Leonardo è uno di quei giochi inseriti nel filone dei "cloni del monopoli", abbastanza in voga negli anni '80.
Tali giochi sono tutti incentrati sulla accumulazione di ricchezza, e le loro meccaniche sono sempre simili, cioè si tirano dei dadi e si svolgono le istruzioni delle caselle, o comunque si sceglie fra alcune opzioni che tali caselle offrono (per esempio comprare o mettere all'asta i terreni nel monopoli).
La differenza sostanziale fra Leonardo e tutti questi altri giochi si trova nel fatto che qui il dado non è presente, ed è rimpiazzato da una simpatica quanto ingombrante "Machina de la Sorte", che consente di far uscire un numero da 1 a 12 tirando una pallina e facendo ruotare il tutto come in una sorta di roulette.
Credo sia un gioco fuori produzione da anni, ma il sito della Editrice Giochi fornisce il regolamento originale, per cui chi fosse interessato può usufruire di questo link: http://www.editricegiochi.it/tavolo/faq/rol/Leonardo.pdf
Il gioco è molto semplice, e si sviluppa semplicemente cercando di ottenere le proprietà libere in giro per il tabellone (che rappresenta una ipotetica città rinascimentale) e cercando di evitare quelle già assegnate ad altri.
La differenza di valore delle proprietà, oltre che dal costo iniziale delle stesse è dato dalla presenza di opere d'arte, acquistabili al costo di 50 fiorini in numero non superiore a 4 per turno, e posizionabili sulle proprietà con gli stessi limiti (4 per palazzo).
I palazzi hanno costi variabili da 40 a 100 fiorini, e garantiscono una rendita, quando gli altri giocatori vi si fermano con il proprio segnalino.
Tali rendite si determinano con una tabella che indica l'incremento di valore in base al numero di opere d'arte presenti, ad esempio un palazzo da 100 fiorini renderà in questi termini:
vuoto 50 fiorini, con 1 OdA (opera d'arte) 100 fiorini, con 2 OdA 150 fiorini, con 3 OdA 200 fiorini, con 4 OdA 400 fiorini.
Le varianti a queste conosciutissime meccaniche si sviluppano in alcune caselle particolari, e in una scelta che i giocatori devono fare prima dell'inizio della partita.
Ognuno dovrà infatti scegliere fra le due storiche fazioni dei Guelfi o dei Ghibellini, e tale affiliazione consentirà di guadagnare in determinati momenti, e di stringere alleanze solo con i giocatori della stessa parte.
Vediamo dunque le caselle che forniscono varietà rispetto alle mosse standard di acquisizione e pagamento e la variante degli uomini d'arme:
UOMINI D'ARME:
Ogni volta che un giocatore fa uscire 1 o 2 alla Machina de la Sorte, deve prendere una carta "uomo d'arme", posto che non ne possieda già 2.
Tali carte si utilizzano quando ci si trova in una casella insieme ad altri giocatori.
Se solo uno dei giocatori ha uomini d'arme, incassa 10 fiorini per ogni palazzo da loro posseduto, se più giocatori hanno uomini d'arme allora si farà una "lotta", girando contemporaneamente la Machina de la Sorte, chi ottiene il numero più basso deve scartare una carta uomo d'arme, fino a che non rimanga un solo giocatore con uomini d'arme
3 MERCATI:
chi termina il movimento in uno di tali mercati, invita gli altri giocatori a tentare di vendere mercanzie, e cioè oro, spezie, avorio e gemme, a tali merci sono riferiti due numeri, e ogni giocatore deve indicare un ammontare di denaro che vuole investire in una delle merci, a questo punto il mercante gira la Machina de la Sorte e paga eventuali vendite ad un rapporto di 3:1 e incassa tutte le vendite non andate a buon fine. Detta così sembra una fase più interessante di quello che non sia realmente, in quanto si tratta semplicemente di una banale scommessa su due numeri...
3 Piazze del potere:
Fermandosi in una di queste piazze si deve pescare una carta "eventi internazionali". In ogni carta è presente un testo che annuncia un evento favorevole ai guelfi o ai ghibellini, i giocatori appartenenti alla fazione favorita dall'evento incassano subito 100 fiorini
2 Piazze sante:
In queste piazze non succede nulla e non è nemmeno possibile scontrarsi con gli altri giocatori nel caso si abbiano uomini d'arme
PIAZZA MAGGIORE:
E' la casella numero 1 del tabellone, che oltre a garantire la classica rendita al passaggio (100 fiorini in questo caso) consente a chi termina il movimento su di essa, di pescare una carta "cariche pubbliche".In tali carte sono presenti le immagini di tutte le piazze ed i mercati del gioco, e pagando una cifra di 30 o 50 fiorini, a seconda del potere della piazza, il giocatore in questione potrà assumerne il controllo.
Tale controllo consente di spostare avanti o indietro, fino a 5 caselle, gli altri giocatori che terminassero nella piazza controllata, e inoltre, per le piazze da 50 fiorini, di eliminare, in aggiunta allo spostamento, un uomo d'arme.
Il gioco termina quando "ne resterà soltanto uno"...e infatti questo gioco mi ha sempre fatto venire in mente un film, solo che non era Highlander, ma un altro...LIONHEART..per via del nome.
Infatti lo avevo ribbattezzato LIONHEART...scommessa perdente
magari qualcuno ricorderà quel film con J.C Van Damme, ed io associavo il nome al fatto che giocare a questo gioco fosse comunque una scommessa perdente...
Giochi collegati:
LeonardoScritto da randallmcmurphy il 08/11/2005
Voto recensore:
5,5Pro:
Le opere d'arte sono riproduzioni in miniatura di veri capolavori della pittura.Rispetto al monopoli non ci sono le contrattazioni, e io lo considero un bene, visto che spesso le contrattazioni ti castigavano irrimediabilmente, qui almeno vai avanti con le tue possibilità (leggasi fortuna e scegliere il momento giusto per comperare palazzi e opere d'arte).
Materiali niente male
Contro:
È comunque un clone del monopoli, e quindi dominato dalla fortuna.Non era più semplice un d12 invece della imponente Machina de la sorte? Certo è scenografica però che perdita di tempo...
Consiglio.. come segnalino utilizzate i birilli e non le teste di Leonardo indicate nel regolamento.. sono praticamente uguali ai palazzi e nel tabellone spesso non le si trova più!!
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