scusate ma a me quest'articolo sembra una MARCHETTA bella e buona, soprattuto per il fatto che esistono altri siti equiparabili anche con stesse "meccaniche"
Con un centinaio di transazioni all’attivo, posso affermarlo serenamente: il mercato dell’usato nel settore dei giochi da tavola funziona ed è, nella maggior parte dei casi, affidabile.
Sarà perché i giocatori sono quasi tutti appassionati meticolosi, sarà perché il valore della transazione è quasi sempre contenuto e c’è poco margine per una truffa che ci renda milionari, ma ho sempre trovato venditori corretti e giochi come nuovi.
Si predilige spesso scambiare a mano perché i vantaggi sono innumerevoli: quattro chiacchiere con un appassionato, stabilire un contatto per eventuali partite insieme, toccare con mano il gioco in questione. Quando ciò non è possibile, tuttavia, ci si affida ai gruppi di mercatini su Facebook o eBay, dovendo affrontare così un problema che spesso frena le compravendite: le spese di spedizione.
Caricare 8-9€ di spedizione su un gioco usato in vendita a 20€, probabilmente farà preferire al potenziale acquirente l’edizione nuova a 30€ su un qualsiasi store online che offra la spedizione gratuita: dai, ammettiamolo, tutti abbiamo una perversione per cellophane e fustelle.
Da un paio di mesi ho scoperto la possibilità di vendere giochi da tavolo su Vinted, celebre piattaforma che fa del “seconda mano” il suo punto di forza ma che, fino a poco tempo fa, limitava gli articoli in vendita al solo abbigliamento e accessori.
Le spedizioni risultano molto convenienti, perché vengono gestite tramite punti di raccolta e ritiro, come tabaccherie e uffici postali e non con consegne all’indirizzo.
Come funziona
Dopo la classica iscrizione, è preferibile impostare i servizi di spedizione offerti. Potremmo scegliere di spedire solo tramite poste, ad esempio. Se, invece, decideremo di offrire le 4 opzioni di consegna, sarà l’acquirente a scegliere la condizione più economica o più comoda per lui.
Le modalità di inserimento dell’inserzione non sono dissimili dagli standard abituali: prezzo, foto, descrizione. Forzatura di Vinted vuole che si specifichi anche “taglia” e “brand”, ma c’è tolleranza.
Basta tener presente che il prezzo finale è netto e che commissioni e spese di spedizione vengono pagate dall’acquirente.
Necessario definire anche la grandezza della scatola che conterrà gli oggetti: finora, ho utilizzato scatola “piccola” per giochi che entrano nel palmo di una mano, “media” per i giochi 20x20cm, “grande” per i classici giochi da 30x30cm.
Come categoria, purtroppo nascosta nel menu bambini>giocattoli e giochi>giochi, è presente la sezione “giochi da tavolo”. Sempre meglio specificare boardgame o gdt nel nome o descrizione e, soprattutto, se il gioco è indipendente dalla lingua: tanti iscritti su Vinted sono francesi, meglio perciò risultare più appetibili anche oltre i nostri confini.
Usanza molto comune su Vinted è di formulare in privato una controproposta a ribasso. Tramite messaggistica si riesce spesso a trovare un accordo tra le parti. In molti, aggiungono tra i preferiti gli articoli desiderati, come una wishlist. In caso di variazione del prezzo, una notifica li avviserà.
Chi compra, anticipa immediatamente l’importo richiesto, ma l’acquirente non riceve immediatamente il denaro.
Venduto un articolo, sarà necessario stampare un comune foglio A4 ed apporlo sul pacco, che dovrete consegnare personalmente al punto più vicino.
L’acquirente sarà avvisato tramite notifica e posta elettronica quando l’articolo sarà disponibile per il ritiro ed avrà 5 giorni per presentarsi. Viceversa, una volta ritirato l’oggetto, sarà l’acquirente a ricevere la notifica.
Trascorsi un paio di giorni, se l’acquirente non segnala controversie o problemi, l’importo sarà sbloccato e contabilizzato sul nostro conto, pronto per essere speso istantaneamente per quel gioco che cercavate da tanto.
Non vorrete mica fare economia, no?