Warstones: un'anteprima di strategia a colpi di schicchere

Sabato siamo stati nuovamente ospiti del Jolly Joker Game Cafè che, dopo la giornata dedicata alle anteprime di Sherlook e Photosynthesis, ha organizzato un pomeriggio dedicato all'anteprima di Warstones il nuovo gioco in scatola firmato Andrea Chiarvesio e Raistlin e ambientato nell'universo RedGlove.

Nelle foto che vedete tutti i componenti sono prototipali, forse di una versione ancora più vecchia di quella presentata alla Play ma ugualmente giocabile e godibile.

Il progetto è attualmente finanziabile/preordinabile tramite Gamebooster, non stiamo qui a spiegarvi nuovamente cosa sia e vi rimandiamo all'articolo dedicato scritto da Taliesin per la rubrica sulle più interessanti campagne Kickstarter sui giochi da tavolo Kalcio d'inizio.

Come si gioca a Warstones?

Dopo aver steso il campo da battaglia (un quadrato di tela di circa 90x90 cm) e posizionati i gettoni villaggio sulle tre torri da assediare, ogni partecipante per prima cosa sceglie una fazione (umani e non morti nel gioco base cui si aggiungono nani e orchi delle prime due espansioni anche acquistabili) e stabilita la durata della partita si assegnano ad ogni giocatore 200, 300 o 500 crediti con cui comporre il proprio esercito. Ogni unità ha un costo diverso e si suddividono in unità base, elite e leader; rimanendo nel costo massimo prefissato, si crea la propria armata pronta ad essere schierata in campo. 

Ogni unità ha un valore di forza ed un costo di reclutamento diversi, oltre a riportare, sulla relativa scheda, le abilità permanenti o one shot che la caratterizzano. In ogni round ogni giocatore dispone di 5 punti azione che può spendere per compiere un'azione, il turno passa quindi al giocatore successivo e si prosegue in questo modo saltando i giocatori che hanno eventualmente esaurito i punti azione. 

Con un'azione il giocatore può:

• reclutare spendendo tanti punti azione quanto il costo di reclutamento dell'unità e mettendola nello spazio reclutamento a lato del tabellone;
• schierare spendendo 1 punto azione si può eseguire un "flick", ovvero schiccherare un'unità già reclutata e spedendola nel campo da battaglia;
• attaccare spendendo 1 punto azione, si sceglie un settore della mappa e si sommano le forze delle truppe qui presenti, il giocatore con più forza infligge danni all'avversario eventualmente uccidendo truppe;
• assediare una città spendendo 1 punto azione si può ottenere il gettone villaggio (e i relativi punti vittoria) se la forza delle nostre unità supera il suo valore di difesa. Dopodiché il villaggio contrattacca uccidendo nostre truppe e cacciando i superstiti nella zona di reclutamento;
• utilizzare l’abilità di un’unità spendendo i punti azioni richiesti si possono utilizzare abilità uniche che modificano le regole del gioco;
• muovere spendendo 3 punti azione si può schiccherare nuovamente un'unità già presente sul campo di battaglia.

Quando una squadra raggiunge i 5 punti vittoria la partita termina immediatamente.

Si può giocare in 1 vs 1 oppure a squadre in cui due eserciti collaborano negli attacchi oppure in 1 vs 2 in una modalità che prevede due sfidanti ed un giocatore che impersona il difensore dei villaggi (che non abbiamo però provato).

Quali sono le prime impressioni sul gioco da tavolo Warstones?

Siamo onesti. Non avevamo ancora letto nulla di questo WarStones, non siamo affatto fan del sistema kickstarter e questo GameBooster ai nostri occhi ignoranti appare molto simile, ma quando si è presentata l'opprtunità di provarlo l'abbiamo colta al volo. Il gioco ci ha piacevolmente sorpreso. 

Siamo arrivati a circa un'ora dall'inizio dell'evento e abbiamo aspettato che i backers presenti si sfogassero per poterlo provare; noi, nel frattempo, ne abbiamo approfittato  per fare due chiacchiere sul gioco con gli autori e siamo poi riusciti a fare più partite consecutive, sia in 4 che in 2 giocatori, cambiando gli eserciti e creandoci le nostre armate. 

Il gioco ha più livelli. Alla prima partita (e vedendo le concitate partite prima delle nostre) il gioco viene affrontato come semplice gioco di schicchere dove un buon colpo e un buon posizionamento permettono attacchi devastanti e piogge di punti. Abbiamo visto come, in questo caso, un unico colpo storto possa pregiudicare la vittoria. Però poi abbiamo iniziato a capire come sfruttare gli effetti delle truppe e ci siamo resi conto che il crearsi la propria armata è già una parte centrale del gioco. Capire come sfruttare le particolarità della nostra razza e come spezzare le combo avversarie è parte integrante di un titolo che si trasforma da semplice dexterity a qualcosa di più.

Sia chiaro. Warstones è comunque un gioco di schicchere e se siete colpiti dalla sindrome del "dito storto" c'è poco da fare, però è vero altresì che non sono richieste chissà quali particolari abilità di destrezza, niente salti, niente colpi di sponda o rimbalzi da calcolare, ma un po' di buona mira e il saper dosare la forza sono fondamentali.

Il gioco da tavolo giocato in due o in quattro giocatori è molto diverso. Nel due contro due ci si può aiutare con lanci incrociati sul tabellone, spalleggiandosi e sacrificandosi per l'avversario in un gioco che si fa molto caldo attorno al tavolo. La mappa resta presto piena e le combinazioni di razze regalano partite sempre diverse. In due si sta più larghi ma non per questo non si deve attaccare e rompere le scatole all'avversario che se lasciato libero di fare può fare troppi punti, troppo in fretta!

Insomma, un gioco che ci ha lasciato gran voglia di rigiocarlo, crediamo che se non avessimo avuto il parcheggio scaduto una partita l'avremmo ancora fatta molto volentieri. Warstones si discosta dagli altri giochi di schicchere che abbiamo provato come Flick em up o Ice Cool che, dopo una partita si esauriscono. In Warstones ti viene voglia di provare nuove combinazioni di unità e nuove razze per scoprirne punti di forza e di debolezza. Ecco, crediamo che sia un peccato avere nella scatola base solo due razze, potendo di fatto giocare solo testa a testa; sarebbe stato meglio forse avere 4 razze sin da subito, cosa fattibile acquistando anche le espansioni. 

Ci sono ancora 10 giorni per partecipare al progetto su Gamebooster, nonostante il nostro essere refrattari a Kickstarter e affini.. un pensiero al pledge o preorder che dir si voglia, lo stiamo seriamente facendo.