Carcassonne: Bazar, Ponti e Castelli

L'intento di creare un vero e proprio mercato è buona, molto buona. Ma quando compare un bazar, il tavolo diventa un vero e proprio bazar e la partita rischia di essere infinita. Inoltre è carino (nei limiti del piacere) solo quando si gioca in tanti e magari velocizzando le aste di tessere. I ponti, invece, sono una gran bella trovata, poiché si ha la possibilità di sfruttare anche i punti della mappa che sebravano morti a causa di qualche pasticcio fatto con le tessere per sfortuna o strategia altrui. Il castello è il miglior modo di fare un po' di punti anche dalle città composte da due sole tessere che, chi ci gioca lo sa, alla fine sono quasi sempre quelle più numerose.

Espansione trascurabile che complica inutilmente un gioco che fa della semplicità il suo punto di forza. I bazar hanno senso in più giocatori (direi da 4 in su) per potersi acquisire all'asta la tessera che si aspettava da una vita, però spezzano notevolmente il ritmo della partita. I ponti aggiungono un altro elemento tridimensionale ma non se ne sentiva la necessità. I castelli sono carini da vedere ma anche in questo caso mi sento di dire che non migliorano minimamente il gioco. Solo per collezionisti