
Ennesimo gioco che poteva chiamarsi: "Setup variabile: il gioco da tavolo". Bella la possibilità di creare una nuova fazione ogni partita, smontando la fissità strategica delle razze di TM, donando più libertà di azione al sistema.
Per contro, il gioco perde in strettezza ed eleganza, si carica di qualche nuovo elemento, diventa più generoso in termini di risorse, vive di sole due mappe differenziate per player count (niente soluzioni modulari alla Gaia Project) che non rendono piena giustizia alle partite a 2, e non abbandona i quattro tracciati "ex-culti", che si confermano un elemento mezzo slegato dal resto del gioco (anche se meno slegati rispetto a Terra Mystica, a voler essere onesti).
Nel complesso, trovo il gameplay di AoI bene o male come una via di mezzo tra GP e TM, ma manca la coesione delle meccaniche del primo e la strettezza del secondo. Al contempo, si trascina dietro i soliti tracciati mezzi slegati (punto critico di TM) e le tante, forse troppe strade per collezionare punti (punto a me indigesto di GP). Pertanto, per quanto piacevole, rimane a mio avviso un gioco inferiore a GP e - forse - pure a TM.