War of the Ring: The Card Game – una serata nella Terra di Mezzo Apuana

Qualche giorno fa Roberto Di Meglio e il suo collega Fabio sono venuti in associazione a farci provare il nuovo gioco targato Ares Games

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Serata speciale all'Associazione Ludica ApuanaTana dei Goblin Massa. Roberto Di Meglio (titolare di Ares Games) e stato infatti così gentile da venirci a trovare – corrotto da una pizza – e far provare a ben quattro dei nostri tavoli il nuovissimo War of the Ring: The Card Game, presentato a Essen.
Nel mio report, come infatti accennato, non lo avevo provato proprio perché sapevo già di questa serata. La curiosità era veramente alta, perché da più parti me ne stavano parlando benissimo.

War of the Ring: The Card Game è un gioco per 2-4 giocatori, concepito principalmente per essere giocato a coppie 2VS2, con una variante per sole due persone, della durata di circa 90-120 minuti, basato su gestione mano e poteri variabili.

Il gioco in breve

Ogni giocatore ha un mazzo precostruito (che si andrà a modificare a piacimento con le future espansioni) con cui fare un'azione a turno. 
L'azione in genere consiste nel giocare una carta su un Campo di Battaglia o su una carta Percorso della Compagnia dell'Anello. Sui campi si cerca di superare la forza nemica, per aggiudicarsi la battaglia, che ha un valore in punti. Sul Percorso, per le forze del bene vincere significa prendere i punti della carta, per il male conta invece lo scarto con cui si vince, accumulandolo sotto forma di punti. 
Invece di giocare una carta, la si può mettere in riserva. Di qui, alcune hanno abilità particolari e, in ogni caso, sempre come azione, si potrà poi spostare una di queste carte su un Campo o un Percorso, in futuro.
una carta Percorso (a sin.) e una Campo (a des.)

Fin qui tutto liscio, ma naturalmente arrivano le particolarità, che rendono il gioco interessante e profondo. 
Tralasciando le ovvie asimmetrie e gli interessanti effetti che hanno le carte, il gioco presenta diversi aspetti che ne esaltano la gestione strategica e tattica:

  • Per giocare una carta, è sempre necessario scartarne un'altra, quindi scelte sempre molto difficili da fare.
  • Alcuni effetti prevedono che una o più carte vadano eliminate dalla partita. 
  • È possibile che alcuni Campi di Battaglia siano rimessi in gioco per una nuova sfida, anche prelevandoli dalla zona di punteggio dell'avversario, o dalla propria. Questo quindi potrebbe causare un improvviso spostamento di punti vittoria, non tenendo mai nessuno al sicuro.
  • Anche le carte Percorso possono, in casi particolare, essere risolte durante il round, invece che alla fine dello stesso, rendendo costante l'attenzione e la tensione su chi si sta aggiudicando i loro punti.

Quindi direi che il gioco ha due grossi punti di forza: il primo nella difficile decisione tra il cosa giocare e cosa lasciare, ma soprattutto tra cosa giocare subito e cosa invece mettere in riserva per avere meno risultato immediato, ma maggiori possibilità più avanti; il secondo il timing mai lineare delle risoluzioni e dei risultati ottenuti.
Personalmente mi è poi piaciuta un sacco la collaborazione che si instaura col compagno, con una sorta di detto e non detto per non far capire troppo agli avversari, creando un'atmosfera da partita di Briscola nei più malfamati bar di province venete e toscane.

La partita finisce se, al termine di un round, una fazione ha 10 punti di vantaggio sull'altra, o alla fine del nono round (o meglio della nona carta Percorso), a favore di chi ha più punti.

Ma è un gioco di carte, si sente l'ambientazione?

Tantissimo. Anche perché autore e sviluppatori hanno provveduto a osservare un certo canone in ogni carta (ah, il canone, questa parola ormai bistrattata...) che potrà essere giocata solo in particolari Campi di Battaglia o carte Percorso. Insomma, niente nazgûl nelle miniere di Moria o troll nella Contea.
C'è la guerra, ma c'è anche il viaggio della compagnia, ci sono insomma tutti gli elementi che conosciamo dai libri e dai film.
Quindi stiano tranquilli gli estimatori della lore de Il signore degli anelli: no, non ci sono gli scempi che vedete altrove, col vantaggio che qui una partita dura massimo due ore.

