Bazaar

Ambientazione
Si tratta di un gioco alquanto datato (sono state pubblicate varie edizioni, la prima risale al 1967) di Sid Sackson (autore di "Acquire" e "Can’t Stop").

Nel gioco rappresentiamo dei mercanti che barattano le loro gemme e lo scopo è quello di ottenere delle combinazioni particolari di gemme che danno punti. In effetti Bazaar è abbastanza astratto, anche se l’atmosfera da mercato mediorientale è ben resa dalle gemme colorate e dalla meccanica degli scambi che è il cuore del gioco.

Il gioco
Ad inizio partita vengono pescate a caso 2 schede che contengono una serie di baratti, ogni riga riporta uno scambio possibile tra un numero variabile di gemme di differente colore (nel gioco sono disponibili 5 differenti colori). Per esempio: se una riga riporta una gemma verde sulla destra e due gemme rosse più due gemme blu sulla sinistra allora sarà sempre possibile per un giocatore dare una gemma verde in cambio delle 4 gemme riportate a sinistra, o viceversa scambiare le 4 gemme con un’unica gemma verde.

Vengono anche pescate 24 schede obiettivo disposte ai 4 angoli del tabellone in pile da 6 schede: per ogni pila è inizialmente visibile e disponibile solo la prima scheda, le altre verranno rivelate col procedere del gioco. Ogni scheda riporta semplicemente una combinazione di 5 gemme che i mercanti dovranno cercare di ottenere attraverso vari scambi e pescate.

I giocatori si alternano nei turni di gioco ed ad ogni turno devono scegliere un’azione possibile tra:

- pescare una nuova gemma: si lancia il dado e si prende la gemma corrispondente, oppure si sceglie una gemma a piacere se il dado indica il simbolo jolly;
- usare uno degli scambi ammessi per barattare parte o tutte le proprie gemme; come detto in precedenza gli scambi possono essere utilizzati in entrambi i sensi e possono aumentare/diminuire il
numero di gemme a disposizione.

Fatta questa azione obbligatoria i giocatori hanno la facoltà, prima di passare il turno, di completare
una delle schede obiettivo se hanno 5 gemme che combaciano con quella combinazione: restituiscono le 5 gemme alla riserva avendo in cambio dei punti vittoria, rimuovono la scheda corrispondente (che non sarà più disponibile) e chiudono il turno.

I punti ottenuti da una determinata scheda obiettivo dipendono da diversi fattori e variano da
un minimo di 1 punto vittoria fino a 12:

- il punteggio è più basso quando, ad inizio gioco, tutte le 4 pile hanno almeno una scheda ancora
disponibile, mentre è più alto se almeno una pila è esaurita;
- il punteggio dipende da quante gemme rimangono al giocatore dopo lo scoring. L’ottimale è chiudere senza gemme di resto, in quel caso si ha un bonus cospicuo, mentre il punteggio più basso si realizza con 3 o più gemme ancora a disposizione;
- Le combinazioni con 4 o 5 gemme dello stesso colore, le più difficili da ottenere, forniscono un bonus aggiuntivo.

Completate le 24 schede obiettivo il gioco si chiude ed il vincitore è chi ha ottenuto più punti nei vari turni di gioco.

Considerazioni
C’è da dire che è un gioco che premia chi ha abilità di calcolo e riesce a trovare la successione di cambi ottimale con un numero minimo di passaggi, inoltre il fattore fortuna nella pesca è di solito poco incisivo. Di contro il gioco ha il difetto di essere “piatto”, nel senso che dal primo all’ultimo turno si fanno sempre le stesse cose. Il tempo di gioco riportato è puramente indicativo e dipende dall’abilità dei giocatori perché non ci sono modi alternativi per chiuderlo se non completare tutte le schede. Se non vi piace, o non avete capacità, di calcolare la giusta successione di baratti il gioco si ridurrà ad una serie di pescate o mosse casuali e risulterà sicuramente noioso.

Da segnalare che è possibile giocare online sul portale tedesco www.brettspielwelt.de (BSW) ed il gioco, anche se obiettivamente datato, ha una community ancora attiva (anche io l’ho conosciuto grazie a BSW).
La Parker Brothers ha re-editato il gioco ambientandolo in birreria, sostituendo diversi tipi di birra alle gemme colorate.