Sembra quasi più uno sfogo che una recensione. :D
Io comunque mi sono limitato al primo prodotto di questa serie. Poi basta. Un plauso per il coraggio di andare avanti. :D
Oggi analizziamo il terzo spin-off della serie Escape Room: Il Gioco. Esperienza limitata (in teoria) a due giocatori che vorrebbe ricreare lo stesso divertimento. Sarà davvero così?
Escape Room – 2 Giocatori Orient è una escape room pubblicata in Italia da Cranio Creations, per due giocator… Ehm, no.
Le storie incluse nella confezione, due da circa 60 minuti ciascuna più una demo di circa 15 minuti, sono infatti giocabili in solitario, in coppia e probabilmente anche in sei.
Non c’è alcun riferimento a sistemi di gioco esclusivi per due giocatori, non è necessaria alcuna interazione tra i partecipanti al tavolo, non ci sono informazioni nascoste a parte dei giocatori.
Un titolo fuorviante e ingannevole da un lato, un clamoroso autogol che potrebbe far desistere un gruppo di amici dall’altro.
Escape Room - 2 Giocatori Orient è il terzo titolo “per due giocatori”, dopo Escape Room – 2 Giocatori ed Escape Room – 2 Giocatori Horror, tutti spin-off del più celebre Escape room: Il Gioco.
E se già vi fa male la testa, aspettate che vi parli del gioco.
Meccanica principale del capostipite Escape Room: Il Gioco è l’utilizzo del Chrono decoder: uno scatolone di plastica con display e fessure, da utilizzare con alcune chiavi fornite in dotazione nella scatola principale.
Le chiavi, tutte diverse tra loro, presentano figure geometriche, simboli, numeri, lettere e scanalature. Ogni enigma che vi troverete ad affrontare ha, come soluzione, uno di questi elementi che identificherà univocamente la giusta chiave da utilizzare col decoder. Le due avventure sono divise in tre fasi ciascuna e serve la giusta serie di quattro chiavi per accedere alla fase successiva. Ogni combinazione errata, invece, infliggerà una penalità di 60 secondi.
Nelle versioni 2 Giocatori non è disponibile il Chrono decoder fisico, ma è necessario interagire con la sua controparte digitale sul sito internet dedicato.
Ogni avventura si presenta come un piccolo plico ripiegato su sé stesso. Divisa in tre fasi, la storia si dipana e si scopre letteralmente davanti ai nostri occhi. Superati i quattro enigmi della fase 1 bisogna infatti aprire il pieghevole per una nuova fase con ulteriori quattro enigmi e componenti. E, ancora, per la fase 3 per la risoluzione finale.
Non ho particolarmente apprezzato questo sistema, proprio per la sua casualità. Spesso si ha la sensazione di non sapere cosa cercare, dal momento che gli enigmi potrebbero avere come soluzione una forma geometrica o magari un numero. Ciò che può sembrare una forma a zig zag potrebbe essere un 3, uno 0 potrebbe richiamare proprio quella chiave che ha il simbolo del cerchio. Alcune serie di risposte richiederanno, coerentemente, la stessa tipologia di simboli mentre altre avranno combinazioni diverse, rendendo più confusa la fase di risoluzione.
Questa scarsa chiarezza è presente anche nella presentazione degli enigmi, presentati ai giocatori tutti insieme. Se, in alcune fasi, è stato divertente comprendere la corretta sequenza degli enigmi, in altre è necessario solo leggere il testo introduttivo e capire che “A bisogna prima B risolvere C e per finire D”.
Le prove sono varie e ben distribuite tra manualità e ingegno, non ho percepito particolarmente la differenza di difficoltà tra le due avventure, ma alcuni componenti sono davvero troppo piccoli e quasi ingestibili. Buona parte di essi va infatti manipolata, seppur solo in un caso sia stato necessario danneggiare un componente. È comunque possibile stamparne di sostitutivi dal sito ufficiale, potendo così ripristinare l’esperienza di gioco.
Purtroppo, non è stato possibile giocare la storia demo “Rapito”, in quanto non presente nella web app. Devo poi segnalare che, per un enigma della prima avventura, “Il pugnale del sultano”, è stato necessario ricorrere alla soluzione, perché un errore nella app impediva la completa visualizzazione di una delle chiavi, oscurando proprio il dettaglio necessario per la sua identificazione. I due plichi, infine, presentano suggerimenti per tutti gli enigmi ma soluzioni solo delle rispettive fasi 1 e 2, rimandando ad una pagina internet per le soluzioni delle fasi 3, purtroppo non accessibili perché il link rimandava a un "errore 404 - contenuto non trovato".
Problematiche che ho voluto evidenziare alla casa editrice e che, alla pubblicazione della recensione sono state risolte ma che, dovendo fornire una recensione sul prodotto completo e non un beta testing, trovo corretto segnalare e pesare, nel giudizio finale.
Escape Room – 2 Giocatori Orient si rivela un prodotto che non svetta nel sempre più vasto panorama di escape room, penalizzato da un titolo scorretto e da una meccanica confusa.
Sembra quasi più uno sfogo che una recensione. :D
Io comunque mi sono limitato al primo prodotto di questa serie. Poi basta. Un plauso per il coraggio di andare avanti. :D
Anch'io ho giocato solo al primo capitolo e, leggendo questa recensione, dico che 5 è un voto fin troppo alto.