Ma tornando alla nostra serata, dopo una magistrale spiegazione corale da parte di Roberto, ci siamo divisi in quattro tavoli il cui esito è stato parecchio diverso.
Roberto mentre spiega: notate i volti attenti...
Primo tavolo a finire
Il mio, con vittoria per scarto di dieci punti al quarto round di gioco. Io ovviamente tenevo le forze di Mordor, ma devo fare i complimenti al mio compare Cristiano che manovrava Saruman, i Sudroni e i Mostri perché ha messo su un bel motore e soprattutto ha dato la zampata finale all'ultimo round, conquistando nel complesso ben sei punti che, sommati al vantaggio dei quattro precedenti, ci hanno fruttato la vittoria.
In questo caso ho notato proprio come una scelta sbagliata da parte mia abbia rischiato di farci perdere: ho bruciato una carta che mi dava un punto immediato per conservarne un'altra che ci sarebbe servita parecchio in un assedio futuro... ma invece era il momento di spingere e giocarsi il tutto per tutto, non fare piani strategici. Meno male che Saruman chi ha messo una pezza, anzi un Palantir.
Roberto, il Presidente e sulla destra, il miglior Saruman della serata
Secondo tavolo a finire
Qui giocava anche Roberto Di Meglio, con le forze di Mordor, eppure alla fine del prima round il male perdeva per otto punti a zero, quindi quasi cappotto. Ma poi riesce a recuperare, mettere su una strategia a lunga distanza e trionfare alla fine della nona carta Percorso per un bel 20-13 (se ricordo bene).
la rimonta del signore oscuro
Terzo tavolo a finire
I bambini cattivi che non stanno attenti alla spiegazione poi sbagliano le regole e qui si gioca la versione rush del gioco: in sostanza credevano che avrebbe vinto chi prima arrivava a dieci punti (mente ne servono 10 di delta...), per cui ne esce una variante cutthroat in cui si gioca all'ultima carta e all'ultimo punto. Vince il male anche qui, ma partita a monte e bacchettate sulle dita.
nonostante il regolamento in mano...
Quarto tavolo a finire
Con un ritardo fantozziano rispetto agli altri tre tavoli, anche qui la partita si trascina fino alla fine, stavolta con la vittoria di misura delle forze del bene e del sonno, visto che era l'una di notte passata.
due scoraggiati signori oscuri vedono l'anello precipitare nel Monte Fato

Quindi con una nulla e un punteggio di 2 a 1 sulle restanti tre partite, le forze di Sauron e di Saruman riportano finalmente una giusta vittoria nella Terra di Mezzo, per un futuro di pace e prosperità tra gli onorevoli popoli di orchi, sudroni, esterling e mostri vari.

Grazie ancora a Roberto e a Fabio per la serata e adesso aspettiamo la ristampa e le espansioni che verranno. Dopo averlo provato di persona, non posso far altro che sinceramente consigliarlo.

una normale serata ALA-TdG Massa

Commenti

Complimenti per la serata. Avere l'editore del gioco a spiegarlo deve essere stato un bel surplus.

Il gioco oltre che consigliarlo, lo prenderai? Leggasi: ti ha convinto?

Neo Tokyo higurashi scrive:

Complimenti per la serata. Avere l'editore del gioco a spiegarlo deve essere stato un bel surplus.

Il gioco oltre che consigliarlo, lo prenderai? Leggasi: ti ha convinto?

già ordinato e come me altre persone presenti. Anzi, all'inizio pensavo di aspettarlo ita ma l'ho ordinato direttamente in inglese per fare prima 😬

Approfitto per un'altra domanda: sul forum leggevo di qualche perplessità sulla longevità (perlomeno con la sola scatola base). Ti ha dato questa impressione? Che alla lunga si possa avere la sensazione di partite fotocopia? Io devo dire che senza averlo giocato e leggendo come si sviluppa il gioco sono fiducioso che non sarà così. 

