Belli e bravi, oserei dire sexy!
Near and far è la nuova prova di Ryan Laukat, papà di Above and Below, del quale riprende la meccanica di story telling e avventura in una nuova ambientazione e con la novità dell’esplorazione mappa!
Samba e Babylonmind, due associati di Hydra Gaes – Tana dei goblin Perugia, hanno giocato in anteprima con una copia di pre produzione vicina al prodotto finito.
Ci raccontano la loro esperienza!
Quello che leggerete è il risultato di una prima partita e non ha quindi valore di recensione, ma è solo una prima impressione.
Il gioco secondo Babylonmind
Il gioco si presenta con una veste grafica essenzialmente uguale a quella di Above and Below, ma in chiave crepuscolare (toni di colore giallo/marrone) con molti ciotolini (8 tipi diversi di "merci") e alcuni mazzi di carte di grandezza e dimensione diverse... Il gioco in sé consiste nel fare punti vittoria (punti impresa mi pare di chiamino) in molti modi...
La partita dura un numero variabile di round e ad ogni round tutti i giocatori possono fare una tra due azioni: usare un edificio in città o andare all'avventura.
Andare in città è un classico piazzamento del proprio personaggio che attiva le abilità di uno specifico edificio: in miniera si ottengono soldi o gemme, alla locanda si arruolano degli aiutanti, al municipio si scambiano merci, etc,etc... Inoltre se si vuole andare in un edificio già occupato, si deve duellare con uno degli eventuali occupanti lanciando un dado (con alcuni modificatori), se si vince si può attivare l'effetto del luogo, altrimenti si va in prigione e finisce il turno.
Se invece si vuole andare all'avventura, si prende il proprio personaggio (cartonato con basetta di plastica) e si piazza sulla mappa di gioco che consiste in due pagine aperte di un libro con diversi scenari (scelto all'inizio della partita). Il personaggio si muoverà tramite delle linee rappresentanti dei sentieri che portano a luoghi diversi... Ci sono alcuni luoghi specifici dove si va a consultare il libro delle avventure che permette di leggere un paragrafo in maniera esattamente uguale ad Above and Below; i paragrafi danno diversi tipi di ricompense molto gradite.
Molti altri spazi invece sono generici e forniscono una specifica ricompensa raffigurata da un'icona stampata sulla pagina.
La parte bella dell'andare all'avventura è che insieme a te partecipano dei personaggi (max 4 per volta) arruolabili in città oltre al fedele cane/gatto da riporto. I personaggi ti permetteranno di restare più a lungo sulla mappa, infatti per muoversi, oltre a dei punti movimento, si ha bisogno di un punto di energia (nel gioco sono raffigurati da dei cuoricini) per ogni spazio che si vuole attraversare, inoltre per interagire con molti spazi è necessario piazzare un proprio accampamento (che costa 3 grassi punti energia) che fornisce sia la ricompensa del luogo sia una facilitazione di movimento in futuro.
All' inizio di ogni turno se si è sulla mappa si può sempre tornare in città ovunque ci si trovi, ma va da sé che quando si vorrà tornare sulla mappa si dovrà ripartire sempre dallo stesso punto…
Menzione a parte meritano le carte artefatto che sono dei bonus permanenti che costano diverse risorse ma possono fare veramente la differenza. La cosa buffa è che si parte con diverse carte in mano all'inizio e sono anche di facile accesso durante la partita, ma come a Ticket to ride, quelli che non realizzi entro fine partita sono punti negativi. La partita finisce quando un giocatore termina i propri accampamenti (14 mi sembra) e si contano i punti (ogni accampamento, ogni artefatto, eventuali banditi sconfitti, reputazione finale e qualcosa si fa anche con la plancia…).
Insomma un bel giochino...
Le impressioni di Samba
Il gioco è il degno erede di Above and Below. Dall'inizio della partita fino alla fine c'è sempre qualcosa da fare, non hai mai l'impressione di essere giunto ad un punto morto. Consiglio di giocarlo (dopo la prima introduttiva) in modalità campagna, in modo da giocare tutte le mappe una dietro l'altra con un’evoluzione del personaggio che fa molto gioco di ruolo. Il lato storytelling è il punto forte e contemporaneamente debole del gioco: al contrario di Above Below, ogni mappa ha un numero fisso di paragrafi e quindi dopo alcune partite (magari sulla stessa mappa) sai già che scelte prendere.
Un saluto a tutti i goblin e a tutte le affiliate d'Italia dalla Tana dei Goblin Perugia, venitici a trovare la domenica al Polo Nerd!