Titans: quando la storia si mescola al fantasy

Quest'oggi vi parlo di un gioco da 1 a 4 giocatori (5 con un'espansione) che fa del controllo area la sua base, con un po' di alea data da carte e dadi, ma non così pesante. Dallo stesso autore di Valhalla,  è attualmente su Kickstarter, (Link QUI) e sta procedendo bene,  sbloccando migliorie per carte e segnalini, altre modalità di gioco (nonmorti) tra cui il solitario e loro, quelle che per molti sono inutili orpelli sostituibili da cubetti, ma che fanno sempre la loro porca figura: miniature.

Il Gioco

Ogni giocatore inizia con 3 carte supporto, 3 obiettivi segreti (che conferiscono punti vittoria) e 3 carte Nazione (ogni fazione ha il proprio mazzo unico) di cui una potrà essere attivata subito pagandone il costo in carte supporto e le restanti rimesse nel mazzo. Dopo di che, in ogni round, i giocatori eseguono il proprio turno per intero suddiviso in 4 fasi:

1. Pesca della carta azione: a inizio round si rivelano 8 carte azione in due righe da 4 e il giocatore di turno, dovrà sceglierne 1 tra le 4 della prima fila, che mostra quali azioni potrà compiere a scelta tra: spostare una singola unità (fanteria, cavalleria, artiglieria e titano) o muoverle in gruppo, schierare un'unità a scelta o specifica, costruire una fortezza (che invertirà l'ordine di combattimento) e infine acquistare carte Nazione. Una volta che l'area delle carte azione disponibili è vuota, si fanno scorrere quelle rimaste a riempire gli spazi vuoti e se ne pescano di nuove. Quando il mazzo finisce, si conclude il round corrente e si passa a quello successivo.

2. 

   Battaglia: se due nazioni condividono lo stesso territorio si innesca uno scontro, con il giocatore di turno come Attaccante. Ogni unità coinvolta tirerà un dado specifico, per ogni unità, ma sempre nel limite di 3 dadi fanteria, 2 dadi cavalleria, 1 dado artiglieria e 2 dadi Titano. Una volta tirati i dadi, in contemporanea, il difensore potrà giocare carte supporto per aumentare la propria forza, carte nazione per innescarne gli effetti o attivare le abilità uniche di fazione, purtroppo questo non sempre è possibile perché tali carte hanno uno o più requisiti per poter essere attivate/giocate (avere un'unità specifica in attacco e/o in difesa); poi lo stesso viene eseguito dall'attaccante. Infine si confrontano i due punteggi e chi ha ottenuto più forza verrà dichiarato vincitore e guadagnerà punti vittoria mentre lo sconfitto, a seconda della differenza tra i due risultati, oltre a ritirarsi in una zona adiacente e venire ricompensato con carte supporto, potrebbe perdere alcune delle unità coinvolte.

   

3. Pescare una carta supporto: una tra le 4 visibili o dal mazzo.
4. Fase ripristino: si scarta l'eccedenza di carte dalla mano (il numero varia per ogni nazione), si fa rientrare in gioco il Titano precedentemente sconfitto e si può completare una carta obiettivo per riceverne i punti.

La partita continua così per 3 round dove, tra l'uno e l'altro, vi è una fase rinforzi che consiste nello scegliere se pescare carte supporto od obiettivo, comprare carte nazione o schierare una unità. Ovviamente chi si ritrova ad avere più punti vittoria dati da obiettivi, territori controllati e punti guadagnati in partita verrà dichiarato "Lo Re".

Considerazioni

Titans è un gioco asimmetrico facile da spiegare e da giocare, ma con la sua bella dose di tattica e strategia. Il sistema di scelta delle azioni ti permette di pianificare anche a lungo termine cosa fare e vedere cosa faranno gli avversari, invece le carte supporto rafforzano gli scontri, non limitandoli al mero tiro di dado e danno quell'imprevedibilità che può accadere in battaglia (vincere uno scontro con una sola unità di fanteria contro due della cavalleria di Eversor o vedere il solo titano asfaltare 3 truppe e il titano avversario, son soddsfazioni, vero Cycco? ); se uno ha buona memoria potrebbe anche ricordarsi cosa hanno preso gli altri dato che 4 carte su 5 sono sempre visibili e i bonus forniti sono solo 2 (aumento di punti forza da 1 a 5, la possibilità si aggiungere un dado fucilieri o titano e aggiungere una truppa da una unità adiacente).

Ho avuto modo di provarlo in 3 delle sue 4 configurazioni (non ho provato il solitario) e devo dire che scala bene, è un gioco pensato per essere giocato veloce senza stare ad ammassare truppe e poi pensare di sferrare l'attacco, anche perché le unità sono finite e se ti ritrovi a doverne aggiungere, sprechi azioni e la stessa cosa vale per la battaglia: è inutile avere 3 artiglieri insieme quando puoi tirare solo 1 dado di quel tipo. Un gioco che ha piacevolmente colpito tutti quelli al tavolo, anche se chi si aspetta un gioco tosto e duro potrebbe rimanere un po' deluso per quello che offre.

Parlando di componenti nella copia prototipo ricevuta, e ringrazio la Go on Board per avermela consegnata, le miniature sono di ottima fattura (le unità saranno diverse per ogni fazione), belle illustrazioni, carte con simboli molio chiaro una volta imparati dato che ce ne sono pochi differenti e l'unico testo lo si trova nelle carte obiettivo.
Stavolta pledgio più che a modino...