Ciao e grazie per il report. Si sa quando uscirà in retail? E' prevista la versione anche in italiano giusto?

L'edizione italiana è prevista per la primavera del 2023 direttamente in retail.

Top! Attendo fiducioso! La guerra dell anello resta imprescindibile ma per serate più snelle in 4 direi che questo può essere una valida alternativa (tra l altro con molta meno Alea se ho ben compreso) 

Cone siamo fortunati ad avere un leader spirituale che ci dice cosa sia bello o "canonico" (termine del quale non condivido il significato con cui viene utilizzato in questo contesto) e cosa sia uno scempio... e noto anche che oramai ha preso piede lo sport nazionale di infilare commenti sulla serie TV anche in contesti con i quali non c'entra nulla, visto che questo non è "Gli Anelli del Potere - Il Gioco di Carte". Per fortuna queste frasi mi entrano in un'orecchio e mi escono dall'altro, e ti ringrazio comunque per l'analisi del gioco (quella sì una parte interessante e costruttiva della recensione).

Neo Tokyo higurashi scrive:

Approfitto per un'altra domanda: sul forum leggevo di qualche perplessità sulla longevità (perlomeno con la sola scatola base). Ti ha dato questa impressione? Che alla lunga si possa avere la sensazione di partite fotocopia? Io devo dire che senza averlo giocato e leggendo come si sviluppa il gioco sono fiducioso che non sarà così. 

ci sono tre carte percorso diverse per ogni step, così come diverse carte luogo. certo, è prevista già una prima espansione e immagino qualcuna altra verrà, ma già con la base mi è parso sufficientemente longevo.

Schedar scrive:

Cone siamo fortunati ad avere un leader spirituale che ci dice cosa sia bello o "canonico" (termine del quale non condivido il significato con cui viene utilizzato in questo contesto) e cosa sia uno scempio... e noto anche che oramai ha preso piede lo sport nazionale di infilare commenti sulla serie TV anche in contesti con i quali non c'entra nulla, visto che questo non è "Gli Anelli del Potere - Il Gioco di Carte". Per fortuna queste frasi mi entrano in un'orecchio e mi escono dall'altro, e ti ringrazio comunque per l'analisi del gioco (quella sì una parte interessante e costruttiva della recensione).

Non capisco cosa intendi: non mi risulta che esista nessuna serie tv che abbia in qualche modo un collegamento col mondo di Tolkien :p

Agzaroth scrive:

 

Neo Tokyo higurashi scrive:

 

Complimenti per la serata. Avere l'editore del gioco a spiegarlo deve essere stato un bel surplus.

Il gioco oltre che consigliarlo, lo prenderai? Leggasi: ti ha convinto?

 

già ordinato e come me altre persone presenti. Anzi, all'inizio pensavo di aspettarlo ita ma l'ho ordinato direttamente in inglese per fare prima 😬

 

Idem! 🤣🤣 poi casomai si prenderà anche quella italiana. Comunque felice per questa ennesima rassicurazione di forma "pratica" sulla bontà del titolo. Già dal regolamento prometteva bene devo dire ma ora stanno arrivando i riscontri sul tavolo. Ancora più rassicurato dal fatto che non si perda sull'aspetto tematico e della lore. Insomma..Ares sbrigati che qua la voglia è tanta 😂

Schedar scrive:

Cone siamo fortunati ad avere un leader spirituale che ci dice cosa sia bello o "canonico" (termine del quale non condivido il significato con cui viene utilizzato in questo contesto) e cosa sia uno scempio... e noto anche che oramai ha preso piede lo sport nazionale di infilare commenti sulla serie TV anche in contesti con i quali non c'entra nulla, visto che questo non è "Gli Anelli del Potere - Il Gioco di Carte". Per fortuna queste frasi mi entrano in un'orecchio e mi escono dall'altro, e ti ringrazio comunque per l'analisi del gioco (quella sì una parte interessante e costruttiva della recensione).

