Gargon

Il gioco si compone di un mazzo di carte in 6 diversi colori; per ogni colore sono presenti carte numerate da 1 a 15 più due “zero”. In ogni mano il primo giocatore decide quante carte mettere a terra (coperte) in un numero variabile da 1 a 3 con una qualsiasi combinazione di colori, purché non 3 del medesimo colore. Via via gli altri giocatori caleranno un ugual numero di carte con la medesima combinazione di colori, ma non con esattamente gli stessi (es. il primo gioca 2 blu ed 1 giallo, gli altri sono costretti a calare 2 carte di un colore ed 1 di un altro, ma non obbligatoriamente il blu e il giallo). L’unico giocatore vincolato è l’ultimo del giro, che non può mettere a terra colori diversi da quelli già calati dagli altri.

Una volta che tutti hanno effettuato la giocata si scoprono le carte che vengono confrontate tra loro colore per colore; chi detiene il punteggio massimo nel colore si aggiudica la presa. Ovviamente, maggiore è il valore della carta, minore è quello dei punti vittoria finali che vi fornisce.

La partita viene vinta da chi riesce a totalizzare il maggior numero di punti. I punti si realizzano in due modi diversi: aggiudicandosi carte con un alto valore di punti vittoria ed avendo il maggior numero di prese in ogni singolo colore.

A questo meccanismo base va aggiunta la presenza di un jolly che raddoppia il punteggio (lo zero) ed il meccanismo di ripescaggio. Infatti non potete mai ripescare automaticamente le carte, dovete rinunciare a giocare per poterlo fare. Questo permette di mantenere bilanciata la partita impedendo delle controproducenti fughe solitarie.