Agone

Premessa
Dal retro del manuale base: "Scopri un mondo di Heroic Fantasy oscuro e barocco, dove le armi si scontrano e gli incantesimi tuonano. In quest'ambientazione di intrighi e meraviglie, sii un barone rispettato dai suoi sottoposti, un menestrello mago ammirato da tutti, un elusivo assassino acrobata, o una spia Machiavelliana. Impara a padroneggiare la quattro arti magiche e l’Ascendanza, la magia dei Danzatori. Interpreta la parte di un possente ogre, una misteriosa fata nera, un folletto inquietante, una ambiziosa medusa, un gnomo, un solido nano, un minotauro o un terrificante gigante".

Agone è un gioco di ruolo francese, tradotto in inglese dalla Multisim Publishing, che ha avuto e continua ad avere un enorme successo in Francia. In USA, purtroppo, il gioco non ha sfondato, e non si trova tantissimo materiale in inglese.

Ambientazione
Agone è ambientato nel mondo di Harmundia, creato dalle divinità dette Muse. Il mondo è avvolto in un perenne crepuscolo, da quando la Maschera, una divinità rinnegata, causò un'eclisse che pose l'ombra sull'intero pianeta. Da quel tempo in poi, gli umani e le altre razze hanno fondato i Reami del Crepuscolo e hanno cercato di convivere più o meno pacificamente.
Sono passati millenni, e ora la Maschera sta tornando per avvolgere Harmundia nell'oscurità completa, servendosi di aiutanti infidi e terrificanti, solo i Personaggi Giocanti, detti Ispirati, possono confrontarsi con questa minaccia. Essi infatti scoprono di avere dentro di sé la Fiamma delle Muse, un frammento di divinità che consente loro di riuscire in epiche imprese. Sono l'ultima speranza di Harmundia.

Gioco
Al momento della creazione del Personaggio (il PG), un giocatore può scegliere tra qualsiasi razza presente sul manuale (oltre agli umani, ci sono nani, meduse, spriggan, satiri e perfino giganti), cosa che stabilirà delle modifiche alle caratteristiche e il quantitativo di punti che si potranno distribuire tra le abilità. Per il resto, i giocatori saranno libero di scegliere se essere menestrelli, spie, guerrieri, maghi legati all’arte o all’Ascendenza, ma anche diplomatici o regnanti. Insomma, hanno discreta libertà d’azione, sul come personalizzare il proprio PG (dopo essersi accordati sui temi trattati dall’avventura), tenendo presente che, in qualità dì Ispirati, sono sempre persone “di successo” nel proprio campo. Sia le caratteristiche che le abilità sono acquistabili a piacere (salvo i limiti razziali) e si trovano descritte nel manuale.

Il sistema di gioco è semplicissimo e veloce: attributo + abilità + 1d10 +/- modificatori > difficoltà stabilita dal master. Prendiamo per esempio che uno dei PG stia cercando d’impressionare una corte eseguendo una canzone tipica del regno: il master decide che la difficoltà sia 20 (tenendo conto di quale sia la situazione e le caratteristiche), a questo punto il giocatore tira 1d10 (un dado a dieci facce) a cui aggiunge Carisma (l’attributo pertinente in questo caso) e Musica Arpa (l’abilità interessata), inoltre si possono applicare malus o bonus per la situazione (nella sala si tiene un banchetto e c’è un po’ di confusione? L’arpa è un pregiato e unico strumento?). Il risultato se raggiungerà o supererà il 20 sarà un successo, e il PG sarà riuscito a impressionare la corte, altrimenti avrà fallito nell’intento.
In caso ci siano due (o più) PG o PNG che hanno obiettivi contrastanti, tipo raggirare un mercante che non vuol essere ingannato, ci saranno 2 tiri distinti secondo la stessa modalità, uno per ogni partecipante allo “scontro”, e chi avrà attenuto il punteggio più altro avrà ottenuto ciò che vuole. In questo caso il master non deve fissare una difficoltà.
Come si può notare il sistema è davvero semplice ma, come spesso accade, tende a complicarsi un poco, quando si parla di combattimento e magia, tra modificatori, manovre e simili. Le varie categoria di magia hanno una (breve) lista degli incantesimi da seguire e da cui trarre spunto, mentre il combattimento prevede una serie di manovre, dalle più classiche (finta, disarmare, spinta ecc) ad alcune particolari, legati a un particolare tipo di arma. Ci sono alcune parti in effetti poco chiare, soprattutto per quanto riguarda la magia, legata alle varie forme d’arte (pittura, scultura, musica ecc) o a uno dei tre tipi d’Ascendenza, che gli esseri umani (e gli Ispirati) riescono a far funzionare grazie a piccoli esserini chiamati Dancer, che fanno danzare seguendo specifiche coreografie.
Nel complesso però le regole risultano semplici e funzionali.

Chi non è esperto di GDR potrebbe trovare difficoltà a iniziare una campagna e a sfruttare le infinite sfumature del gioco, ma in fondo al manuale c'è una avventura introduttiva da cui trarre spunto.

Conclusioni
Alcuni lo potrebbero paragonare ad Exalted (per il fatto che i PG sono esseri superiori), ma a parte il fatto che questo è antecedente al GDR White Wolf, è comunque molto diverso per quanto riguarda i livelli di potenza dei personaggi ed anche per la costruzione del mondo. Inoltre risulta veramente una lettura interessante, un GDR fantasy unico per ambientazione e che si distingue da molti altri per il fatto che i personaggi partono già abbastanza esperti e potenti.

Longevità 2 (infinità di spunti, luoghi, ecc).
Regolamento 1 (per l'organizzazione, non per il sistema che è buono).
Divertimento 2 (un mondo fantasy, finalmente diverso dagli altri).
Materiali 2 (libro cartonato e robusto, cover splendida, illustrazioni e layout splendido).
Originalità 2 (diverso dagli altri fantasy).