Capolavoro assoluto: ogni elemento è ben congegnato e assimilato; meccaniche e flusso di gioco semplici e stimolanti; l'ambientazione, seppure poco sentita, è comunque evocata dal disegno delle carte; il sistema di punteggio finale valorizza un approccio strategico, piuttosto che tattico, basato, in una prima fase, sulla costruzione del motore di risorse in previsione di un finale che diventa roboante e incandescente, con punti che, non cadono dal cielo, ma si moltiplicano, in modo assolutamente consapevole e coerente a quanto avvenuto fin a quel momento.
Il tutto per un'opera prima; il che è un'ulteriore dato emergente.
Complimenti all'autore, tra l'altro, italiano!