Tutti i giochi di rapidità per me sono bocciati a priori, non li sopporto proprio.
Panoramica del gioco
Solo il giocatore più scaltro e veloce riuscirà a esaurire il proprio mazzo di carte e vincere quindi la partita.
Svolgimento del gioco
Le carte vengono mescolate e distribuite equamente tra tutti i giocatori che devono tenerle in un unico mazzetto a faccia in giù in modo che nessuno possa vedere lo scagnozzo raffigurato.
Nel proprio turno ogni giocatore deve girare la prima carta del proprio mazzetto e metterla a faccia in su al centro del tavolo.
Quando la carta girata è uno scagnozzo, il giocatore deve dire “uno” e poi passare il turno al giocatore alla sinistra.
Il successivo giocatore, continuando la conta dovrà dire “due”, quello seguente dirà “tre” e così via fino ad arrivare a sette scagnozzi, per poi procedere a ritroso fino a “uno”, quindi dopo il “sette” verrà il “sei”, poi “cinque” e così via fino a “uno”, poi di nuovo “due” e così via finché un giocatore non fa un errore evidente o qualcuno non dubita espressamente di lui.
Uno - Coff Coff - Quattro - * - Sei - Sette - Sei - Coff - * - Tre...
Quando la carta girata invece è una pistola il giocatore deve stare completamente zitto e fermo. Effettivamente è meglio non parlare o muoversi se qualcuno ti punta una pistola alla testa. Una sola parola e sei finito. Il turno passa automaticamente al successivo giocatore.
Importante: anche i furfanti che compaiono nelle carte pistola, cellulare, doppio cellulare e doppio scagnozzo vengono conteggiati, per cui il giocatore di turno deve ricordarsi di continuare a contare avanzando (o retrocendendo) di uno o due numeri.
Chi sbaglia deve prendere tutte le carte
Per errore si intende quando un giocatore qualsiasi:
- esita più di tre secondi per dire il numero;
- sbaglia numero;
- sbaglia parola o esclamazione;
- parla quando deve stare zitto;
- scopre una carta quando dovrebbe saltare il turno (il giocatore precedente aveva giocato una coppia);
- sbaglia ad accusare un avversario.
Un giocatore può venire accusato in qualsiasi momento di aver sbagliato conteggio. In tal caso il gioco si interrompe e una persona conta a voce alta a nome di tutti l’effettivo numero di scagnozzi, tralasciando gli effetti secondari. Se il numero detto è effettivamente sbagliato il giocatore prende tutte le carte. Qualora il conteggio invece fosse giusto chi ha mosso l’accusa prende tutte le carte.
Il primo a terminare le carte vince.
Ringrazio la mia amica Giulia per avermi fatto conoscere questo party game.