Giocando con Mamma e Papà 2: Diamant

Primo esperimento di gioco “da grandi”: W gli umanetti e le gemmine!

Giochi collegati: 
Incan Gold
Voto recensore:
6,5

Il gioco in breve

Titolo fino ad 8 giocatori con un tema affascinante: esploriamo caverne alla ricerca dei diamanti.

Ognuno ha un personaggio ed una scatolina (da montare), in cui custodire le gemme trovate ed alla fine vince chi ne ha di più. Al centro si prepara il tabellone con 5 caverne, numerate casualmente con gettoni. Ci sono 60 carte tesoro con un numero di gemme variabile tra 1 e 17, a cui si aggiungono 15 carte trappola (3 per tipo). La meccanica è semplice; si gira una carta alla volta: se è un tesoro, si divide per il numero dei partecipanti ed il resto rimane sulla carta; se escono due trappole identiche, si perde tutto. Prima di girare la carta ogni giocatore tiene vicino il proprio personaggio e sceglie di nascosto se farlo proseguire nella ricerca: se lo tiene nel pugno chiuso, prosegue; se non c’è, torna indietro e conserva le gemme che ha raccolto più quelle rimaste sulle carte.

Il turno finisce quando escono due trappole uguali, i giocatori rimasti nelle caverne perdono tutte le gemme accumulate, una delle due carte trappola si mette a parte e si rimischia tutto il mazzo per la prossima esplorazione.

Secondo Mamma

In realtà non avevamo previsto di farlo diventare di Benedetta! Ma un giorno eravamo con un paio di amici e voleva giocare anche lei ad un gioco dei grandi insieme a noi, Mariano ha pensato di provare con questo e lei ha giocato in coppia con uno di loro. Si è divertita così tanto che abbiamo fatto una seconda partita (interrotta a metà, però, perché come tutti i bimbi si annoia facilmente); dopo qualche tempo, ci chiede di fare il gioco con gli “umanetti” (i meeples): all’inizio non ho capito quale fosse, poi a Mariano è venuta l’illuminazione. Inutile dire che ormai in casa gli umanetti è diventato nome ufficiale del gioco!

Le piace così tanto che lo propone spesso anche agli amici grandi ed ha imparato a spiegarlo.

All’inizio, si spaventava molto per la trappola serpente e, quindi, avevamo rimosso le carte, adesso un po' meno. La sua trappola preferita è la nuvoletta di gas rinominata “Puzza, puzza”.  

Secondo Papà

Avevo recuperato la prima edizione della Schmidt in una Math Trade, pensando di proporlo questo agosto al campeggio ai bambini intorno ai 6/7 anni. Con l’idea che potesse provare a giocarci anche mia figlia di 4 anni insieme, dato che il tutto si basa su un'unica meccanica di push your luck.

Il fato ha voluto che fosse lei a chiedere qualcosa fra i giochi dei grandi ed allora ho anticipato i tempi, devo dire che è stato un successo: le è piaciuta la componentistica, il tema di esplorare le caverne per prendere le gemme e tutto sommato ha compreso anche la strategia di gioco di non eccedere nel tentare la sorte, anche se alle volte finisce per essere fin troppo conservativa.    

Pur piacendole, non riesce, però, a fare più di una o due partite di seguito perché il tutto è abbastanza ripetitivo e, non sentendo nemmeno il brivido della scommessa, alla fine si ritrova a giocherellare con i componenti.

Finora si è dimostrato l’unico gioco in cui ha tentato di barare, rubando qualche gemmina in più o mettendole direttamente nel proprio forziere. Non mi è chiaro ancora bene se lo faccia con malizia o per sopraggiunta distrazione/noia.

Lo consigliamo perché

  • Abitua al ragionamento di convenienza: meglio aspettare e sperare in tesori migliori o prendere quello che c’è?
  • Calcolo delle probabilità (quante trappole mancano)
  • Inizio per accettare la sconfitta: si possono perdere i tesori o conservarli ma l’altro ne trova di più
  • Per i più grandi, imparare a dividere col resto
  • Regge fino ad 8 giocatori, ed è anche più divertente in tanti
  • Possono giocarci divertendosi insieme grandi e piccoli, per quella ventina di minuti che dura la partita.
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