Aloha

Aloha non è certo un gioco innovativo. La pesante eredità lasciata da Carcassonne in questi anni si fa sentire e questo gioco ne ererdita il meccanismo base: pesco una tessera (esagonale in questo caso), la posiziono sulla mappa e ci metto sopra un segnalino. Ma le similitudini finiscono qua perché in realtà Aloha è un gioco ancora più semplice, con un limitatissimo numero di scelte, ma alla fin fine piuttosto scorrevole e gradevole.
Siamo negli anni '60, nel pieno del boom economico del turismo. Spregiudicati uomini di affari si contendono il controllo delle spiagge degli incantevoli atolli tropicali. Chi riuscirà ad accapararsi le spiagge migliori (più estese) ?
La partita inizia con tutti gli uomini d'affari raggruppati nella capitale dell'isola di Aloha le cui spiagge verranno man mano esplorate ed occupate. Il gioco finisce quando tutte le tessere esagonali sono state scoperte.

Svolgimento del gioco
I giocatori si alternano nell'eseguire una semplice e rapida sequenza d'azione: posizonare il proprio umo d'affari nella posizione migliore ed esplorare una o più tessere, occupando le spiagge con le proprie sdraio. Una volta terminata la sequenza di azioni il turno passa al giocatore successivo. Questo fin tanto che non sono state scoperte tutte le tessere esagonali. A quel punto si procede al calcolo del punteggio.

1. Spostare il proprio uomo d'affari
La prima cosa che ogni giocatore deve fare è posizionare il proprio uomo d'affari nella posizione più opportuna per esplorare nuove spiagge, senza però poter mai cambiare isola (ovvero attraversare zone d'acqua).

2. Scoprire una o più tessere esagonali
A questo punto il giocatore pesca una delle tessere esagonali ancora coperte e la posiziona, seguendo poche e semplici regole, in uno spazio vuoto adiacente al proprio uomo d'affari. Se questo non è possibile il turno termina e la mano passa al giocatore successivo. Se invece è possibile posizionare la nuova tessera, lo si fa, ci si sposta sopra il proprio uomo d'affari e si può posizionare una delle proprie sdraiette di legno in una spiaggia del nuovo esagono. Fatto questo si può decidere se terminare il proprio turno o se continuare l'esplorazione. Continuare l'esplorazione è rischioso perché in caso di fallimento (impossibilità a posizionare la nuova tessera) tutte le sdraiette depositate durante il presente turno di gioco andranno perdute.
Il grosso del gioco sta qui: nella scelta strategica di come e quanto esplorare, di quando fermarsi, di quale spiagge occupare. Purtroppo però spesso è la fortuna a determinare le sorti del gioco e una esplorazione facile può fallire come una difficile può riuscire.

Calcolo del Punteggio
Finita la partita si assegnano i punti per il controllo delle spiagge, partendo da quella con estensione massima (che otterrà 10 punti) e via via scendendo fin tanto che non sono state assegnate 10 spiagge (l'ultima spiaggia varrà un punto solo). Il giocatore con il maggior numero di punti sarà il vincitore

Considerazioni Finali
Come già detto Aloha è un gioco privo di spunti particolarmente originali. Riprende l'idea base di Carcassone, spostandola su un sistema di tessere esagonali. Le scelte possibili sono poche e spesso non decisive, mentre è molto più decisiva la fortuna nel pescare le tessere. A ravvivare il gioco ci sono i porti, i pesci e gli uccelli che possono intervenire nel computo dei punteggi cambiando il valore delle spiagge. È anche possibile in certi casi giocare un ponte che permette agli uomini di affari di spostarsi su altre isole. Nel complesso però nulla di veramente sorprendente. I materiali sono validi anche se la scatola è di cartone molto leggero; la grafica è curata ma senza nulla di particolare.