema e ambientazione
I giocatori sono capi di clan che vivono all’interno di una Terramara, un villaggio appartenente ad una civiltà sviluppatasi durante l'età del bronzo media e recente (ca. 1650 - 1150 a.C.), i cui villaggi furono chiamati appunto Terramare. Ogni giocatore deve far fiorire il proprio clan, sviluppando il commercio, il potere militare, le tecnologie e raggiungendo gli avamposti.
Componentistica e preparazione
Il tabellone è modulare: c’è una cornice esterna fissa, che presenta alcuni tracciati con relativi bonus, e una parte interna che viene formata con delle tessere da scegliere casualmente all’inizio della partita. Vi sono poi delle tessere risorsa di vario tipo a doppia faccia (la risorsa grezza e il prodotto derivato), le tessere lavoratore, un mazzo di carte artefatto, un mazzo di carte personaggio e altre tessere varie.
Sul tabellone vengono posizionate casualmente alcune tessere bonus e una fila di carte artefatto. Ogni giocatore riceve un set di pezzi di varie forme, alcuni dei quali vanno posizionati sui tracciati presenti nel tabellone, e una carta capanna. I giocatori sceglieranno a turno una carta personaggio a doppia faccia (il personaggio da giovane e da vecchio) e una carta che mostrerà loro le risorse iniziali di cui disporranno.
Struttura del turno
I giocatori a turno posizionano il capo clan oppure un esploratore oppure uno dei guerrieri, che hanno eventualmente a disposizione, su uno degli spazi azione presenti sul tabellone e attivi fino al round in corso, rispettando alcuni vincoli di piazzamento. La risoluzione degli spazi azione è immediata. In seguito al piazzamento è possibile svolgere alcune azioni gratuite.
Riassunto di gioco
Il gioco si sviluppa in cinque round, all’interno dei quali i giocatori compiono le loro azioni a turno, posizionando sugli spazi azione i membri del clan, il capo clan o dei guerrieri, rispettando i vincoli di piazzamento:
- alcuni spazi azione sono esclusivi e possono essere occupati da 1 solo pezzo (capo clan, esploratore, guerriero);
- se uno spazio azione (non esclusivo) è già occupato, è possibile posizionare il capo clan gratuitamente oppure un esploratore al costo di una tacca sul tracciato militare, a patto che la forza militare del proprio clan sia superiore a quella degli altri giocatori presenti sullo spazio azione;
- se uno spazio azione (non esclusivo) è occupato da un capo clan, non è possibile posizionare ulteriori pezzi;
- non è possibile occupare uno spazio azione in cui sono già presenti pezzi del proprio clan;
- i guerrieri sono considerati come dei capi clan, ma possono essere posizionati in uno spazio azione dove è già presente un proprio esploratore;
- gli esploratori possono essere messi su spazi azione “futuri”, ma resteranno sul tabellone per il turno successivo.
In seguito al piazzamento si può svolgere 1 delle seguenti azioni gratuite:
- creare un artefatto;
- riservare un artefatto tra quelli scoperti sul tabellone.
Gli spazi azione consentono le seguenti azioni:
- guadagnare risorse, trasformare risorse da grezze a finite, guadagnare punti;
- prendere tessere lavoratore (di 3 livelli) che consentono di trasformare le risorse da grezze a finite;
- salire sui tracciati militare, fiume, strada, sbloccando i relativi bonus;
- diventare primo giocatore;
- compiere un’incursione (al costo di una tacca sul tracciato militare, gli altri giocatori devono darvi delle risorse in base alla differenza relativa di potere militare tra voi e loro);
- alcuni spazi azione danno bonus in base ad alcune condizioni da soddisfare.
La partita si conclude al termine del quinto round. Ogni giocatore somma i punti guadagnati in partita, quelli dati dagli artefatti costruiti e dai loro poteri, dal tracciato militare, dal tracciato della strada, dagli avamposti visitati, dalle risorse avanzate. A questi si sottraggono 5 punti per ogni artefatto non costruito. Chi ha più punti sarà proclamato vincitore.
Commenti
L’interazione è indiretta, anche quando si effettuano le incursioni, ed è la tipica interazione dei giochi di piazzamento lavoratori. Carina la variante del piazzamento lavoratori, ma forse il twist più interessante è la carta personaggio a doppia faccia. Su un lato è presente il personaggio da giovane, che generalmente fornisce un potere che permette uno sviluppo più rapido in certi ambiti, mentre sull’altro lato il personaggio da vecchio fornisce punti vittoria durante la partita per quelle stesse azioni in cui è specializzato il personaggio da giovane. Il giocatore dovrà quindi decidere se mantenere il personaggio giovane e migliorare rapidamente il suo motore di gioco oppure se girare la carta e usare il prima possibile lato da vecchio per ottenere punti.
Il gioco appare ben amalgamato e necessita di una una buona programmazione, con scelte spesso sofferte.
L’originalità è scarsina e tutto ha un’impostazione molto classica. La grafica è di ottimo livello e i materiali sembrano adeguati. Il regolamento non è scritto molto bene ed è un po’ disorganizzato.