> Non c’è alcun riferimento a sistemi di gioco esclusivi per due giocatori
Il gioco è stato pubblicato come prodotto per 2 giocatori in tutto il mondo. Non è una scelta di Cranio la dicitura 2 giocatori, ma si tratta di uno dei prodotti escape room per 2 giocatori più venduto al mondo. Solo in Italia è un problema? Il range giocatori è motivato dal fatto che il prodotto è di dimensioni ridotte e che agevolmente solo 2 giocatori possono seguire gli enigmi sullo spazio ridotto: inoltre, in ogni prodotto della serie, solitamente c'è qualche enigma ideato specificamente per 2 giocatori.
> Purtroppo, non è stato possibile giocare la storia demo “Rapito”, in quanto non presente nella web app.
Emh... questo screenshot smentisce... https://i.ibb.co/d274vqH/Immagine-2022-04-22-211536.png
L'avventura Demo si trova nella cartella Demo e non nella cartella con le altre avventure.
Affinchè tutti possano controllare di persona, questo l'indirizzo dell'app:
https://app.escaperoomthegame.com/it-it
> un errore nella app impediva la completa visualizzazione di una delle chiavi [...] il link rimandava a un "errore 404 - contenuto non trovato" [...] Problematiche che ho voluto evidenziare alla casa editrice e che, alla pubblicazione della recensione sono state risolte ma che, dovendo fornire una recensione sul prodotto completo e non un beta testing, trovo corretto segnalare e pesare, nel giudizio finale.
Come detto sono problematiche risolte. L'app era ancora in beta testing -e non da parte nostra, ma da parte della casa produttrice, che è quella che gestisce l'app-. Manchi di segnalare che hai provato il prodotto in anteprima, subito prima dell'uscita e che abbiamo risolto al momento del Day One. Provare una versione beta-testing dell'app PRIMA dell'uscita del prodotto, mi sembra del tutto accettabile, visto che lo scopo delle copie demo pre-uscita è proprio e anche questo.
> Non c’è alcun riferimento a sistemi di gioco esclusivi per due giocatori
Il gioco è stato pubblicato come prodotto per 2 giocatori in tutto il mondo. Non è una scelta di Cranio la dicitura 2 giocatori, ma si tratta di uno dei prodotti escape room per 2 giocatori più venduto al mondo. Solo in Italia è un problema? Il range giocatori è motivato dal fatto che il prodotto è di dimensioni ridotte e che agevolmente solo 2 giocatori possono seguire gli enigmi sullo spazio ridotto: inoltre, in ogni prodotto della serie, solitamente c'è qualche enigma ideato specificamente per 2 giocatori.
> Purtroppo, non è stato possibile giocare la storia demo “Rapito”, in quanto non presente nella web app.
Emh... questo screenshot smentisce... https://i.ibb.co/d274vqH/Immagine-2022-04-22-211536.png
L'avventura Demo si trova nella cartella Demo e non nella cartella con le altre avventure.
Affinchè tutti possano controllare di persona, questo l'indirizzo dell'app:
https://app.escaperoomthegame.com/it-it
> un errore nella app impediva la completa visualizzazione di una delle chiavi [...] il link rimandava a un "errore 404 - contenuto non trovato" [...] Problematiche che ho voluto evidenziare alla casa editrice e che, alla pubblicazione della recensione sono state risolte ma che, dovendo fornire una recensione sul prodotto completo e non un beta testing, trovo corretto segnalare e pesare, nel giudizio finale.
Come detto sono problematiche risolte. L'app era ancora in beta testing -e non da parte nostra, ma da parte della casa produttrice, che è quella che gestisce l'app-. Manchi di segnalare che hai provato il prodotto in anteprima, subito prima dell'uscita e che abbiamo risolto al momento del Day One. Provare una versione beta-testing dell'app PRIMA dell'uscita del prodotto, mi sembra del tutto accettabile, visto che lo scopo delle copie demo pre-uscita è proprio e anche questo.
vuoi veramente fare la gara di screenshot? Link video: hhttps://youtube.com/shorts/o6IhAleHTEA?feature=share
Video che vi ho inviato anche in privato, quindi troppo facile condividere ciò che c'è OGGI, sul sito.
Mi chiedo, senza la mia segnalazione, cosa avrebbero trovato i clienti.
La copia è stata inviata per una recensione, non per un quality check PRIMA del day one.
Ho dovuto affrontarla come un prodotto completo e finito. E non era né completo né finito.
Rapito era presente sul sito dal momento del DAY ONE. Il tuo screenshot è precedente al lancio e lo sai benissimo (tant'è che lo ammetti impicitamente quando scrivi: "Mi chiedo, senza la mia segnalazione, cosa avrebbero trovato i clienti.").
Inoltre controlliamo tutto prima della messa online del prodotto. Quindi anche senza la tua segnalazione, sarebbe stato tutto caricato per tempo.
Parlando del tutto onestamente, e lo ammetto senza mezzi termini anche se va a mio svantaggio, l'unica cosa che ci sarebbe sicuramente sfuggita era la chiavetta tagliata -e di questo ti siamo grati-, perché ce ne potevamo accorgere solo giocando online (mentre noi l'abbiamo testato fisicamente), mentre facciamo SEMPRE un controllo dei contenuti caricati, che devono essere perfetti prima di immettere un gioco in commercio.
Non so come interpreti il ruolo di testatore/recensore dei prodotti in pre-uscita, ma chiaramente è anche quello di avvisare l'editore di eventuali problemi riscontrati (il che permette alla casa eventualmente di bloccare il prodotto e provvedere alla sostituzione di pezzi difettosi ad esempio). Così fanno tutti i tuoi omologhi. Ricevere una copia direttamente dall'editore comporta un rapporto di fiducia reciproco, che è stato evidentemente infranto in maniera unilaterale e, a mio modo di vedere, non del tutto etico.
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