Aeon’s end Legacy è la terza “versione” della omonima saga, ma questa volta in salsa Legacy per l’appunto. Di questi tempi quasi tutti sanno cosa significa: sticker da staccare ed incollare, plance personaggio su cui scrivere e nessuna carta da strappare. Ebbene sì, Aeon’s End Legacy non è solo un gioco stand-alone, ma di fatto va anche vissuto come espansione, per cui grosso modo l’ 80% sarà riutilizzabile. Procediamo però con calma…
Ambientazione (9/10)
I giocatori, fino a quattro, impersoneranno un mago a testa, o due se si gioca in solitario, alle prese con l’apprendistato nel mondo sotterraneo di Gravehold, ultima roccaforte della umanità contro le crudeli Nemesi, che uscendo dalle pericolose brecce vogliono distruggerci tutti. Come maghi, il nostro “scopo” sarà sconfiggere queste creature, utilizzando quelle stesse brecce come fonte di potere. L’apprendistato però non durerà ancora molto, infatti una breccia enorme si è appena aperta…
Volendo tenere la recensione spoiler-free non si può dire di più! In Aeon’s End Legacy, ci si scontrerà con sette crudeli nemesi di potere crescente e con abilità sempre diverse, si incontreranno anche alcuni vecchi personaggi della saga e…
Non aspettatevi un capolavoro come narrazione, ma sicuramente è una storia d’avventura avvincente a suon di magia e persino con qualche colpo di scena!
Materiali (7/10)
I Materiali sono sicuramente il punto dolente di Aeon’s End Legacy. Per carità, l’aspetto puramente aeonsendiano è perfetto come al solito, ma gli sticker… Gli sticker sono una sofferenza. Ogni volta che dovrete staccare e attaccare qualcosa, pregherete di non doverlo fare di nuovo e - unico spoiler che mi consento - dovrete farlo molte volte!
Altra nota dolente risiede nella grafica delle plance personaggio… Decisamente al di sotto dello standard che Aeon’s End War Eternal ci aveva abituati!
Gameplay (9/10)
Il gioco non è cambiato dall’originale recensito sia da Agzaroth e da Gen0 , quindi vi rimando alle loro recensioni per il gameplay base. In questa sua iterazione Aeon’s end migliora grazie alla meccanica legacy per due semplici motivi:
• se è la prima volta che si gioca ad Aeon’s end, questo Legacy con la sua compagna è il miglior entry point possibile, in quanto ti accompagna mano nella mano;
• se si è veterani di questa saga il Legacy introduce delle nuove meccaniche che cambiano l’approccio al gioco in molti sensi e che riusciranno a saziare il palato di tutti.
Una nota che mi sento di fare riguardo al gameplay è l’uso post campagna. Come espansione Aeon’s end non dà il massimo se non è affiancato da Aeon’s end e/o Aeon’s end War Eternal. È vero che l’80% è rigiocabile, ma di fatto:
I maghi usati per il gioco normale o sono leggermente più forti o meno performanti se fatti ad hoc per la campagna;
Alcune nemesi, chiaramente introduttive, giocate normalmente non sono abbastanza interessanti;
Le carte nemesi sono mediamente più forti;
Del resto delle carte, un terzo è utilizzabile senza problemi nel mercato durante nuove sfide, un terzo è un po’ debole in quanto introduttivo e un terzo è decisamente sopra alla media in quanto tarato sul fine partita.
Conclusione
Aeon’s end Legacy è un gioco che vale la pena avere nel proprio scaffale. Come il resto della saga d’altronde… Se vi piacciono i cooperativi e i deckbuilding Aeon’s End è il gioco che fa per voi al 100% e questo Legacy non fa differenza.
Non è tutto oro quel che luccica però. Questa versione è infatti leggermente più facile delle uscite precedenti proprio perché tarata per regalare un’esperienza di gioco in grado di fare appassionare alla saga soprattutto le nuove reclute!
Inoltre, dato che è ottimizzata soprattutto per la storia, peraltro rigiocabile solo attraverso reset pack, funziona meno bene come espansione del gioco base essendo meno bilanciata in tale modalità.