The Long Road: ritorno al vecchio west

The Long Road Copertina
IGiullari

Stefania Niccolini e Marco Canetta ci portano tra mandrie e cowboy pronti a spararsi l'un l'altro per guadagnare più denaro. 

Giochi collegati: 
The Long Road
Voto recensore:
7,0

Da coppia giocante abbiamo sempre un occhio di riguardo per quei giochi creati da coppie nella vita, oltre che nel lavoro. Tra questi spiccano i nostrani Stefania Niccolini e Marco Canetta, che ci hanno regalato titoli di peso come Zhanguo e Railroad Revolution, che all'ultima fiera di Lucca hanno presentato The Long Road, un filler per 2-4 giocatori della durata di 30 minuti, con età indicata dagli otto anni in su

Il Gioco

Long Road personaggi
Long Road personaggi
In The Long Road siamo chiamati a condurre mandrie nel vecchio West giocando carte: una volta arrivate a destinazione verranno vendute dai personaggi che avremo assegnato a quella carovana. Si giocheranno turni fino a quando saranno raggiunte quattro destinazioni: durante questi turni i giocatori si alternano nello svolgere tutte le fasi del proprio turno:
  • Si possono cambiare da 1 a 3 carte carovana spendendo 2 soldi;
  • Si deve giocare una carta carovana e aggiungerla a destra di una delle carte destinazione purché abbia lo stesso simbolo. Se riporta il simbolo cartello si prende una delle ricompense sulla carta destinazione;
  • Si può giocare una carta personaggio dalle 5 ricevute ad inizio partita, posizionandola a sinistra della carta destinazione su cui si è giocata la carta carovana e posizionandoci sopra un cappello del proprio colore, purché non ve ne siano già altri;
  • Si può utilizzare l'effetto della carta carovana riportato sulla carta;
  • Si può comprare un'arma: pugnale, pistola o fucile;
  • Si può armare un personaggio assegnando una delle armi comprate;
  • Si devono pescare carte fino a riportare la propria mano a 3.
Long Road cappelli
Long Road cappelli
Nel momento in cui, dopo aver aggiunto una carta carovana, si rimuove l'ultima ricompensa dalla carta destinazione si termina il turno, si raggiunge la destinazione e si vendono le mandrie. Si scoprono le carte personaggio e si valuta il loro valore di attivazione sommando il valore riportato sulla carta al valore delle armi che gli sono state assegnate. I personaggi si attivano in ordine decrescente di valore, attivando la loro abilità e vendendo le mandrie riportate su una carta carovana. Ogni volta che un personaggio è attivato si scartano le armi su di esso e si impilano i cappelli mettendo il primo attivato in basso. Dopo che tutti sono stati attivati, a partire dal cappello in cima alla pila e proseguendo verso il basso, i giocatori scelgono uno dei personaggi fra quelli presenti nella destinazione appena raggiunta, indipendentemente da chi l'ha giocato.

Al termine della partita si risolvono le carte destinazione rimaste incomplete e si ottengono punti dalla carta boss ricevuta a inizio partita che ci premia per esserci specializzati in alcuni aspetti del gioco; il giocatore più ricco vince la partita. 

Considerazioni

Long Road componenti
Long Road componenti
Ad una prima lettura The Long Road ci è sembrato un titolo molto semplice, forse pure troppo, anche considerando il target casual a cui si rivolge. In realtà, così come abbiamo fatto nel paragrafo precedente, non ci siamo soffermati sulle caratteristiche e gli effetti di ogni singola carta carovana e carta personaggio che si scoprono giocando, che sono il vero succo del gioco.

Le caratteristiche principali di questo The Long Road sono sicuramente la variabilità e l'interazione tra i giocatori: a seconda delle carte carovana che pescheremo e dei personaggi che di turno in turno comporranno la nostra mano, affronteremo le partite sempre con tattiche diverse. Non ce la sentiamo di parlare di strategia, se non a breve termine, in quanto l'interazione data da molte carte carovana e personaggio, così come il non conoscere, fino in fase di risoluzione una volta raggiunta la destinazione, i valori di attivazione dei personaggi rende impossibile ragionare più avanti di un turno per volta. Una variante proposta consente di giocare con i personaggi scoperti, ed un'altra rimuove la redistribuzione in ordine inverso dei personaggi, ma nessuna delle due ci ha convinto davvero: sono state pensate per gli amanti delle strategia e del controllo a tutti i costi, ma in un titolo del genere, abbiamo trovato stonassero un po'. 

Long Road carte
Long Road carte
La scalabilità è buona, il gioco funziona in qualsiasi configurazione ma restituendo sensazioni diverse: in due giocatori si riesce a marcare l'avversario, intuire a quali mandrie sta puntando e dopo il primo turno, conoscendo la mano di personaggi avversaria, si può giocare un po' di deduzione e un po' di bluff, anche perché le carovane non raggiungono la destinazione molto in fretta. In quattro giocatori è invece quasi impossibile ipotizzare quale personaggio sia stato giocato e spesso non si riesce a fare la mossa che si vorrebbe perchè la carovana parte prima del nostro turno. Di contro, in più giocatori alcuni effetti interattivi sono più interessanti e divertenti, nel pieno spirito del gioco.

I materiali sono buoni, tanto cartone, un bell'inserto e carte che non necessitano di essere imbustate, un po' meno buona l'ergonomia: il gioco occupa parecchio spazio, il mettere sopra le carte armi e monete è un po' scomodo e i cappelli non si impilano alla perfezione.

Che dire quindi di questo The Long Road? È un buon prodotto, ben fatto e senza magagne particolari, che però si propone in una fetta di mercato già molto satura e senza spunti di originalità tali da farlo emergere più di altri. Siamo certi che se fosse uscito nel 2008 sarebbe ora un piccolo classico, con un paio di espansioni che aggiungono gli indiani e nuove carte destinazione e personaggio, ma che nel mercato odierno invaso da giochi nuovi ogni giorno rischia di rimanere purtroppo in ombra.

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