
Immagino all'interno della scatola il numero di truppe sia limitato. Quindi se ad esempio gli arcieri li prendo io, non li può utilizzare un altro, giusto?
Sun Tzu diceva: “Il conflitto è componente integrante della vita umana, si trova dentro di noi e intorno a noi”.
La seguente anteprima è basata sulla sola lettura del regolamento ed in nessun modo ha valore di recensione.
L’Alderac Enteraiment Group presenta quello che, a prima vista, sembra essere un baule ricolmo di truppe, gettoni in formato fiches da poker, per poterci cimentare nell’arte della guerra.
Si potrà giocare in 2 o 4 giocatori (a coppie), per una durata stimata di 30 minuti, età consigliata 14+; è un titolo di controllo territorio basato sulla gestione delle unità attraverso il bag-building ed il movimento su griglia.
Ad inizio partita i contendenti sceglieranno fra le 16 tipologie di truppe le proprie unità (4 in due giocatori, 3 ognuno in quattro). Ciascuna truppa ha le proprie peculiarità segnate sulla carta (tattica, attributi e restrizioni); i giocatori inseriranno 2 gettoni a testa nel proprio sacchetto e posizioneranno i restanti al di sopra della relativa carta come riserva. Nel sacchetto andrà inserito anche un gettone reale, che sarà una sorta di jolly. Sulla plancia verranno posizionati 2 gettoni controllo nei siti prestabiliti (3 in partite a quattro).
Il gioco termina quando uno schieramento finisce tutti i propri gettoni di controllo.
Il flusso di gioco è praticamente quello di un deck-building, ogni turno è diviso in due fasi:
Con le debite differenze, il gioco mi ha dato l’impressione di avere il feeling di un Summoner Wars, ma asciutto come solo un astratto può essere e con un netto miglioramento del controllo dato dal bag-building. Normalmente non apprezzo questa meccanica perché ho avuto modo di provarla solo con gestionali (Orleans, Hyperborea), ma in questo caso sembra funzionare alla perfezione: le truppe che metto in campo snelliscono il sacchetto, pertanto all’interno i pezzi saranno sempre relativamente pochi e si potrà avere una visione delle mosse nei turni successivi. Inoltre, si ha un buon numero di informazioni dagli scarti scoperti dell’avversario. Se consideriamo poi i materiali e un’altissima rigiocabilità data dalle possibili combinazioni delle truppe che un giocatore può avere in campo ad ogni partita, direi che il gioco merita… Scacchisti e non: siete avvertiti.
“Non bisogna organizzare i propri piani in base a ciò che il nemico potrebbe fare, ma alla propria preparazione” (Sun Tzu)
Immagino all'interno della scatola il numero di truppe sia limitato. Quindi se ad esempio gli arcieri li prendo io, non li può utilizzare un altro, giusto?
Esatto, le 4 truppe sono esclusive
Molto interessante...
Questo mi ispira, attendo nuove informazioni più dettagliate
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