Questo gioco riprende l'atmosfera del periodo della storia inglese sotto il regno di Giovanni Senza Terra, il famigerato Principe Giovanni. Tante furono le disgrazie, i disordini e le lotte interne che costui portò alla nazione, che diverse figure letterarie e/o storiche presero vita da questo periodo, tra cui Robin Hood ed Ivanhoë, quest'ultimo creato dalla penna Sir. Walter Scott nel 1820.
Ivanhoë è un gioco in cui è rappresentata, per l'appunto, la lotta tra i vari Signori feudali inglesi per appropriarsi dei castelli controllati dal Principe Giovanni. Per ottenere il controllo di un castello, il giocatore, che impersona un Signore feudale, deve conquistarlo con le sue truppe rappresentate dalle carte, e piazzarvi il proprio blasone (o stemma). Ogni castello ha un proprio valore (da 5 a 10 punti) e, alla fine della partita, chi ha più punti vince.
All'inizio del suo turno, il giocatore pesca due carte che aggiunge alla sua mano. Dopodiché è obbligato a scambiarne una: se nessuno accetta lo scambio egli deve gettarla nelle segrete. Infine, può sferrare un attacco con le sue truppe (le carte) ad un castello. Se questo è sguarnito, può essere conquistato con una sola carta. Se invece vi sono già presenti delle truppe (carte), la sua conquista richiederà l'intervento di un numero di truppe pari almeno al numero di quelle presenti nel castello, più una. Per formare dei gruppi di carte per l'attacco, ovvero un'armata, queste devono avere almeno un punto in comune su due: o essere dello stesso tipo (tutti arcieri, o tutti cavalieri e così via) oppure avere lo stesso simbolo (uno stemma rappresentato in alto a sinistra). Le carte prima presenti a presidio della città vengono a questo punto prese in mano dall'attaccante. Se nella città conquistata era già presente un blasone di un altro giocatore, questo slitta di una casella verso la casella "segrete" della scheda castello. Quando un blasone giunge nella casella "segrete", esso verrà tolto dalla scheda castello e posto sulla scheda "segrete", e per recuperarlo il giocatore dovrà pagare 2 carte.
Esistono 3 livelli di gioco nelle regole, tutti molto semplici: livello bambini, livello famiglia e livello adulti.
Sebbene Ivanhoë sembri un gioco banale, esso richiede un minimo di strategia, soprattutto se giocato al livello adulti che, tra le altre cose, non prevede limiti nel numero di carte in mano. Bisogna in particolare saper sfruttare al meglio le proprie forze per conquistare più castelli possibile, cercando al contempo di non sprecare i blasoni e di difendere i propri possedimenti.
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IvanhoeScritto da Cippacometa il 20/01/2004
Voto recensore:
5,2Pro:
Un gioco adatto a tutti, facile, rapido da spiegare e che consente una interattività notevole tra i giocatori. La strategia di gioco non è eccelsa ma è interessante, in quanto è necessario trovare un buon bilanciamento tra gioco di conquista e di attesa, valutare gli scambi delle carte, ed in generale gestire al meglio le proprie risorse, rappresentate dai blasoni e dalle truppe in gioco ed in mano. Ideale per una serata con "gioco rapido", oppure come intermezzo. Molto buona la realizzazione grafica ed i materiali.Contro:
A lungo andare le tattiche di gioco possono diventare ripetitive, in quanto la semplicità del gioco stesso implica anche una limitata variabilità. In particolare, alcuni giocatori a volte tendono a non giocare per alcuni turni, limitandosi a pescare e scambiare carte senza attaccare: tattica che oltre ad essere noiosa per tutti spesso non frutta.Accedi per scrivere un commento
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