Il tuo contributo alla conversazione invece è davvero prezioso, grazie

Ottimo report che in buona parte conferma quanto detto anche da Banda nella puntata del Dunwich BC. Sarà una lunga attesa quella che ci aspetta per la versione italiana.

Schedar scrive:

Cone siamo fortunati ad avere un leader spirituale che ci dice cosa sia bello o "canonico" (termine del quale non condivido il significato con cui viene utilizzato in questo contesto) e cosa sia uno scempio... e noto anche che oramai ha preso piede lo sport nazionale di infilare commenti sulla serie TV anche in contesti con i quali non c'entra nulla, visto che questo non è "Gli Anelli del Potere - Il Gioco di Carte". Per fortuna queste frasi mi entrano in un'orecchio e mi escono dall'altro, e ti ringrazio comunque per l'analisi del gioco (quella sì una parte interessante e costruttiva della recensione).

Commento tanto utile quanto la critica culinaria di un coprofago.

Già preordinato mesi fa sulla fiducia - cosa che mi sono ripromesso ultimamente di fare mai più - sono contento che corrisponda (pare) alle aspettative, per due motivi. Il primo è che dopo la delusione bruciante di The Thing ho il terrore degli ordini a scatola chiusa. Il secondo è che quest'anno è stato un tempo duro per Tolkien e per tutti quelli che lo amano, quindi un'altra bruciante delusione. Sapere che entrambe queste cose sono a posto con il gioco suddetto mi riempie di serenità e appagamento.

Schedar scrive:

Cone siamo fortunati ad avere un leader spirituale che ci dice cosa sia bello o "canonico" (termine del quale non condivido il significato con cui viene utilizzato in questo contesto) e cosa sia uno scempio... e noto anche che oramai ha preso piede lo sport nazionale di infilare commenti sulla serie TV anche in contesti con i quali non c'entra nulla, visto che questo non è "Gli Anelli del Potere - Il Gioco di Carte". Per fortuna queste frasi mi entrano in un'orecchio e mi escono dall'altro, e ti ringrazio comunque per l'analisi del gioco (quella sì una parte interessante e costruttiva della recensione).

 

ovviamente opinabile, a me invece la commistione fra generi quando si scrive o si parla o si recensisce piace molto e la trovo anche misura della cultura di chi redige oltre che un plus per chi legge.
Alla fine non siamo fatti a scomprati stagni.

Per il resto invece io attenderò la versione in italiano.
Ho talmente tanta roba da giocare ancora che penso mi ricorderò di questo gioco quando arriverà nei negozi.
Chiudo con un applauso all'Affiliata di Massa! Tanta bella gente <3

neltole scrive:

Ottimo report che in buona parte conferma quanto detto anche da Banda nella puntata del Dunwich BC. Sarà una lunga attesa quella che ci aspetta per la versione italiana.

 

Schedar scrive:

 

Cone siamo fortunati ad avere un leader spirituale che ci dice cosa sia bello o "canonico" (termine del quale non condivido il significato con cui viene utilizzato in questo contesto) e cosa sia uno scempio... e noto anche che oramai ha preso piede lo sport nazionale di infilare commenti sulla serie TV anche in contesti con i quali non c'entra nulla, visto che questo non è "Gli Anelli del Potere - Il Gioco di Carte". Per fortuna queste frasi mi entrano in un'orecchio e mi escono dall'altro, e ti ringrazio comunque per l'analisi del gioco (quella sì una parte interessante e costruttiva della recensione).

 

 

Commento tanto utile quanto la critica culinaria di un coprofago.

le patenti di utilità dei commenti sono un po' ridicole.. che ognuno sia libero di dir quel che vuole, salvo l'insulto.

se poi si vuole proprio discutere di utilità, commentare per dire che il report conferma quanto già detto da un altro tizio, con l'aggiunta che non si vede l'ora che esca il gioco..... non mi pare un'aggiunta così rimarchevole.

Ian Brody non perdona.

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