"Mama says no!", carta bellissima. È da sempre anche la miglior scusa per non far qualcosa (anche a quarant'anni): "la mia mamma non vuole"
Jalan-Jalan è un gioco per 3-5 giocatori della durata di 30 minuti.
È stato pubblicato dalla Chiveus: Gaming for good, casa editrice indonesiana che nel 2018 per la prima volta ha partecipato alla fiera di Essen presentando tre nuovi giochi, tra cui Jalan-Jalan.
È un gioco di Yezky H. & Anthony Z, illustrato da Yofiandhy.
Direttamente a Essen un Goblin ci segnalò questo gioco durante la fiera, e ne abbiam subito approfittato per provarlo al loro stand. L’accoglienza dell’editore fu gentile e premurosa durante la dimostrazione, rendendo il tutto ancora più piacevole.
Componenti
Nella piccola scatolina di Jalan-Jalan troviamo il token primo giocatore, 10 token interesse ( 2 per ogni tipo di destinazione), 25 carte destinazione, 10 gettoni giocatore (2 per ogni colore) e 42 carte azione.
Come si gioca
In Jalan-Jalan i giocatori impersonano un gruppo di amici che devono decidere dove andare in vacanza insieme, tra visitare una città, andare al mare, o fare escursioni in montagna. Ognuno avrà due gusti personali sorteggiati casualmente, di cui uno visibile e uno segreto. Il tuo scopo sarà raccogliere il maggior numero di punti convincendo il gruppo ad aggiungere le destinazioni in linea con entrambi i tuoi gusti alla lista finale.
In Jalan-Jalan tutti hanno lo stesso potere di voto, ed è proprio attraverso questo voto che verranno decise le destinazioni, ma grazie alle carte azione si potrà cercare di spostare l’esito a proprio favore e cambiare le dinamiche al tavolo.
A questo punto inizia la fase discussione in cui si può a scelta giocare coperta una carta azione, che verranno risolte e rivelate dalla numero 1 alla 6 in ordine crescente. In caso di doppioni, solo una copia può essere attivata e sceglierà il Leader del turno chi potrà attivarla, il giocatore non scelto potrà riprenderla in mano.
Vediamo di cosa si tratta:
- Go grab our coffee! Un giocatore a propria scelta non potrà votare e non attivare la sua carta azione se ne ha giocata una (letteralmente si andrà a prendere un caffè e sarà estromesso per quel turno) ;
- Brainstorm, in ordine orario o antiorario tutti i giocatori cederanno le carte azione in loro possesso al giocatore al proprio fianco;
- The Hype, pesca 3 nuove destinazioni e rimpiazza con due tra queste quelle già presenti sul tavolo, si rivotano.:
- Influence, scambia il tuo token interesse coperto con quello di un altro giocatore, cambiando in effetti i vostri gusti a vicenda;
- Mainly voice, si fa la voce grossa e la destinazione votata andrà insieme a quelle finali, anche se non ha la maggioranza;
- Ideas! Si possono pescare 3 nuove carte azione e tenerne in mano 2 (alla fine del turno tutti i giocatori potranno comunque pescare una nuova carta azione dal mazzo) ;
- E poi la carta più forte del gioco, la carta che non ha numero, perché può essere giocata in qualsiasi momento istantaneamente, quella che io chiamo Counterspell! Mama says no! La mamma ha detto no, quindi il giocatore bersaglio riprenderà la carta azione che stava per attivare in mano. La mamma può essere neutralizzata anche da un’altra Mama says no!, uno scontro tra mamme senza esclusione di colpi.
Quando tutti saranno stati Leader almeno una volta la partita termina, e si conteggeranno i punti in base ai propri interessi e quanto questi sono presenti nelle carte destinazione finali.
Ad esempio la destinazione Rafting è principalmente un’escursione, quindi darà 3 punti a tutti coloro con questo interesse fra i due in loro possesso, ma ha anche una forte componente legata all’acqua, che in questa carta darà 2 punti a chi è in possesso di questo interesse. Se doveste possedere entrambi questi due interessi questa destinazione vi varrà 5 punti.
La mia esperienza
Inutile dire che l’apice del divertimento lo raggiunge il Mama says no! giocato in faccia all’amico che ti voleva mandare a prendere un caffè o a cambiare le destinazioni.
In un gioco compatto e semplice si combina un party game di neanche mezz’ora, che alla spensieratezza del lanciare i no delle mamme, unisce un minimo di ragionamento nel capire quando è il momento opportuno per giocare determinate carte per far combaciare al meglio i tuoi interessi con le destinazioni.
Di contro all’inizio non mi erano ben chiare determinate dinamiche di gioco, soprattutto legate alla risoluzione delle carte azione. Il regolamento è ridotto all’osso e non si trovano spiegazioni più specifiche, a meno che non abbiate l’editore stesso come a Essen a cui poter chiedere ogni dubbio.
Potevano spendere due righe in più nel regolamento, ma d’altronde parliamo anche di un party game, in cui generalmente non ci si appiglia alla regoletta poco chiara. L'importante è divertirsi.